IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
  Visto  l'art.  38  della  legge 30 marzo 1981, n. 119, come risulta
modificato dall'art. 14 della legge 23 dicembre 1992, n. 498, con cui
si e' autorizzato il Ministro del tesoro ad effettuare operazioni  di
indebitamento anche tramite l'emissione di titoli denominati in ECU;
  Visto  il  proprio  decreto  n.  397270  in  data  9 febbraio 1994,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 43 del 22 febbraio  1994,  con
cui   e'   stata   disposta,  in  forza  della  norma  sopra  citata,
un'emissione di certificati  del  Tesoro  denominati  in  ECU,  della
durata  di  cinque  anni,  al  tasso  d'interesse annuo del 6,25% con
godimento 21 febbraio 1994, fino all'importo massimo di 1.000 milioni
di ECU, interamente collocati;
  Visti i propri decreti n. 397534 in data 18 marzo 1994,  pubblicato
nella  Gazzetta Ufficiale n. 91 del 20 aprile 1994, n. 397631 in data
7 aprile 1994, pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  91  del  20
aprile  1994  e  n.  397834  in data 17 maggio 1994, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 121 del 26 maggio  1994,  con  cui  sono  state
disposte le riaperture delle sottoscrizioni dei suddetti CTE, per gli
importi  di  1.000,  1.000, e 1.000 milioni di ECU, tutti interamente
collocati;
  Visto, in particolare, l'art. 18 del citato decreto del 9  febbraio
1994,   il  quale  prevede  l'emanazione  di  un  successivo  decreto
ministeriale per stabilire  i  segni  caratteristici  dei  titoli  in
parola;
  Ritenuto, pertanto, di dover determinare i segni caratteristici dei
predetti certificati di credito;
  Visto l'art. 3 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29;
  Visto l'art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante norme in
materia di controlli della Corte dei conti;
                              Decreta:
  I  certificati del Tesoro denominati in ECU, della durata di cinque
anni, con godimento 21 febbraio  1994,  stampati  su  carta  a  fondo
filigranato,  sono  composti  dal  corpo  e  da  cinque cedole per il
pagamento degli interessi annuali.
  Sul fondino del corpo del titolo e' riprodotto, in alto, lo  stemma
della   Repubblica   italiana,   seguito   dalle   seguenti  legende:
"REPUBBLICA ITALIANA" "MINISTERO DEL TESORO" "DIREZIONE GENERALE  DEL
TESORO"  "CERTIFICATO  DEL  TESORO  IN  EUROSCUDI"  "6,25% 1994/1999"
"EMISSIONE 21 FEBBRAIO 1994".
  Seguono, poi, le diciture e gli spazi per l'indicazione del  valore
nominale  e  del  prezzo  di  aggiudicazione, del numero assegnato al
certificato, del numero di codice del titolo, ripetuto anche sul lato
destro, in  alto,  del  corpo  del  titolo,  per  il  richiamo  delle
occorrenti  norme  di  legge, per la data e la dicitura "IL DIRETTORE
GENERALE"; nello spazio libero, a sinistra, viene impressa l'impronta
a secco dello stemma della Repubblica italiana.
  Le cedole  sono  collocate  a  destra  del  corpo  del  titolo;  il
prospetto di ciascuna cedola reca sul fondino le seguenti legende:
   "REPUBBLICA ITALIANA" "CERTIFICATO DEL TESORO IN EUROSCUDI" "6,25%
1994/1999" "EMISSIONE 21 FEBBRAIO 1994".
  Seguono,   poi,   le   diciture   e  gli  spazi  per  l'indicazione
dell'importo lordo degli interessi nella misura stabilita all'art.  1
del decreto di emissione dei titoli, del numero di codice del titolo,
della data di pagamento, del numero assegnato al relativo certificato
e  del  valore nominale del certificato stesso; l'aliquota fiscale da
applicare e' riportata su ogni cedola mediante barratura  trasversale
ondulata  a mille righe; negli angoli, in alto, e' indicato il numero
della  cedola;  nello  spazio  libero,  a  destra,   viene   impressa
l'impronta a secco dello stemma della Repubblica italiana.
  Il  prospetto  del  corpo  del titolo - contenente un tagliando che
verra' utilizzato dalla  Banca  d'Italia  per  la  lettura  magnetica
nonche'  ulteriori eventuali elementi che si rendessero necessari per
meglio individuare le caratteristiche dei  titoli  -  e  di  ciascuna
cedola e' delimitato da una cornice a motivi decorativi ripetuti.
  Il  numero  d'ordine  dei certificati e' ripetuto nella cornice del
corpo del titolo e delle cedole, per il trattamento automatico.
  Il rovescio del corpo del titolo reca gli articoli 3, 4,  13  e  14
del  citato  decreto  ministeriale  del  9  febbraio  1994,  stampati
litograficamente, nonche' l'indicazione del tasso di cambio  lira/ECU
utilizzato per le sottoscrizioni regolate in lire italiane, pari a:
   lire 1.887,91 con riferimento alla data del 16 febbraio 1994;.
   lire 1.905,82 con riferimento alla data del 22 marzo 1994;.
   lire 1.845,73 con riferimento alla data del 14 aprile 1994;.
   lire 1.859,66 con riferimento alla data del 23 maggio 1994.
  Il  rovescio  di  ciascuna  cedola  reca  un  rosone sul quale sono
riportate le seguenti legende: "CERTIFICATO DEL TESORO  IN  EUROSCUDI
6,65% 1994/1999" EMISSIONE 21 FEBBRAIO 1994".
  Segue  l'indicazione  del  numero della cedola, posta al centro del
rosone,  e  l'importo  degli  interessi  lordi,   nonche'   ulteriori
eventuali elementi che si rendessero necessari per meglio individuare
le caratteristiche dei titoli; il tutto stampato litograficamente.
  Il prospetto reca:
   le  cornici  del  corpo  del titolo, del tagliando e delle cedole,
stampate in calcografia;
   il valore nominale e  il  prezzo  di  aggiudicazione  stampati  in
offset;
   i  fondini  del  corpo  del  titolo,  del tagliando e delle cedole
stampati in calcografia;
   il numero del certificato, da riportare nel corpo del titolo,  nel
tagliando  e  nelle  cedole, nonche' la firma del direttore generale,
stampati tipograficamente.
  I colori impiegati  per  i  vari  tagli,  rispettivamente,  per  le
cornici e per il fondino, sono:
   taglio da 5.000 ECU: verde smeraldo-grigio;
   taglio da 10.000 ECU: marrone-verde;
   taglio da 100.000 ECU: blu-arancio;
   taglio da 500.000 ECU: blu intenso-verde smeraldo;
   taglio da 1.000.000 ECU: verde-grigio,
mentre,   per   quanto   attiene  alle  legende,  i  colori  medesimi
risulteranno opportunamente accostati in diversa gradazione tra  loro
per l'intero sviluppo delle legende stesse.
  La carta filigranata e' colorata:
   taglio da 5.000 ECU: in mattone;
   taglio da 10.000 ECU: in azzurro;
   taglio da 100.000 ECU: in verde;
   taglio da 500.000 ECU: in rosa;
   taglio da 1.000.000 ECU: in giallo.
  Il  presente  decreto  verra'  trasmesso  per  il visto all'Ufficio
centrale di ragioneria per i servizi  del  debito  pubblico  e  sara'
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
   Roma, 7 luglio 1994
                                   p. Il direttore generale: PAOLILLO