IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Visto il regolamento CEE n. 1785/81 relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero; Visti i regolamenti CEE n. 1548/93 e n. 133/94 che modificano da ultimo il regolamento CEE n. 1785/81 che autorizza l'Italia a concedere aiuti nazionali di adattamento ad settore bieticolo-saccarifero; Visto il decreto-legge 20 novembre 1981, n. 694, convertito nella legge 29 gennaio 1982, n. 19, concernente il finanziamento degli aiuti nazionali previsti dalla normativa comunitaria per il settore bieticolo-saccarifero; Visti in particolare gli articoli 3 e 5 del decreto citato, che demandano al CIPE il compito di stabilire i limiti e le modalita' di erogazione degli aiuti, nonche' lo stanziamento da iscriversi in bilancio; Vista la legge 4 dicembre 1993, n. 491, concernente il riordinamento delle competenze regionali e statali in materia agricola e forestale e istituzione del Ministero delle risorse agricole, alimentari e forestali; Vista la legge 14 agosto 1982, n. 610, concernente il riordinamento dell'Azienda di Stato per gli interventi nel mercato agricolo (A.I.M.A.); Visto il decreto legge 21 dicembre 1990, n. 391, convertito in legge 18 febbraio 1991, n. 48, recante il trasferimento all'AIMA della gestione delle risorse proprie della Comunita' economica europea per il settore bieticolo-saccarifero gia' attribuita alla soppressa Cassa conguaglio zucchero; Vista la propria deliberazione del 16 marzo 1994, in corso di registrazione alla Corte dei conti, con la quale e' stato approvato il programma degli interventi nazionali dell'AIMA per il 1994 il quale prevede al punto 6) l'attribuzione di lire 60 miliardi per l'intervento relativo al settore bieticolo-saccarifero, di cui lire 15 miliardi per gli oneri di magazzinaggio dello zucchero e lire 45 miliardi per l'adeguamento degli aiuti di adattamento; Vista la legge 23 dicembre 1992, n. 501, (finanziaria 1993), ed in particolare la tabella C che ha stanziato lire 248 miliardi a valere sul cap. 4542 del Ministero del tesoro per il finanziamento degli aiuti nazionali al settore dello zucchero; Vista altresi' la legge 24 dicembre 1993, n. 538, (finanziaria 1994), ed in particolare la tabella C che stanzia lire 316 miliardi a valere sul cap. 4542 del Ministero del tesoro per il finanziamento degli aiuti nazionali al settore dello zucchero; Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, concernente disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti; Vista la proposta avanzata con nota n. 692G del 19 marzo 1994 del Ministro delle risorse agricole, alimentari e forestali; Visto il concerto del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato trasmesso con nota n. 35617 del 12 aprile 1994; Vista la delibera CIPE in data 13 luglio 1993, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 223 del 22 settembre 1993, concernente disposizioni organizzative riguardanti l'attivita' dei Comitati interministeriali di programmazione economica ed in particolare il punto 5 che prevede, ai fini dell'istruttoria delle proposte, la convocazione di una o piu' riunioni cui partecipano i rappresentanti di tutte le amministrazioni interessate; Considerato che la regolamentazione comune di mercato dovra' essere rinnovata entro la fine del 1994 e che ai fini dell'autorizzazione della Commissione delle C.E. per aiuti supplementari al settore, appare opportuno utilizzare appieno l'autorizzazione concessa dal Consiglio; Considerata quindi l'opportunita' di concedere nella misura massima gli aiuti previsti dall'art. 46 del gia' citato regolamento CEE n. 1785/81, senza arrecare ulteriori oneri a carico del bilancio dello Stato e senza incrementare le risorse destinate al settore bieticolo-saccarifero; Esperita l'istruttoria di cui alla citata delibera CIPE del 13 luglio 1993; Udita la relazione del Ministro delle risorse agricole, alimentari e forestali che, rispetto alla proposta, ha chiesto di utilizzare una parte delle integrazioni necessarie per la concessione nella misura massima degli aiuti previsti dall'art. 46 del regolamento CEE n. 1785/81, - nei limiti di lire 2,5 miliardi, - per la copertura dei maggiori oneri affrontati per l'approvvigionamento delle bietole calabresi nell'ambito di un accordo fra il Ministero di settore e la societa' dello stabilimento di Strongoli; Delibera: Per le campagne 1992-1993 e 1993-1994 gli aiuti nazionali di adattamento, di cui all'art. 46 del regolamento CEE n. 1785/81 citato in premessa, sono concessi nella misura massima consentita dalla normativa comunitaria ai sensi dei regolamenti CEE n. 1548/93 e n. 133/94. L'onere complessivo, pari a lire 611,79 miliardi, trova copertura, quanto a lire 564 miliardi nell'apposito stanziamento di bilancio previsto dalle leggi finanziarie 1993 e 1994 (rispettivamente di lire 248 e 316 miliardi) e, per la differenza, pari a lire 47,79 miliardi, a carico dello stanziamento iscritto sul bilancio di competenza dell'AIMA per il 1994, a valere sul programma degli interventi nazionali per il medesimo anno, di cui alla delibera CIPE del 16 marzo 1994, ed in particolare: per lire 45 miliardi sull'intervento di cui al punto 6) nella parte relativa all'adeguamento degli aiuti di adattamento, che e' soppresso; per lire 2,79 miliardi sull'intervento di cui allo stesso punto 6) nella parte relativa agli oneri di magazzinaggio, che e' corrispondentemente ridotto. Il Ministero delle risorse agricole, alimentari e forestali provvedera' agli adempimenti di propria competenza in ordine all'utilizzazione delle predette risorse a favore delle categorie economiche interessate. Roma, 13 aprile 1994 Il Presidente delegato: SPAVENTA Registrata alla Corte dei conti il 9 luglio 1994 Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 182