IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei   Ministri
pro-tempore in data 29 settembre 1995 con il quale e' stato prorogato
al 31 luglio 1996 lo stato di emergenza nel settore dello smaltimento
dei rifiuti solidi urbani ed assimilabili nella provincia di Milano;
  Vista   la   nota   del   presidente  della  regione  Lombardia  n.
210761/18685/A1 in data 17 luglio 1996 con la quale  viene  richiesta
la proroga dei provvedimenti straordinari ed urgenti per fronteggiare
l'emergenza   nello   smaltimento   dei   rifiuti  solidi  urbani  ed
assimilabili nella provincia di Milano;
  Considerato  che  la  situazione  di  pericolo   verificatasi   nel
territorio  della  provincia  di  Milano  perdura  e  gli  interventi
disposti dal commissario delegato  per  fronteggiare  tale  emergenza
necessitano di tempi attuativi piu' lunghi rispetto a quelli previsti
nella dichiarazione dello stato di emergenza del 29 settembre 1995;
  Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 26 luglio 1996;
                              Decreta:
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma  1,  della  legge  24
febbraio  1992,  n.  225,  e  sulla  base delle motivazioni di cui in
premessa, e' prorogato fino al 31 dicembre 1996 lo stato di emergenza
in ordine alla situazione determinatasi nel settore dello smaltimento
dei rifiuti solidi urbani ed assimilabili nella provincia di Milano.
   Roma, 26 luglio 1996
                                                 Il Presidente: PRODI