IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Bari, approvato con regio decreto 14 ottobre 1926, n. 2134, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Visti il decreto del Presidente della Repubblica 17 aprile 1990 ed il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica 11 febbraio 1991 contenenti modificazioni all'ordinamento didattico universitario relativamente al corso di laurea in fisica; Viste le proposte di modifiche allo statuto formulate dalle autorita' accademiche di questa Universita'; Riconosciuta la particolare necessita' di apportare le nuove modifiche proposte in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il parere del Consiglio universitario nazionale del 20 gennaio 1994; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi di Bari, approvato e modificato con i decreti indicati nelle premesse, e' ulteriormente modificato come segue: Articolo unico Gli articoli 89 e 90, relativi al corso di laurea in fisica, sono soppressi e sostituiti come segue: CORSO DI LAUREA IN FISICA Art. 89. - L'accesso al corso di laurea in fisica e' regolato dalle vigenti disposizioni di legge. Il corso di studi per il conseguimento della laurea in fisica ha una durata di quattro anni e si articola nei seguenti indirizzi: indirizzo di fisica nucleare e subnucleare ed astrofisica delle alte energie; indirizzo di fisica della materia; indirizzo di didattica e storia della fisica; indirizzo di elettronica e strumentazione; indirizzo teorico generale. CORSI OBBLIGATORI COMUNI A TUTTI GLI INDIRIZZI 1 Anno: 1) fisica generale I; 2) esperimentazione di fisica I; 3) analisi matematica I; 4) geometria. 2 Anno: 5) fisica generale II; 6) esperimentazioni di fisica II; 7) analisi matematica II; 8) chimica; 9) meccanica razionale con elementi di meccanica statistica. 3 Anno: 10) metodi matematici della fisica; 11) istituzioni di fisica teorica; 12) esperimentazioni di fisica III; 13) struttura della materia; 14) istituzioni di fisica nucleare e subnucleare. Entro il secondo anno si richiedera' la prova di conoscenza della lingua inglese e di un'altra lingua straniera di rilevanza scientifica, in base alle indicazioni del consiglio di corso di laurea. Per consentire al consiglio di corso di laurea di pianificare l'organizzazione dei corsi, la scelta dell'indirizzo, accompagnata dal piano di studi, deve essere effettuata al momento dell'iscrizione al terzo anno. Lo studente, all'atto dell'iscrizione al quarto anno, potra' richiedere, con domanda motivata, il cambiamento dell'indirizzo prescelto. Per offrire allo studente un insegnamento piu' aderente all'indirizzo prescelto, i corsi del terzo anno possono essere differenziati per gruppi di indirizzi. Nel caso di prosecuzione del corso di studi in indirizzo diverso da quello inizialmente prescelto, l'esame relativo verra' comunque convalidato. I gruppi di indirizzi cui si riferiscono i vari corsi sono stabiliti con delibera del consiglio di corso di laurea. I corsi 1), 3), 4), 5), 7), 9), 10), 11), 13) e 14) sono accompagnati da esercitazioni (non di laboratorio), che ne fanno parte integrante. I corsi del quarto anno, differenziati per indirizzo, sono i seguenti: INDIRIZZO DI FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE 15) Annuale a scelta tra: fisica nucleare; fisica delle particelle elementari; astrofisica nucleare e subnucleare. 16) Annuale a scelta tra: laboratorio di fisica nucleare; laboratorio di fisica subnucleare. 17) Annuale a scelta. 18) Semestrale a scelta. 19) Semestrale a scelta. INDIRIZZO DI FISICA DELLA MATERIA 15) Annuale a scelta tra: fisica dello stato solido; fisica dei liquidi; fisica dei plasmi; fisica atomica; ottica quantistica. 16) Annuale a scelta tra: laboratorio di fisica della materia; laboratorio di ottica quantistica. 17) Annuale a scelta. 18) Semestrale a scelta. 19) Semestrale a scelta. INDIRIZZO DIDATTICO E DI STORIA DELLA FISICA 15) Annuale a scelta tra: complementi di fisica; fisica superiore; storia della fisica. 16) Annuale a scelta tra: preparazioni di esperienze didattiche; laboratorio di strumentazioni fisiche. 17) Annuale a scelta. 18) Semestrale a scelta. 19) Semestrale a scelta. INDIRIZZO TEORICO GENERALE 15) Fisica teorica. 16) Annuale a scelta tra: fisica dei sistemi dinamici; meccanica statistica; teoria dei sistemi a molti corpi. 17) Annuale a scelta. 18) Semestrale a scelta. 19) Semestrale a scelta. INDIRIZZO DI ELETTRONICA E STRUMENTAZIONE 15) Laboratorio di strumentazioni fisiche. 16) Annuale a scelta tra: fisica dei dispositivi elettronici; strumentazioni fisiche. 17) Annuale a scelta. 18) Semestrale a scelta. 19) Semestrale a scelta. I due corsi semestrali, a scelta dello studente, non possono essere sostituiti con un solo annuale, mentre il corso annuale, a scelta dello studente, puo' essere sostituito con due semestrali previa approvazione del consiglio di corso di laurea. In sede di attivazione, due discipline possono essere abbinate in un unico insegnamento (ad esempio "Laboratorio di struttura della materia ed ottica quantistica"). Per gli indirizzi di tipo non applicativo almeno uno degli insegnamenti annuali od i due semestrali devono avere un contenuto teorico formativo. Per l'indirizzo teorico generale, almeno uno degli insegnamenti a scelta deve essere di contenuto sperimentale, ossia fenomenologico o di laboratorio. All'inizio di ogni anno accademico, il consiglio di corso di laurea propone l'elenco dei corsi da attivare, in particolare indica gli insegnamenti a scelta differenziati fra i vari indirizzi, quali fra essi siano da considerarsi a carattere teorico formativo, quali siano da considerarsi semestrali, ovvero quale parte di quelli annuali puo' essere considerata equivalente ad un corso semestrale. Uno dei due insegnamenti 13) o 14) del terzo anno puo' essere seguito al quarto anno. In tal caso lo studente deve chiedere, in sede di presentazione del piano di studi, di sostenere nel terzo anno uno dei corsi annuali o semestrali del quarto anno. Sono considerati insegnamenti complementari a scelta tutti i corsi che risultino regolarmente attivati tra quelli indicati nel successivo allegato A, inclusi i corsi attivati gia' indicati negli indirizzi. PROPEDEUTICITA' E SBARRAMENTI I corsi dei primi due anni sono propedeutici ai corsi degli anni successivi. I corsi terminanti con I e II sono propedeutici rispettivamente ai corsi con medesima denominazione terminanti con II e III: essi corrispondono a corsi distinti e constano di esami distinti. Potranno iscriversi al terzo anno solo gli studenti che abbiano superato almeno quattro esami. Possono sostenere esami del terzo anno solo gli studenti che abbiano superato analisi matematica I e II e fisica generale I e II. Possono ottenere l'iscrizione al quarto anno solo gli studenti che abbiano gia' sostenuto almeno otto esami. Il consiglio di corso di laurea potra' stabilire anche la propedeuticita' di certi esami rispetto ad altri. ESAME DI LAUREA Il consiglio di corso di laurea stabilisce le modalita' di svolgimento dell'esame di laurea, che deve comprendere almeno la discussione di una tesi scritta. Superato l'esame di laurea, lo studente consegue il titolo di dottore in fisica, indipendentemente dall'indirizzo prescelto. Dell'indirizzo verra' fatta menzione soltanto nella carriera scolastica.