Con  decreto  ministeriale  n.  I/2/2013/94  del 26 aprile 1994 al
titolare della concessione del servizio di riscossione dell'ambito  B
della provincia di Taranto e' concessa dilazione, ai sensi del quarto
comma  dell'art.  62  del  decreto del Presidente della Repubblica 28
gennaio 1988, n. 43, fino alla scadenza della rata  di  aprile  1995,
del  versamento  delle entrate per l'ammontare di L. 103.777.997.635,
corrispondente, al netto  dei  compensi  di  riscossione,  al  carico
iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta  fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti gli
atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di  provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La  direzione  regionale  delle  entrate  per  la  Puglia, sezione
staccata di Taranto dara' attuazione, con apposito provvedimento,  al
predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche'
alla revoca o riduzione della dilazione concessa  in  relazione  alle
riscossioni  effettuate ed agli eventuali sgravi di imposta accordati
ai contribuenti.
   Con decreto ministeriale n. I/2/1929/94  del  26  aprile  1994  al
titolare  della concessione del servizio di riscossione dell'ambito B
della provincia di Lecce e' concessa dilazione, ai sensi  del  quarto
comma  dell'art.  62  del  decreto del Presidente della Repubblica 28
gennaio 1988, n. 43, fino alla scadenza della rata  di  aprile  1995,
del  versamento  delle  entrate per l'ammontare di L. 39.343.769.514,
corrispondente, al netto  dei  compensi  di  riscossione,  al  carico
iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta  fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti gli
atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di  provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La  direzione  regionale  delle  entrate  per  la  Puglia, sezione
staccata di Lecce dara' attuazione, con  apposito  provvedimento,  al
predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche'
alla revoca o riduzione della dilazione concessa  in  relazione  alle
riscossioni  effettuate ed agli eventuali sgravi di imposta accordati
ai contribuenti.
   Con decreto ministeriale n. I/2/1930/94  del  26  aprile  1994  al
titolare  della concessione del servizio di riscossione dell'ambito B
della provincia di Lecce e' concessa dilazione, ai sensi  del  quarto
comma  dell'art.  62  del  decreto del Presidente della Repubblica 28
gennaio 1988, n. 43, fino alla scadenza della rata  di  aprile  1995,
del  versamento  delle  entrate  per l'ammontare di L. 2.396.011.156,
corrispondente, al netto dei  compensi  di  riscossione,  del  carico
iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta  fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti gli
atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di  provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La  direzione  regionale  delle  entrate  per  la  Puglia, sezione
staccata di Lecce, dara' attuazione, con apposito  provvedimento,  al
predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche'
alla revoca o riduzione della dilazione concessa  in  relazione  alle
riscossioni  effettuate ed agli eventuali sgravi di imposta accordati
ai contribuenti.
   Con  decreto  ministeriale  n.  I/2/1928/94  del 26 aprile 1994 al
titolare della concessione del servizio di riscossione dell'ambito  B
della  provincia  di Lecce e' concessa dilazione, ai sensi del quarto
comma dell'art. 62 del decreto del  Presidente  della  Repubblica  28
gennaio  1988,  n.  43, fino alla scadenza della rata di aprile 1995,
del versamento delle entrate per l'ammontare  di  L.  13.207.566.095,
corrispondente,  al  netto  dei  compensi  di riscossione, del carico
iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti  gli
atti  dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La direzione  regionale  delle  entrate  per  la  Puglia,  sezione
staccata  di  Lecce, dara' attuazione, con apposito provvedimento, al
predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento  nonche'
alla  revoca  o  riduzione della dilazione concessa in relazione alle
riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi di imposta  accordati
ai contribuenti.
   Con  decreto  ministeriale  n.  I/2/1946/94  del 26 aprile 1994 al
titolare della concessione del servizio di riscossione dell'ambito  A
della  provincia di Milano e' concessa dilazione, ai sensi del quarto
comma dell'art. 62 del decreto del  Presidente  della  Repubblica  28
gennaio  1988,  n.  43, fino alla scadenza della rata di aprile 1995,
del versamento delle entrate per l'ammontare di  L.  107.049.757.332,
corrispondente,  al  netto  dei  compensi di riscossione, all'80% del
carico iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti  gli
atti  dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La direzione regionale delle entrate  per  la  Lombardia,  sezione
staccata  di Milano, dara' attuazione, con apposito provvedimento, al
predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento  nonche'
alla  revoca  o  riduzione della dilazione concessa in relazione alle
riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi di imposta  accordati
ai contribuenti.
   Con  decreto  ministeriale  n.  I/2/2098/94  del 27 aprile 1994 al
titolare della concessione del servizio  di  riscossione  dell'ambito
unico  della provincia di Bergamo e' concessa dilazione, ai sensi del
quarto comma dell'art. 62 del decreto del Presidente della Repubblica
28 gennaio 1988, n. 43, fino alla scadenza della rata di aprile 1995,
del versamento delle entrate per l'ammontare  di  L.  15.437.255.000,
corrispondente,  al  netto  dei  compensi  di  riscossione, al carico
iscritto a nome delle ditte Edelco S.r.l. e Cabel Soc. Coop. r.l.
   Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti  gli
atti  dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La direzione regionale delle entrate  per  la  Lombardia,  sezione
staccata di Bergamo, dara' attuazione, con apposito provvedimento, al
predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche'
alla revoca o riduzione della dilazione concessa  in  relazione  alle
riscossioni  effettuate ed agli eventuali sgravi di imposta accordati
ai contribuenti.
   Con decreto ministeriale n. I/2/2088/94  del  26  aprile  1994  al
titolare  della  concessione  del servizio di riscossione dell'ambito
unico della provincia di Reggio Calabria e'  concessa  dilazione,  ai
sensi  del quarto comma dell'art. 62 del decreto del Presidente della
Repubblica  28  gennaio 1988, n. 43, fino alla scadenza della rata di
aprile 1995, del versamento  delle  entrate  per  l'ammontare  di  L.
5.065.039.962,  corrispondente, al netto dei compensi di riscossione,
al 60% del carico iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti  gli
atti  dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La direzione regionale delle  entrate  per  la  Calabria,  sezione
staccata   di   Reggio   Calabria,  dara'  attuazione,  con  apposito
provvedimento, al predetto decreto e provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi  di
imposta accordati ai contribuenti.
   Con  decreto  ministeriale  n.  I/2/2090/94  del 26 aprile 1994 al
titolare della concessione del servizio  di  riscossione  dell'ambito
unico  della provincia di Cosenza e' concessa dilazione, ai sensi del
quarto comma dell'art. 62 del decreto del Presidente della Repubblica
28 gennaio 1988, n. 43, fino alla scadenza della rata di aprile 1995,
del versamento delle entrate per l'ammontare  di  L.  10.923.304.225,
corrispondente,  al  netto  dei  compensi  di  riscossione, al carico
iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti  gli
atti  dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La direzione regionale delle  entrate  per  la  Calabria,  sezione
staccata di Cosenza, dara' attuazione, con apposito provvedimento, al
predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche'
alla revoca o riduzione della dilazione concessa  in  relazione  alle
riscossioni  effettuate ed agli eventuali sgravi di imposta accordati
ai contribuenti.
   Con decreto ministeriale n. I/2/2087/94  del  26  aprile  1994  al
commissario  governativo  delegato  al  servizio  di  riscossione per
l'ambito B della provincia di Catanzaro  e'  concessa  dilazione,  ai
sensi  del quarto comma dell'art. 62 del decreto del Presidente della
Repubblica 28 gennaio 1988, n. 43, fino alla scadenza della  rata  di
febbraio  1995,  del  versamento  delle entrate per l'ammontare di L.
15.389.754.479, corrispondente, al netto dei compensi di riscossione,
al carico iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta fermo per il commissario governativo l'obbligo  di  esperire
tutti  gli  atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di
provvedere al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La direzione regionale delle  entrate  per  la  Calabria,  sezione
staccata  di Catanzaro, dara' attuazione, con apposito provvedimento,
al predetto decreto  e  provvedera'  ad  ogni  ulteriore  adempimento
nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa in relazione
alle  riscossioni  effettuate  ed  agli  eventuali  sgravi di imposta
accordati ai contribuenti.
   Con decreto ministeriale n. I/2/2078/94  del  26  aprile  1994  al
titolare  della  concessione  del servizio di riscossione dell'ambito
unico della provincia di Padova e' concessa dilazione, ai  sensi  del
quarto comma dell'art. 62 del decreto del Presidente della Repubblica
28 gennaio 1988, n. 43, fino alla scadenza della rata di aprile 1995,
del  versamento  delle  entrate per l'ammontare di L. 29.483.278.498,
corrispondente,  al  netto  dei  compensi  di riscossione, al 90% del
carico iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti  gli
atti  dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La direzione  regionale  delle  entrate  per  il  Veneto,  sezione
staccata  di Padova, dara' attuazione, con apposito provvedimento, al
predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento  nonche'
alla  revoca  o  riduzione della dilazione concessa in relazione alle
riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi di imposta  accordati
ai contribuenti.