IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Siena, approvato con regio decreto 13 ottobre 1927, n. 2831, e successive modificazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito in legge il 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 dicembre 1990, con il quale e' stata modificata la tabella XXII dell'ordinamento didattico universitario relativa agli studi per il conseguimento della laurea in matematica; Viste le proposte di modifica di statuto formulate dalle autorita' accademiche dell'Universita' degli studi di Siena; Visto il parere favorevole espresso dal Consiglio universitario nazionale nell'adunanza del 15 giugno 1994; Riconosciuta la particolare necessita' di approvare le nuove modifiche di statuto in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi di Siena, approvato e modificato con i decreti in premessa indicati, e' ulteriormente modificato come appresso: Articolo unico Gli articoli dal 162 al 165 relativi al corso di laurea in matematica, afferente alla facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali, sono soppressi e sostituiti dai seguenti, con il conseguente scorrimento della numerazione degli articoli successivi. CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA Art. 162. - La durata del corso di laurea in matematica e' di quattro anni, articolato in un biennio propedeutico, a carattere formativo di base, ed in successivi indirizzi di durata biennale e di contenuti piu' specifici. L'accesso al corso di laurea e' regolato dalle disposizioni di legge. Il numero delle annualita' e' pari a quindici. Il biennio di base e' articolato in otto corsi annuali, quattro al primo e quattro al secondo, e non e' consentita l'articolazione in moduli ridotti. I bienni di indirizzo sono articolati in sette corsi annuali, quattro al terzo e tre al quarto, o negli equivalenti moduli ridotti. Sono istituiti tre indirizzi: generale, didattico, applicativo. Art. 163 (Biennio di base). - Sono insegnamenti obbligatori: Primo anno: 1) analisi matematica I; 2) geometria I; 3) algebra; 4) fisica generale I. Secondo anno: 1) analisi matematica II; 2) geometria II; 3) meccanica razionale; 4) fisica generale II. Per ciascuno degli insegnamenti elencati vi e' un esame finale. Gli insegnamenti sopraelencati sono accompagnati da un corso di esercitazioni che ne e' parte integrante. I corsi di "analisi matematica", "geometria" e "fisica generale" constano ciascuno di due parti annuali distinte, la prima propedeutica alla seconda e con due esami distinti, il primo propedeutico al secondo. Potranno essere iscritti al secondo anno gli studenti che abbiano superato almeno due esami del primo anno. Potranno essere iscritti al terzo anno gli studenti che abbiano superato almeno quattro esami del primo biennio. Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente sara' tenuto a dimostrare la conoscenza della lingua inglese mediante un colloquio da sostenere prima della iscrizione al terzo anno di corso. All'atto dell'iscrizione al terzo anno lo studente deve presentare un piano di studi che indica il biennio di indirizzo ed i corsi opzionali scelti. L'approvazione e l'eventuale revisione dei piani di studio sono regolate dalla normativa vigente. Art. 164 (Biennio di indirizzo). - Alcuni insegnamenti del secondo biennio possono essere divisi in due moduli ridotti di uguale estensione e durata, ciascuno dei quali abbia contenuto culturale compiuto e programma ben definito. Lo svolgimento di due moduli ridotti dello stesso insegnamento potra' essere affidato a due diversi docenti secondo le norme dell'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/1980. Il titolare di un insegnamento dovra' comunque svolgere in ogni anno accademico un insegnamento annuale ovvero due moduli ridotti anche relativi a insegnamenti diversi, in applicazione di quanto disposto dall'ultimo comma dell'art. 92 del decreto del Presidente del Repubblica n. 382/1980. Per ogni insegnamento annuale e per ogni modulo ridotto e' previsto un esame. Nei piani di studio degli studenti potranno essere inclusi singoli moduli ridotti. Nel computo degli esami sostenuti per conseguire il diploma di laurea due moduli ridotti equivalgono ad un insegnamento annuale. I programmi dei moduli ridotti saranno oggetto di certificazione in caso di trasferimento degli studenti ad altre sedi universitarie o ad altri corsi di laurea. Nell'ambito della programmazione didattica il consiglio di facolta' su proposta del consiglio del corso di laurea in matematica, annualmente stabilisce i moduli ridotti. In tale sede determinati corsi annuali e/oz singoli moduli ridotti possono essere indicati obbligatori per tutti gli studenti o per gli studenti di uno o piu' indirizzi. Sono insegnamenti obbligatori comuni a tutti gli indirizzi: 1) istituzioni di geometria superiore; 2) istituzioni di analisi superiore; 3) istituzioni di fisica matematica; 4) istituzioni di algebra superiore. Nel caso che i predetti insegnamenti siano divisi in moduli ridotti potra' essere seguito dallo studente, un solo modulo ridotto di ciascun insegnamento. Art. 165 (Indirizzo generale). - Lo studente dovra' scegliere, tra gli insegnamenti attivati, un insegnamento annuale o due moduli ridotti in ciascuno dei seguenti gruppi: A) Algebra superiore: geometria superiore; matematiche superiori. B) Analisi superiore: teoria delle equazioni differenziali. C) Analisi numerica: calcolo numerico; calcolo delle probabilita'; fisica matematica. A questo scopo, nel caso di articolazione in moduli ridotti degli insegnamenti obbligatori comuni a tutti gli indirizzi, potranno essere utilizzati gli ulteriori moduli ridotti degli stessi insegnamenti. In tal caso gli insegnamenti di "istituzioni di geometria superiore" e "istituzioni di algebra superiore" si considerano appartenenti al gruppo A), l'insegnamento di "istituzioni di analisi superiore" si considera appartenente al gruppo B) e l'insegnamento di "istituzioni di fisica matematica" si considera appartenente al gruppo C). Art. 166 (Indirizzo didattico). - Lo studente dovra' scegliere, tra gli insegnamenti attivati, due insegnamenti o un numero equivalente di moduli ridotti nel seguente gruppo D) ed un insegnamento o due moduli ridotti nel seguente gruppo E): D) Didattica della matematica: logica matematica; matematiche complementari; matematiche elementari da un punto di vista superiore; storia delle matematiche; preparazione di esperienze didattiche. E) Calcolo delle probabilita': calcolo numerico; analisi numerica; statistica matematica; teoria e applicazioni delle macchine calcolatrici. Art. 167 (Indirizzo applicativo). - Lo studente dovra' scegliere tra gli insegnamenti attivati, almeno tre moduli ridotti nel seguente gruppo F): F) Analisi numerica: calcolo numerico; calcolo delle probabilita'; fondamenti dell'informatica; ricerca operativa; teoria della programmazione delle macchine calcolatrici. Lo studente dovra' inoltre scegliere, tra gli insegnamenti attivati, altri due insegnamenti annuali o quattro moduli ridotti in relazione ai seguenti orientamenti professionali: Matematico computazionale: calcolo numerico; analisi numerica; calcolo delle probabilita'; algoritmi e strutture dati; informatica generale. Informatico: ricerca operativa; teoria e applicazione delle macchine calcolatrici; teoria dei linguaggi formali; teoria della programmazione per le macchine calcolatrici; informatica applicata; programmazione; logica matematica; metodi formali dell'informatica; teoria delle funzioni ricorsive; informatica teorica; linguaggi di programmazione. Statistico economico: calcolo delle probabilita'; economia matematica; matematica attuariale e finanziaria; statistica matematica; interazione uomo-macchina. Meccanico astronomico: astronomia; teoria della relativita'; fisica matematica; fisica teorica; metodi matematici e statistici. Lo studente di ciascuno degli indirizzi sopra elencati per completare il suo piano di studi puo' scegliere non piu' di due annualita' (o equivalentemente 4 moduli ridotti) e non meno di una annualita' (o equivalentemente 2 moduli ridotti) tra gli insegnamenti opzionali attivati (vedi tabella degli insegnamenti opzionali) sono altresi' da considerare opzionali anche tutti gli insegnamenti obbligatori degli altri indirizzi e gli insegnamenti attivati in altri corsi di laurea della stessa facolta' o di altre facolta' purche' coerenti con il piano di studi. Art. 168. - L'esame di laurea deve comprendere la discussione di una dissertazione scritta su un argomento aderente al piano di studi e la discussione di una tesina orale in materia distinta da quella della dissertazione scritta. Superato l'esame di laurea lo studente consegue il titolo di dottore in matematica, indipendentemente dall'indirizzo prescelto. L'indirizzo prescelto potra' essere indicato, a richiesta dell'interessato, nei certificati contenenti l'elenco degli esami superati e le votazioni riportate. Art. 169 (Elenco degli insegnamenti tra cui, se attivati, potranno essere scelti quelli opzionali): algebra commutativa; algebra computazionale; algebra della logica; algebra lineare; algebra superiore; analisi funzionale; analisi superiore; architettura degli elaboratori; astrofisica; basi di dati sistemi informativi; didattica della fisica; disegno automatico; disegno assistito dal calcolatore; equazioni differenziali della fisica matematica; fisica superiore; fisica teorica; fondamenti della fisica; fondamenti della matematica; geometria algebrica; geometria differenziale; ingegneria del software; intelligenza artificiale; laboratorio di informatica; - calcolo; meccanica analitica; meccanica celeste; meccanica del continuo; meccanica statistica; meccanica superiore; metodi e modelli matematici per le applicazioni; metodi matematici della fisica; processi stocastici; sistemi di elaborazione; sistemi dinamici; sistemi operativi; storia della fisica; storia della scienza; struttura della materia; teoria dei giochi; teoria dei grafi; teoria dei gruppi; teoria dei semigruppi; teoria dei numeri; teoria dei sistemi a molti corpi; teoria dell'affidabilita'; teoria della ricorsivita'; teoria delle categorie; teoria delle code; teoria delle decisioni; teoria delle funzioni; teorie quantistiche; teorie relativistiche; topologia; teoria degli insiemi. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Siena, 11 ottobre 1994 Il retttore: TOSI