IL MINISTRO DEL TESORO Visto il decreto-legge 19 dicembre 1992, n. 487, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 febbraio 1993, n. 33, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto in particolare l'art. 4, comma 3, del citato decreto-legge n. 487/1992, convertito dalla legge n. 33/1993, il quale stabiliva che: "il commissario liquidatore dell'EFIM puo' chiedere, anche prima della scadenza del termine biennale, che vengano poste in liquidazione coatta, a norma del titolo V del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, una o piu' societa' controllate di cui all'art. 2, comma 2, lettera b). Il provvedimento di liquidazione coatta amministrativa preclude la dichiarazione di fallimento."; Visto il decreto-legge 21 gennaio 1994, n. 45, reiterato, con modificazioni, con decreto-legge 23 marzo 1994, n. 191 e successivamente con decreto-legge 23 maggio 1994, n. 306, ed in particolare l'art. 3, il quale sostituendo gli ultimi due periodi del citato art. 4, comma 3, del decreto-legge n. 487/1992, stabilisce che il commissario liquidatore "puo' chiedere prima della scadenza del termine biennale che vengano poste in liquidazione coatta, a norma del titolo V del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, una o piu' societa' controllate di cui all'art. 2, comma 1. Il provvedimento di liquidazione coatta amministrativa preclude la dichiarazione di fallimento"; Visto il regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267, ed in particolare il titolo V; Visto il decreto interministeriale di nomina del commissario liquidatore del 21 luglio 1992, numero 01064/92-5/A-2; Visto il programma presentato dal commissario liquidatore in data 29 dicembre 1992, approvato con decreto interministeriale in data 21 gennaio 1993; Visto il proprio decreto in data 20 maggio 1994, vistato dalla Ragioneria centrale il 30 maggio 1994, registro n. 330, con il quale la societa' Breda progetti e costruzioni S.p.a., in liquidazione, e' stata assoggettata alla procedura di liquidazione coatta amministrativa, a norma del titolo V del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Visti, in particolare, gli articoli 2 e 3 del ripetuto decreto ministeriale 20 maggio 1994 con i quali e' stato preposto alla procedura di liquidazione coatta amministrativa concernente la menzionata societa' Breda progetti e costruzioni S.p.a., il dott. Vito Codacci Pisanelli, nato a Roma il 27 febbraio 1958, con riserva di procedere con separato provvedimento alla nomina del comitato di sorveglianza; Vista la lettera n. CL 1341/94 del 7 luglio 1994, con la quale il commissario liquidatore dell'EFIM ha chiesto di nominare il comitato di sorveglianza per la societa' Breda progetti e costruzioni S.p.a., posta in liquidazione coatta amministrativa; Dovendosi provvedere in merito; Decreta: Art. 1. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, e' nominato il comitato di sorveglianza della procedura di liquidazione coatta amministrativa riguardante la societa' Breda progetti e costruzioni S.p.a., di cui alle premesse, composto dai seguenti membri: Griffi prof. Patroni, nato a Manduria (Taranto) il 3 settembre 1932, esperto con funzioni di presidente; Assirelli dott. Pierluigi, nato a Genova il 24 aprile 1935, esperto; Melandri dott. Primo, nato a Lugo di Ravenna il 12 marzo 1937, esperto.