1. PREMESSA.
  Con decreto ministeriale 15 maggio 1996,  sono  stati  stabiliti  i
criteri  e  le  modalita'  per  l'utilizzazione  delle disponibilita'
finanziarie - pari a  lire  31,5  miliardi  -  conferite  per  l'anno
corrente in applicazione della legge 26 febbraio 1992, n. 212.
  In  sintesi,  il  decreto  citato,  stabilendo in merito alla legge
richiamata - anche in applicazione delle disposizioni  dettate  dalla
legge  7  agosto  1990, n. 241, concernente nuove norme in materia di
procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai  documenti
amministrativi  -  indica le "tipologie di intervento" e, nell'ambito
di queste, quelle aventi carattere  preferenziale  e  prioritario;  i
soggetti  legittimati a presentare domanda di contributo; i termini e
le modalita'  di  presentazione  delle  domande;  il  termine  finale
previsto   per   l'emissione   del  provvedimento  definitivo  ed  il
responsabile  del  procedimento;  le  modalita'  di  erogazione   dei
contributi.
  Tanto  premesso,  al  fine di rendere piu' agevole la presentazione
delle  domande  di  contributo  e  di   facilitare   lo   svolgimento
dell'istruttoria,si  fa  presente  quanto  segue  a  completamento ed
integrazione delle disposizioni contenute nel decreto.
2. PROCEDURE.
  2.1. Modalita' di presentazione della domanda di contributo.
  Le domande di contributo, redatte  secondo  le  modalita'  indicate
nell'art.  4 del decreto ministeriale .., dovranno pervenire entro il
15  settembre  1996  e  dovranno  essere  sottoscritte   dal   legale
rappresentante  dell'ente,  istituto,  societa', ecc., o dal titolare
dell'impresa,  in  caso  di  ditta  individuale,  e  dovranno  essere
accompagnate  dalla  documentazione  di  cui  all'art. 4 del predetto
decreto.
  La domanda, prodotta in duplice copia insieme agli  allegati,  deve
essere  redatta  in lingua italiana. La documentazione, se redatta in
lingua estera, dovra' essere accompagnata dalla  relativa  traduzione
in lingua italiana.
  Per  ogni progetto presentato dovranno essere trasmessi la relativa
domanda di contributo, redatta sulla base  del  fac-simile  allegato,
nonche' l'unito formulario.
  2.2. Ammissibilita' delle domande.
  Saranno  ammesse le domande riferite a progetti riguardanti i Paesi
di cui all'art. 1 del  decreto  ministeriale  15  maggio  1996  e  la
relativa  istruttoria avverra' sulla base di quanto previsto all'art.
3 del citato decreto ministeriale.
  Si precisa al riguardo quanto segue:
    a) non saranno ammesse ad istruttoria le domande prive  anche  di
uno  solo  dei seguenti pre-requisiti: piano di copertura finanziaria
dei costi previsti; attestazione di validita' tecnico-economica e  di
congruita' delle spese resa da uno degli enti valutatori indicati nel
decreto  del  Ministro  degli  affari  esteri  del  4  marzo 1993, n.
069-P/4921 e in  calce  specificati  (nota  1).  Si  ricorda  che  il
contenuto dei progetti dovra' rientrare nella tipologia di interventi
previsti dall'art. 1 del decreto stesso;
    b)  l'istruttoria sara' volta ad accertare la regolarita' formale
delle domande, nonche' la validita' del contenuto  dei  progetti.  La
valutazione  di  ogni singola domanda terra' conto delle preferenze e
delle priorita' di cui all'art. 3  del  citato  decreto  ministeriale
(nota 2).
  Si  precisa  che la priorita' derivante dal ricorrere dell'"assenso
Paese" dovra' risultare da una dichiarazione di interesse  rilasciata
-  in  merito  allo  specifico progetto - dalle autorita' governative
competenti. Al riguardo, si suggerisce di rivolgersi alle  ambasciate
d'Italia nei Paesi interessati.
3. TERMINE DELL'ISTRUTTORIA.
  L'istruttoria delle istanze presentate sara' completata entro il 30
novembre c.a. Entro il successivo mese di dicembre saranno adottati i
decreti ministeriali di concessione dei contributi.
4. SPESE AMMESSE.
  Potranno  essere prese in considerazione le spese sostenute in data
successiva alla presentazione della domanda di contributo.
 Potranno essere, inoltre, accolte  -  con  riferimento  ai  progetti
ammessi  a  contributo  -  le spese sostenute in data successiva alla
pubblicazione della  presente  circolare  nella  Gazzetta  Ufficiale,
relative alla predisposizione del progetto, e concernenti:
   consulenze  esterne  necessarie  alla definizione delle specifiche
azioni da compiere;
   viaggi  e  pernottamento  del  proprio  personale,   purche'   sia
accertata  e  documentata la loro diretta connessione con il progetto
oggetto della domanda di contributo;
   prestazione resa dagli  enti  valutatori  indicati  al  precedente
punto 2.2.
  Nei  singoli  decreti concessivi di contributo verranno specificate
le spese - al netto di I.V.A. o di imposta  equivalente  -  a  fronte
delle quali lo stesso viene riconosciuto.
  A  titolo esemplificativo le stesse potranno riguardare: personale,
consulenze, viaggi e soggiorno, materiali,  attrezzature  acquistate,
altre  spese  da  valutare  caso per caso. Tutte le spese relative al
progetto dovranno essere oggetto di contabilita' separata; i relativi
regolamenti dovranno avvenire  attraverso  un  unico  conto  corrente
bancario  appositamente  aperto  per  il  progetto  ed  intestato  al
soggetto che ha la responsabilita' della realizzazione  del  progetto
medesimo.
5. LIQUIDAZIONE.
  Non  saranno  accolte in sede di liquidazione le spese di carattere
generale  e  di  organizzazione  -  comunque   relative   alla   sola
realizzazione del progetto - che non siano rendicontabili.
  Ugualmente  non  saranno  liquidate spese rappresentate da costi di
ammortamento.
  Le  spese  relative  al  personale   dipendente   impiegato   nella
realizzazione del progetto dovranno essere opportunamente documentate
con riferimento alle mansioni svolte ed alle giornate/uomo.
  Qualora  le  spese  effettivamente  sostenute  dovessero  risultare
inferiori   a   quelle    preventivate,    il    contributo    verra'
proporzionalmente ridotto.
  Ai  fini della rendicontazione e' comunque ammessa la compensazione
fra le voci di spesa accolte a contributo entro il limite del 10%.
6. RENDICONTO.
  Nei decreti di  concessione  del  contributo  verranno  indicati  i
termini  e  le  modalita'  di  presentazione  del rendiconto previsto
dall'art. 5 del decreto ministeriale 15 maggio 1996.
                                                    Il Ministro: CLO'