IL DIRETTORE GENERALE
                         DEGLI AFFARI CIVILI
                     E DELLE LIBERE PROFESSIONI
  Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione
della direttiva n. 89/48 CEE  relativa  ad  un  sistema  generale  di
riconoscimento  dei  diplomi  di  istruzione superiore che sanzionano
formazioni professionali di durata minima di tre anni;
  Visto l'art. 3, comma 2, del decreto legislativo 3  febbraio  1993,
n. 29;
  Vista la domanda di riconoscimento di Bernal San Miguel Maria Pilar
presentata ai sensi dell'art. 12 del citato decreto legislativo;
  Vista  l'intesa  raggiunta dalla conferenza di servizi nella seduta
del 16 novembre 1993;
  Ritenuto  che  sussistono  tutti  i  requisiti  di  legge  per   il
riconoscimento;
  Visti  gli  articoli  6, comma 2, e 12, comma 6, del citato decreto
legislativo n. 115 del 1992;
                              Decreta:
  Il titolo di Bernal San Miguel  Maria  Pilar,  cittadina  spagnola,
nata  a  Guadalajara  il  1  settembre  1957  di  laurea  in  scienze
economiche  conseguito  in  Spagna,  e'  riconosciuto  quale   titolo
abilitante   per   l'iscrizione   in   Italia  all'albo  dei  dottori
commercialisti.
  Il riconoscimento  e'  subordinato  al  superamento  di  una  prova
attitudinale   eseguita   dal   Consiglio   nazionale   dei   dottori
commercialisti secondo le modalita' che seguono.
  La prova consistera' in un esame scritto ed orale da  svolgersi  in
lingua italiana.
  La  prova  scritta consistera' nella redazione di un massimo di tre
prove scritte a scelta della commissione nelle seguenti materie:
   diritto commerciale tributario;
   diritto del lavoro;
   tecnica commerciale;
   tecnica industriale;
   tecnica bancaria;
   controllo della contabilita' e del bilancio;
   deontologia professionale.
  La prova orale consistera' nella  discussione  di  brevi  questioni
pratiche vertenti su tutte le suddette materie.
  La commissione, da nominare con separato decreto, sara' composta da
cinque  membri  effettivi  e  altrettanti  supplenti,  dei  quali due
magistrati, con qualifica non inferiore a magistrato  d'appello,  due
dottori  commercialisti  con almeno otto anni di anzianita' designati
dal Consiglio nazionale dei  dottori  commercialisti,  un  professore
ordinario  o  associato  di materie economiche presso una universita'
della  Repubblica,   che   eserciti   la   professione   di   dottore
commercialista,  designato  dal  Ministero  dell'universita'  e della
ricerca scientifica e tecnologica.
  Presidente della commissione sara' il  dottore  commercialista  con
maggiore  anzianita'  di iscrizione all'albo tra quelli designati dal
Consiglio nazionale dei dottori commercialisti;  vice  presidente  il
magistrato   con   maggiore  anzianita'  di  ruolo.  Le  funzioni  di
segretario saranno svolte dal dottore  commercialista  designato  dal
Consiglio  nazionale dei dottori commercialisti con minore anzianita'
di iscrizione all'albo.
  Per essere ammesso all'esame l'interessato presentera' al Consiglio
nazionale dei dottori commercialisti una domanda, allegando una copia
autenticata del presente decreto di riconoscimento.
  Per  la  valutazione  di  ciascuna  prova  ogni  componente   della
commissione disporra' di dieci punti di merito. L'esame si intendera'
superato  se il candidato avra' conseguito un punteggio non inferiore
a trenta punti.
  Dell'avvenuto  superamento  dell'esame  la  commissione  rilascera'
immediata  certificazione  all'interessato  ai  fini  dell'iscrizione
all'albo.
   Roma, 5 dicembre 1994
                                       Il direttore generale: ROVELLO