IL MINISTRO
                      PER LA FUNZIONE PUBBLICA
  Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195, pubblicato nel
supplemento  ordinario  n.  61  alla Gazzetta Ufficiale n. 122 del 27
maggio 1995,  recante  norme  sulle  "Procedure  per  disciplinare  i
contenuti  del  rapporto  di impiego del personale di Polizia e delle
Forze armate", emanato in attuazione della legge 29 aprile  1995,  n.
130, e dell'art. 2 della legge 6 marzo 1992, n. 216;
  Visti  gli  articoli  1,  2  e  7 del citato decreto legislativo n.
195/1995, che disciplinano le procedure negoziali e di  concertazione
-  da  avviare e sviluppare con carattere di contestualita' - ai fini
della adozione di separati decreti del  Presidente  della  Repubblica
concernenti rispettivamente il personale delle Forze di polizia anche
ad  ordinamento  militare e quello delle Forze armate, con esclusione
dei dirigenti civili e militari nonche' del personale di  leva  e  di
quello ausiliario di leva;
  Viste  in  particolare  le  disposizioni  degli  articoli 2 e 7 del
predetto  decreto  legislativo  n.  195/1995,  che   individuano   le
delegazioni   di  parte  pubblica,  le  delegazioni  sindacali  ed  i
rappresentanti  del  Consiglio   centrale   di   rappresentanza   che
partecipano  alle  richiamate procedure negoziali e di concertazione,
rispettivamente  per  le  Forze  di  polizia  ad  ordinamento  civile
(Polizia   di  Stato,  Corpo  della  polizia  penitenziaria  e  Corpo
forestale dello Stato),  per  le  Forze  di  polizia  ad  ordinamento
militare  (Arma  dei  carabinieri e Corpo della Guardia di finanza) e
per le Forze armate;
  Visto in particolare l'art. 2, comma 1,  lettera  A),  del  decreto
legislativo  n.  195/1995,  che,  per  quanto  attiene  alle Forze di
polizia ad ordinamento civile - nel determinare la composizione delle
delegazioni di parte pubblica e di  parte  sindacale  abilitate  alle
trattative  per  la  definizione  del  relativo  accordo  sindacale -
prevede, altresi', che  la  delegazione  sindacale  e'  composta  dai
rappresentanti    delle    organizzazioni    sindacali   maggiormente
rappresentative sul piano nazionale del personale  della  Polizia  di
Stato,  del  Corpo  della polizia penitenziaria e del Corpo forestale
dello Stato "individuate con decreto del  Ministro  per  la  funzione
pubblica  in  conformita'  alle  disposizioni vigenti per il pubblico
impiego in materia di accertamento della maggiore  rappresentativita'
sindacale";
  Visto  l'art.  47  del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 -
come modificato dall'art. 22  del  decreto  legislativo  23  dicembre
1993,  n.  546  - in base al quale "fino alla emanazione del decreto"
del Presidente della Repubblica di recepimento dell'accordo sindacale
per  la  definizione  di  nuovi  criteri  in  materia   di   maggiore
rappresentativita' sindacale, "restano in vigore e si applicano .. le
disposizioni  di  cui  all'art.  8  del  decreto del Presidente della
Repubblica 23 agosto 1988,  n.  395,  e  alle  conseguenti  direttive
emanate  dalla  Presidenza  del Consiglio dei Ministri - Dipartimento
della funzione pubblica";
  Visto l'art. 8 del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  23
agosto  1988,  n.  395,  che  definisce  i  criteri di riferimento da
utilizzare dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento
della  funzione  pubblica,  per  la  determinazione  della   maggiore
rappresentativita'  sul  piano nazionale delle confederazioni e delle
organizzazioni sindacali operanti nel pubblico impiego;
  Vista la  direttiva  di  cui  alla  circolare  11  marzo  1991,  n.
72549/8.93.5,  pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo
1991, concernente - in attuazione del citato art. 8 del  decreto  del
Presidente   della   Repubblica   n.   395/1988  -  le  modalita'  di
accertamento del  requisito  della  maggiore  rappresentativita'  sul
piano nazionale delle confederazioni e delle organizzazioni sindacali
operanti nel settore del pubblico impiego;
  Viste  le  direttive-circolari n. 15/93 del 16 aprile 1993, n. 4/94
del 28 febbraio 1994 e n.  3/95  del  13  gennaio  1995  (pubblicate,
rispettivamente,  nella  Gazzetta Ufficiale n. 92 del 21 aprile 1993,
n. 53 del 4 marzo 1994 e n. 44 del  22  febbraio  1995),  riguardanti
l'aggiornamento  dei  dati  di  cui  alla  citata direttiva-circolare
dell'11 marzo 1991, i cui criteri e parametri vengono in  rilievo,  a
norma  della  stessa direttiva-circolare, in tutte le "circostanze in
cui e' necessaria la  individuazione  della  effettivita'  sindacale,
tenuto   conto   che   i  detti  parametri  costituiscono  certamente
riferimenti oggettivi";
  Tenuto conto altresi' che in base ai criteri ed ai parametri di cui
alle citate  direttive-circolari  sono  da  considerare  maggiormente
rappresentative  sul  piano nazionale le organizzazioni sindacali, le
quali, oltre  al  requisito  della  minima  diffusione  territoriale,
abbiano  superato anche "o quello collegato alla procedura elettiva o
il criterio della  consistenza  associativa  rilevata  in  base  alle
deleghe conferite alle amministrazioni dai dipendenti per la ritenuta
del contributo sindacale";
  Ritenuto  che in relazione a quanto gia' evidenziato in precedenza,
i predetti criteri, modalita' e parametri vigenti per  l'accertamento
della  maggiore  rappresentativita'  sindacale  nel  pubblico impiego
trovano piena applicazione anche  per  quanto  attiene  al  personale
della  Polizia  di Stato, del Corpo della polizia penitenziaria e del
Corpo  forestale  dello  Stato,  e,  quindi,  anche  ai  fini   della
trattativa  riguardante  il  personale  delle  Forze  di  polizia  ad
ordinamento civile, di cui all'art.  2,  comma  1,  lettera  A),  del
decreto legislativo n. 195/1995;
  Viste  le  note,  e  gli  atti  in esse richiamati, con le quali il
Ministero dell'interno, il Ministero di  grazia  e  giustizia  ed  il
Ministero  delle  risorse  agricole,  alimentari  e  forestali  hanno
trasmesso - in riferimento  alle  direttive-circolari  in  precedenza
citate  ed  ai  fini dell'accertamento delle organizzazioni sindacali
maggiormente rappresentative sul piano nazionale -  i  dati  relativi
alle  organizzazioni  sindacali  rispettivamente  del personale della
Polizia di Stato, del personale del Corpo della polizia penitenziaria
e del personale del Corpo forestale dello Stato;
  Tenuto  conto  dei  dati  piu'  recenti   forniti   dal   Ministero
dell'interno,  dal  Ministero  di  grazia e giustizia e dal Ministero
delle risorse agricole, alimentari  e  forestali  per  l'accertamento
della  maggiore  rappresentativita'  sindacale  delle  organizzazioni
sindacali esponenziali degli interessi del personale della Polizia di
Stato,  del  Corpo  della polizia penitenziaria e del Corpo forestale
dello Stato;
  Visto il decreto-legge 19 settembre 1992, n. 384, convertito  dalla
legge 14 dicembre 1992, n. 438;
  Visto  il decreto del Ministro per la funzione pubblica del 6 marzo
1995, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 59 dell'11  marzo  1995,
adottato  ai  sensi della normativa all'epoca vigente, ora sostituita
dalle nuove disposizioni recate dal  decreto  legislativo  12  maggio
1995, n. 195;
  Visto  il  decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26
gennaio 1995, pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  22  del  27
gennaio  1995,  con  il  quale  il Ministro per la funzione pubblica,
cons.  Franco  Frattini,  e'  stato  delegato   a   provvedere   alla
"attuazione  ..  del  decreto  legislativo  3 febbraio 1993, n. 29, e
successive modificazioni ed integrazioni .." e ad "esercitare .. ogni
altra funzione attribuita dalle vigenti  disposizioni  al  Presidente
del   Consiglio  dei  Ministri,  relative  a  tutte  le  materie  che
riguardano .. 1) Funzione pubblica";
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1. La delegazione sindacale di cui all'art. 2, comma 1, lettera A),
del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195,  che  partecipa  alle
trattative   per   la   definizione  dell'accordo  sindacale  per  il
quadriennio 1994-1997, per gli aspetti normativi, e  per  il  biennio
1994-1995,  per  gli  aspetti  retributivi,  riguardante il personale
delle Forze di polizia  ad  ordinamento  civile,  e'  composta  dalle
seguenti  organizzazioni  sindacali  maggiormente rappresentative sul
piano nazionale del personale della Polizia di Stato, del Corpo della
polizia penitenziaria e del Corpo forestale dello Stato:
   A) Polizia di Stato:
   1) S.I.U.L.P. (Sindacato italiano unitario lavoratori Polizia);
   2) S.A.P. (Sindacato autonomo Polizia);
   3) F.S.P. (Federazione sindacale Polizia LISIPO-SODIPO);
   4) S.I.A.P. (Sindacato italiano agenti assistenti Polizia);
   5) COISP (Coordinamento per l'indipendenza sindacale  delle  Forze
di polizia);
   6)   ANFP   (Associazione   nazionale   funzionari   Polizia),  in
ottemperanza all'ordinanza del 3 aprile 1995 del pretore di Roma, con
riserva dell'esito finale del giudizio pendente.
   B) Corpo della polizia penitenziaria:
   1) SAPPE (Sindacato autonomo Polizia penitenziaria);
   2) CISL/Polizia penitenziaria;
   3) CGIL/Pzolizia penitenziaria;
   4) UIL/Polizia penitenziaria;
   5)    OSAPP    (Organizzazione    sindacale    autonoma    Polizia
penitenziaria);
   6) SINAPPE (Sindacato nazionale autonomo Polizia penitenziaria);
   7)    SIALPE/CISAL    (Sindacato   autonomo   lavoratori   Polizia
penitenziaria).
   C) Corpo forestale dello Stato:
   1)  ANSEGUFOR  (Associazione  nazionale  sottufficiali  e  guardie
forestali);
   2) CISL/Corpo forestale dello Stato;
   3) SAPECOFS (Sindacato autonomo personale Corpo forestale Stato);
   4) UIL/Corpo forestale dello Stato;
   5) CGIL/Corpo forestale dello Stato.