IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Considerata la gravissima situazione di emergenza in atto in alcune
regioni  d'Italia a causa degli eventi alluvionali tutt'ora in corso,
che hanno provocato numerose vittime fra la  popolazione  ed  ingenti
danni;
  Considerato,  altresi',  che  nel  comune  di  Alba  (Cuneo)  e nel
territorio  dei  comuni  limitrofi  gli  eventi   alluvionali   hanno
determinato  impedimenti nei collegamenti provocando l'isolamento del
predetto territorio dal resto della provincia, con grave pericolo per
la incolumita' delle popolazioni residenti;
  Ritenuta la necessita' di costituire un centro operativo  misto  da
affidare alla direzione di un commissario delegato ai sensi dell'art.
5  dalla  citata  legge 24 febbraio 1992, n. 225, al fine di operare,
nell'ambito dell'indicato territorio ed in raccordo con le  autorita'
competenti  il coordinamento di ogni intervento necessario ed urgente
diretto al soccorso ed all'assistenza delle popolazioni  interessate,
ovvero finalizzato ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni
a  persone  o  cose,  e  di mantenere il collegamento costante con la
Presidenza del  Consiglio  dei  Ministri  -  Dipartimento  protezione
civile;
  Ritenuto,  altresi',  necessario  delegare al predetto commissario,
per l'espletamento dell'incarico, i poteri straordinari e  derogatori
attribuiti  dalla  legge  24  febbraio 1992, n. 225 al Presidente del
Consiglio dei Ministri;
  Sulla proposta del Sottosegretario di  Stato  alla  Presidenza  del
Consiglio per il Coordinamento della protezione civile;
  Avvalendosi  dei poteri conferitigli ed in deroga ad ogni contraria
norma;
                              Dispone:
                               Art. 1.
  1.  Il  prefetto  Gianvalerio  Lombardi  e'  nominato   commissario
delegato al coordinamento - nel territorio del comune di Alba (Cuneo)
ed  in quello dei comuni ad esso limitrofi, per il tempo strettamente
necessario all'attivazione dei servizi di primaria necessita' - degli
interventi  di  soccorso  ed  assistenza  alle  popolazioni  colpite,
nonche'  di  ogni  altro  intervento  diretto alla salvaguardia della
pubblica e privata incolumita' finalizzato ad evitare  situazioni  di
pericolo o maggiori danni a persone o a cose. Al predetto commissario
e' altresi' affidato l'incarico di mantenere il collegamento costante
con la Presidenza del Consiglio - Dipartimento protezione civile.
  2.  Il commissario delegato provvede all'espletamento dell'incarico
con la collaborazione  dei  sindaci  dei  comuni  interessati  ed  in
raccordo   con  il  prefetto  di  Cuneo  e  con  le  altre  autorita'
competenti, adottando, ove necessario, provvedimenti in  deroga  alla
normativa    vigente   e   nel   rispetto   dei   principi   generali
dell'ordinamento giuridico.