Con  decreto ministeriale 19 gennaio 1994 la concessione mineraria
per  anidride  carbonica  denominata  "Acqua  Bolla"  nel  comune  di
Montespertoli,  provincia di Firenze, e' trasferita ed intestata alla
Pergine S.p.a., con sede in Milano, via Capecelatro n. 69.
    Con decreto ministeriale 29 gennaio 1994  la  societa'  Industria
chimico-mineraria Valmalenco S.r.l., con sede in via Nazionale n. 3 -
23012   Castione  Andvenno,  provincia  di  Sondrio,  titolare  della
concessione mineraria di talco denominata "Sasso" in comune Chiesa di
Valmalenco,  provincia  di  Sondrio,  e'  dichiarata  decaduta  dalla
concessione stessa.
   Con  decreto  ministeriale  19  gennaio  1994  la  S.p.a.  Toscana
cementi, con sede in via S. Chiara, 15 - 55100 Lucca, titolare  della
concessione per marna da cemento denominata "Sezzano", sita in comune
di   Rignano   sull'Arno   (Firenze)  e'  dichiarata  decaduta  dalla
concessione stessa.
   Con decreto ministeriale 19 gennaio 1994 e' accettata la  rinuncia
della ditta Pietro Possio S.a.s., con sede in via Molini n. 7 - 10074
Lanzo  Torinese,  provincia di Torino, alla concessione mineraria per
talco denominata "Chicu'" sita in  territorio  del  comune  di  Viu',
provincia di Torino.
   Con  decreto ministeriale 19 gennaio 1994 e' accettata la rinuncia
del dott. Giovanni Guicciardini, legale  rappresentante  degli  eredi
della  contessa  Francesca  Guicciardini Corsi, residente in Firenze,
via  Ghibellina  n.  73,  provincia  di  Firenze,  alla   concessione
mineraria  per marna da cemento "Montecchio I o Corsalone", in comune
di Chiusi della Verna, provincia di Arezzo.
   Con decreto ministeriale 29 gennaio 1994 e' accettata la  rinuncia
della  societa' Industria mineraria italiana Fabi S.r.l., con sede in
viale dei Mille, 68 - 20129 Milano, alla  concessione  mineraria  per
amianto  denominata "Lanterna Nord", sita in territorio del comune di
Lanzada, provincia di Sondrio.
   Con decreto ministeriale 19 gennaio 1994 e' accettata, a decorrere
dalla data del presente decreto, la rinuncia della societa' Industria
mineraria italiana Fabi S.r.l., con sede in viale  dei  Mille,  68  -
20129  Milano,  alla  concessione  mineraria  per  amianto denominata
"Dosso Franscia", sita in territorio del comune di Lanzada, provincia
di Sondrio.
   Con decreto ministeriale 2 maggio 1994 la Compagnia  italiana  per
il  Titanio  -  CET  S.r.l.,  con  sede  in  Torino, corso Duca degli
Abruzzi,  8,  e'  autorizzata  a  mantenere  sospesi  i   lavori   di
coltivazione  nella  miniera  di  rutilo  e  granati  "Pianpaludo" in
territorio dei comuni di Urbe e Sassello, provincia  di  Savona,  per
anni uno a decorrere dal 4 dicembre 1993.