Il  consiglio comunale di Ascea (Salerno), con deliberazione n. 58
del 16 luglio 1989, esecutiva ai sensi di  legge,  ha  dichiarato  lo
stato   di   dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio  1993  e'
stata  nominata  la  commissione  straordinaria di liquidazione nelle
persone del dott. Felice De Prisco, del dott. Vincenzo Monaco  e  del
dott.   Danilo   Lettera   per  l'amministrazione  della  gestione  e
dell'indebitamento  pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   La  prefettura  di  Salerno,  con  nota  n. 2295, Sett. 3›, del 27
luglio 1995, ha fatto presente che il  componente  della  commissione
suddetta dott. Felice De Prisco ha comunicato di non poter proseguire
nell'incarico  e, contestualmente, ha indicato il nominativo proposto
per la sostituzione nella persona della dott.ssa Maria Ventura.
   Con decreto del Presidente della Repubblica dell'11  ottobre  1995
e'  stata  nominata, ai sensi dell'art. 85 del decreto legislativo 25
febbraio 1995, n.  77,  membro  della  commissione  straordinaria  di
liquidazione del comune di Ascea (Salerno) la dott.ssa Maria Ventura,
in sostituzione del dott. Felice De Prisco.