IL RETTORE
  Visto  lo statuto di autonomia dell'Universita' di Udine pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale del 10 febbraio 1994;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 giugno 1979, n.
298, e successive modificazioni ed integrazioni;
  Visto il decreto rettorale del 12 gennaio 1994;
  Visto  il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione   superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il regio decreto 20 giugno 1935, n. 1071, convertito in legge
2 gennaio 1936, n. 78;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni ed integrazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
  Visto il decreto ministeriale del 30 ottobre 1992, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale del 12 marzo 1993 con il quale e' stato  soppresso
l'ordinamento    didattico   del   corso   di   laurea   in   scienze
dell'informazione di cui alla tabella didattica XXVI-bis ed e'  stato
sostituito  da  quello  relativo  al  corso  di laurea in informatica
stabilito dalla nuova tabella didattica XXVI-bis;
  Viste  le  proposte  di  modifica  dello  statuto  formulate  dalle
autorita'   accademiche   dell'Universita'   degli   studi  di  Udine
rispettivamente in data:
   consiglio di facolta' di scienze matematiche, fisiche  e  naturali
del 23 febbraio 1994;
   consiglio di amministrazione del 24 marzo 1994;
   senato accademico del 13 aprile 1994;
  Visto il parere del Consiglio universitario nazionale del 16 giugno
1994;
                              Decreta:
  Il  regolamento  didattico provvisorio dell'Universita' degli studi
di Udine (decreto del Presidente della Repubblica 11 giugno 1979,  n.
298)  approvato  e  modificato  con  la  normativa  sopra indicata e'
ulteriormente modificato come segue:
                           Articolo unico
  La lettera a) del punto 3) dell'art. 1, relativo alla  facolta'  di
scienze   matematiche,   fisiche  e  naturali,  e'  sostituita  dalla
seguente:
     a) corso di laurea in informatica.
  L'art. 24 e' sostituito dal seguente:
  Art. 24 (Laurea in  informatica).  -  1.  Il  corso  di  laurea  in
informatica  ha  lo  scopo  di  fornire conoscenze approfondite delle
teorie e dei metodi che sono alla base dell'attivita' di ricerca e di
progettazione  nell'area  dei  sistemi  informatici  e   delle   loro
applicazioni.
  2.   Sono  titoli  di  ammissione  quelli  previsti  dalle  vigenti
disposizioni di legge.
  3. L'articolazione del corso di laurea, i piani  di  studio  con  i
relativi  insegnamenti  fondamentali obbligatori, i moduli didattici,
le forme di tutorato, le  prove  di  valutazione  della  preparazione
degli   studenti,   la   propedeuticita'   degli   insegnamenti,   il
riconoscimento  degli  insegnamenti  seguiti  presso  altri  corsi di
laurea e di diploma, sono determinati dalle strutture didattiche  con
le  modalita'  previste  dal  comma  2  dell'art.  11  della legge 19
novembre 1990, n. 341.
  4. In attesa dell'entrata in vigore del  regolamento  didattico  di
ateneo  le funzioni delle strutture didattiche per gli adempimenti di
cui al comma precedente in relazione alla laurea in informatica  sono
esercitate  dai  consigli  di facolta' che deliberano su proposta del
consiglio di corso di laurea.
  5.  Il  regolamento  didattico  di  ateneo,  il  regolamento  delle
strutture  didattiche,  debbono  attenersi,  per  quanto  riguarda la
laurea in informatica alle direttive indicate nei commi che seguono.
  6.  La  durata  del  corso  di  laurea  e'  di  cinque  anni.   Gli
insegnamenti  sono  organizzati sulla base di unita' didattiche. Ogni
unita' didattica comprende  circa  60  ore  complessive  di  lezioni,
esercitazioni  e  sperimentazioni.  Ogni insegnamento comprende una o
due unita' didattiche. Ciascun anno di corso puo'  essere  articolato
in  due  periodi didattici (semestri) ciascuno comprendente almeno 12
settimane di effettiva attivita' didattica.
  7. Per l'ammissione all'esame di laurea e' necessario aver superato
le  prove  di  valutazione  relative   a   tutti   gli   insegnamenti
obbligatori,  quelle  degli  insegnamenti  complementari  e quelle di
insegnamenti caratterizzanti specifici orientamenti  per  complessive
44  unita'  didattiche.  Questo  computo  include  le  quattro unita'
didattiche corrispondenti ai corsi di laboratorio di cui al punto 9.
  8. Il corso di laurea e' organizzato in un biennio propedeutico  ed
in un triennio di applicazione.
  9.   I  corsi  obbligatori  del  biennio  propedeutico  sono  cosi'
ripartiti tra le aree disciplinari:
   area dell'informatica (tabella A): otto unita';
   area della matematica (tabella B): sei unita';
   sottoarea della fisica ed elettronica (tabella C): due unita'.
  All'interno dell'area matematica due unita' didattiche appartenenti
necessariamente alla sottoarea algebra  e  geometria  debbono  essere
dedicate  all'insegnamento  delle  basi  della  matematica  discreta.
Inoltre tre unita'  didattiche  debbono  appartenere  alla  sottoarea
dell'analisi matematica ed una unita' didattica deve appartenere alla
sottoarea  della  logica  matematica. Sono inoltre obbligatori almeno
due corsi di laboratorio di  informatica  per  complessive  4  unita'
didattiche.   Ciascuno   di   questi   corsi  e'  coordinato  con  un
insegnamento dell'area disciplinare  dell'informatica.  La  prova  di
esame  di  ogni  laboratorio  e  quella  dell'insegnamento  con  esso
coordinato sono svolte congiuntamente  con  modalita'  stabilite  dal
consiglio  del corso di laurea e danno luogo ad un unico voto. Per un
efficace svolgimento delle attivita' sperimentali,  viene  assicurato
un  rapporto  ordinariamente  non  superiore a cento tra il numero di
studenti che frequentano i corsi  di  laboratorio  e  il  numero  dei
docenti di questi corsi.
  10.  I  corsi  obbligatori  del triennio di applicazione sono cosi'
ripartiti tra le aree disciplinari:
   area dell'informatica (tabella A): sei unita';
   area della matematica (tabella B): quattro unita';
   area  della  fisica,  elettronica  e  cibernetica (tabella C): due
unita'.
  Gli   insegnamenti   obbligatori   dell'area   matematica   debbono
comprendere   due   unita'  didattiche  della  sottoarea  di  analisi
numerica,  una  unita'  didattica  della  sottoarea   calcolo   delle
probabilita'   e   una   unita'  didattica  della  sottoarea  ricerca
operativa. Gli insegnamenti dell'area  della  fisica,  elettronica  e
cibernetica  debbono  comprendere  almeno  un'unita' della disciplina
"fisica generale".
  11. I restanti corsi di insegnamento per complessive dodici  unita'
didattiche  sono  impartiti  nel  triennio  di  applicazione,  e sono
inseriti nei piani di studio secondo  le  modalita'  specificate  nei
commi seguenti.
  12.  Le  strutture  didattiche  indicheranno  annualmente specifici
orientamenti  del  corso  di  laurea  con  le   relative   discipline
caratterizzanti, corrispondenti di norma a otto unita' didattiche.
  13.   Le   discipline   caratterizzanti   di  ciascun  orientamento
appartengono ordinariamente alle aree  disciplinari  previste  per  i
corsi    obbligatori   oppure   alle   aree   di   telecomunicazioni:
bioingegneria elettronica, sistemi di elaborazione dell'informazioni,
economia e direzione delle imprese, ingegneria  economico  gestionale
(tabella D).
  14.  Ogni  studente  e'  tenuto  a seguire il piano di studi di uno
specifico orientamento.  Le  strutture  didattiche  indicheranno  gli
insegnamenti  complementari  che possono essere scelti dagli studenti
per completare le previste quarantaquattro unita' didattiche.
  15. Le strutture didattiche competenti stabiliranno le modalita' di
riconoscimento  ai  fini  del  corso  di  laurea  degli  insegnamenti
impartiti nel corso di diploma in informatica.
  Sono  comunque riconoscibili gli insegnamenti del primo biennio del
diploma  appartenenti  all'area  informatica   e   quelli   dell'area
matematica  relativi  al  calcolo  differenziale  ed  integrale ed ai
fondamenti della matematica discreta.
  16. Per l'iscrizione al triennio di applicazione e' necessario aver
superato le prove di valutazione relative  al  numero  di  corsi  del
biennio   propedeutico   corrispondenti   ad   almeno  dodici  unita'
didattiche. Le strutture didattiche potranno  indicare  piu'  precise
limitazioni,  avendo  riguardo  agli  insegnamenti  di  cui  si  sono
superate le prove di valutazione.
  17. La struttura didattica potra' richiedere il superamento di  una
prova di conoscenza di una o piu' lingue straniere.
  18.   L'esame   di   laurea   consiste  nella  discussione  di  una
dissertazione scritta.
  19. Tutti gli insegnamenti impartiti nel corso di  laurea  dovranno
appartenere ai settori scientifico disciplinari previsti dall'art. 14
della  legge  19  novembre  1990,  n.  341. In attesa dell'entrata in
vigore del decreto del Presidente della Repubblica  che  definira'  i
settori  scientifico  disciplinari  gli  insegnamenti  indicati nelle
tabelle A, B e C, potranno essere sostituiti con  insegnamenti  dello
stesso contenuto attivati presso l'Universita' degli studi di Udine.
                     AREE DISCIPLINARI RELATIVE
                     ALLA LAUREA IN INFORMATICA
                                                            TABELLA A
 Area informatica:
   algoritmi e strutture dati;
   architettura degli elaboratori;
   basi di dati e sistemi informativi;
   fondamenti dell'informatica;
   informatica applicata;
   informatica generale;
   informatica teorica;
   ingegneria del software;
   intelligenza artificiale;
   interazione uomo-macchina;
   laboratorio di informatica;
   linguaggi di programmazione;
   metodi formali dell'informatica;
   programmazione;
   sistemi di elaborazione dell'informazione;
   sistemi operativi.
                                                            TABELLA B
 Area della matematica:
   sottoarea dell'algebra:
    algebra;
    algebra computazionale;
    algebra lineare;
    istituzioni di algebra superiore;
    matematica discreta;
   sottoarea della logica matematica:
    istituzioni di logica matematica;
    logica matematica;
    teoria della ricorsivita';
   sottoarea della geometria:
    geometria;
    geometria combinatoria;
    istituzioni di geometria superiore;
    matematica discreta;
   sottoarea dell'analisi matematica:
    analisi matematica;
    equazioni differenziali;
    istituzioni di analisi superiore;
   sottoarea della probabilita':
    calcolo delle probabilita';
    calcolo delle probabilita' e statistica matematica;
    statistica matematica;
    teoria dei giochi;
    teoria dell'affidabilita';
    teoria delle code;
   sottoarea dell'analisi numerica:
    analisi numerica;
    calcolo numerico;
    matematica computazionale;
    metodi di approssimazione;
    metodi numerici per la grafica;
    metodi numerici per l'ottimizzazione;
   sottoarea della ricerca operativa:
    ottimizzazione combinatoria;
    programmazione matematica;
    ricerca operativa;
    teoria dei giochi.
                                                            TABELLA C
 Area della fisica, elettronica e cibernetica:
   sottoarea della fisica ed elettronica:
    fisica;
    fisica generale;
    elettronica;
   sottoarea della cibernetica:
    apprendimento automatico;
    cibernetica;
    crittografia;
    elaborazione di immagini;
    laboratorio di cibernetica;
    metodi di ragionamento automatico;
    metodi per la rappresentazione della conoscenza;
    modelli dei sistemi percettivi;
    reti neurali;
    teoria dell'informazione.
                                                            TABELLA D
 Area delle telecomunicazioni:
   algoritmi e circuiti per telecomunicazioni;
   comunicazioni con mezzi mobili;
   comunicazioni elettriche;
   comunicazioni ottiche;
   elaborazione e trasmissione delle immagini;
   elaborazione numerica dei segnali;
   reti di telecomunicazioni;
   sistemi a microonde per telecomunicazioni;
   sistemi di commutazione;
   sistemi di radiocomunicazione;
   sistemi di telecomunicazione;
   sistemi di telerilevamento;
   telematica;
   teoria dei segnali;
   teoria dell'informazione e codici;
   teoria e tecnica radar;
   teoria e tecniche del riconoscimento;
   trasmissione numerica.
 Area della bioingegneria elettronica:
   automazione e organizzazione sanitaria;
   bioelettromagnetismo;
   bioelettronica;
   bioimmagini;
   bioingegneria;
   bioingegneria dei sistemi fisiologici;
   bioingegneria della riabilitazione e protesi;
   elaborazione di dati e segnali biomedici;
   elettronica biomedica;
   informatica medica;
   modelli di sistemi biologici;
   robotica antropomorfa;
   sistemi intelligenti naturali e artificiali;
   strumentazione biomedica;
   tecnologie biomediche.
 Area dei sistemi di elaborazione dell'informazione:
   basi di dati;
   calcolatori elettronici;
   fondamenti di informatica;
   impianti di elaborazione;
   informatica grafica;
   informatica medica;
   ingegneria della conoscenza e sistemi esperti;
   linguaggi e traduttori;
   reti di calcolatori;
   reti logiche;
   robotica;
   sistemi di elaborazione;
   sistemi informativi;
   sistemi per la progettazione automatica;
   teoria e tecniche di elaborazione dell'immagine.
 Area di economia e direzione delle imprese:
   analisi finanziaria;
   economia e direzione delle imprese;
   economia e direzione delle imprese commerciali;
   economia e direzione delle imprese di servizi;
   economia e direzione delle imprese di trasporto;
   economia e direzione delle imprese industriali;
   economia e direzione delle imprese internazionali;
   economia e direzione delle imprese turistiche;
   economia e tecnica della pubblicita';
   finanza aziendale;
   gestione della produzione e dei materiali;
   marketing;
   marketing internazionale;
   strategie di impresa;
   tecnica industriale e commerciale.
 Area di ingegneria economico gestionale:
   analisi dei sistemi finanziari;
   economia applicata all'ingegneria;
   economia dei sistemi industriali;
   economia del cambiamento tecnologico;
   economia ed organizzazione aziendale;
   economia ed organizzazione dei servizi;
   gestione aziendale;
   gestione dell'informazione aziendale;
   gestione dell'innovazione e dei progetti;
   marketing industriale;
   organizzazione della produzione e dei sistemi logistici;
   pianificazione ed organizzazione della ricerca e sviluppo;
   sistemi di controllo di gestione;
   sistemi organizzativi;
   strategia e sistemi di pianificazione.
  20.  Il  corso  di  laurea  in  informatica  e'  attivato a partire
dall'anno accademico 1994/95 limitatamente al primo anno di corso con
l'attivazione degli insegnamenti previsti dalla tabella didattica  su
riportata di:
   analisi matematica per due unita' didattiche;
   matematica discreta per due unita' didattiche;
   programmazione per due unita' didattiche;
   architettura   degli   elaboratori   elettronici  per  due  unita'
didattiche;
   laboratorio  di  informatica  (programmazione)  per   una   unita'
didattica;
   laboratorio  di  informatica  (architettura degli elaboratori) per
una unita' didattica.
  21. In attesa di entrata in vigore del decreto del Presidente della
Repubblica che definira' i settori scientifico disciplinari  previsti
dalla   legge   n.   341/1990,  tali  insegnamenti,  potranno  essere
sostituiti con i seguenti:
   analisi matematica con analisi matematica I;
   matematica  discreta  con  la  coppia  di   insegnamenti   algebra
(semestrale) - geometria (semestrale);
   programmazione   con   teoria   e   applicazione   delle  macchine
calcolatrici   architettura   degli   elaborati   con   sistemi   per
l'elaborazione dell'informazione (I2500).
  22.  Il  primo  anno  di  corso  del  corso  di  laurea  in scienze
dell'informazionee'  disattivato  a  partire   dall'anno   accademico
1994/95.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Udine, 11 ottobre 1994
                                               Il rettore: STRASSOLDO