IL MINISTRO DEL TESORO
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10  gennaio  1957,
n. 3;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1972, n.
748;
  Visto  il  decreto  ministeriale  6  dicembre 1985, registrato alla
Corte dei conti il 25 gennaio 1986, registro n. 3 Tesoro,  foglio  n.
205,   e   successive   modificazioni  ed  integrazioni,  concernente
rideterminazione  delle  competenze  delle  direzioni  generali   del
Ministero del tesoro;
  Vista  la  legge  27  novembre  1991,  n.  378,  recante  modifiche
all'ordinamento del Ministero del tesoro;
  Visto il  decreto  interministeriale  in  data  13  febbraio  1992,
emanato  di  concerto  con  il  Ministro  per  la funzione pubblica e
registrato alla Corte dei conti il 12  marzo  1992,  registro  n.  11
Tesoro,  foglio  n. 348, con il quale, ai sensi dell'art. 1, comma 2,
della   citata   legge   n.   378/1991,   e'    stata    disciplinata
l'organizzazione della Direzione generale del tesoro, ripartendone le
attribuzioni in cinque servizi;
  Visto  il  decreto  ministeriale in data 18 maggio 1992, registrato
alla Corte dei conti il 25 giugno 1992, registro n. 26 Tesoro, foglio
n. 288, con il quale, ai sensi dell'art. 3 della  ripetuta  legge  27
novembre  1991,  n. 378, ciascun servizio della sunnominata Direzione
generale  del  tesoro  e'  stato  articolato  in   divisioni   aventi
competenze  concernenti materie e compiti omogenei, fermo restando il
numero  totale  delle  divisioni  dell'amministrazione  centrale  del
Tesoro;
  Visto  il  decreto  ministeriale  11 dicembre 1993, con il quale e'
stata disposta una nuova articolazione  delle  competenze  di  alcune
divisioni del servizio secondo;
  Visto  il  decreto  ministeriale  in  data  3  maggio 1994, recante
modificazioni alle competenze di alcune divisioni del servizio primo;
  Ritenuto, in relazione ad  accresciute  esigenze,  ed  al  fine  di
perseguire obiettivi di efficienza, di procedere alla riarticolazione
delle  competenze  di  alcuni  uffici nell'ambito dei servizi II e IV
della predetta Direzione generale del tesoro;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Nell'ambito del  servizio  secondo  della  Direzione  generale  del
tesoro,  avente  competenze  in  materia  di  Tesoreria dello Stato e
debito pubblico, e' soppressa la divisione XI.
   Alla divisione I sono attribuite le seguenti competenze:
   affari generali e segreteria. Ufficio  per  le  relazioni  con  il
pubblico.  Contenzioso  e  adempimenti  connessi  ad  affari  legali,
sequestri, pignoramenti, espropriazioni, opposizioni e ricevimento di
atti giudiziali riguardanti titoli di Stato  a  medio-lungo  termine.
Adempimenti  connessi  a  richieste di notizie su titoli al portatore
nell'interesse  della  giustizia  penale  e  all'accertamento   della
legittimita'   di   essi.  Abilitazione  di  aziende  di  credito  ed
accreditamento di notai a compiere  operazioni  di  debito  pubblico.
Vigilanza   sugli   uffici  speciali  del  debito  pubblico:  Ufficio
ricevimento, ufficio cassiere e gestione stampati, archivio,  ufficio
protocollo-movimento, ufficio avvaloramento titoli, legatoria.
  Alla divisione VIII sono attribuite le seguenti competenze:
   operazioni su titoli al portatore relativi a prestiti consolidati,
redimibili, buoni del Tesoro poliennali. Operazioni d'investimento di
capitali   in   titoli   nominativi.   Operazioni  in  dipendenza  di
affogliamenti, cambi o rinnovazione dei predetti titoli.  Adempimenti
conseguenti  a  denunce  di smarrimento, distruzione o sottrazione di
titoli di Stato a medio-lungo termine  e  provvedimenti  relativi  al
pagamento di detti titoli in applicazione della legge 12 agosto 1993,
n. 313.
  Alla divisione X sono attribuite le seguenti competenze:
   custodia  del Gran libro del debito pubblico e tenuta dei relativi
registri integrativi generali e  particolari,  distinti  per  ciascun
prestito.  Schedari  delle  iscrizioni nominative, delle opposizioni,
delle prescrizioni e dei titoli  circolanti  all'estero.  Adempimenti
relativi   ai  bollettini  delle  estrazioni.  Gestione  dei  servizi
relativi  al  centro   elettronico.   Elaborazioni   riguardanti   il
fabbisogno  del  settore  statale  e della copertura nonche' relative
previsioni.  Prospetti  per  la  relazione  trimestrale   di   cassa.
Elaborazioni  riguardanti  la  gestione  e l'amministrazione dei BOT.
Elaborazione di tabelle del conto riassuntivo del Tesoro e del  conto
consuntivo. Rinnovo dei buoni del Tesoro poliennali nominativi.
  Restano   immutati   il  numero  e  le  competenze  delle  restanti
divisioni.
  Resta, altresi', fermo quanto previsto dal decreto ministeriale  18
maggio 1992 relativamente agli uffici di gestione e controllo facenti
perte dell'ordinamento del medesimo servizio secondo.