Con  decreto  ministeriale n. I/2/3528/96 del 27 settembre 1996 al
titolare della concessione del servizio di  riscossione  dei  tributi
per  la  provincia di Parma e' concessa dilazione, ai sensi dell'art.
62, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica  28  gennaio
1988,  n.  43,  fino  alla scadenza della rata di settembre 1997, del
versamento  delle  entrate  per  l'ammontare  di  L.  39.464.149.001,
corrispondente,  al netto dei compensi di riscossione, all'intero del
carico iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti  gli
atti  dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La direzione regionale delle entrate per l'Emilia-Romagna, sezione
staccata di Parma dara' attuazione, con  apposito  provvedimento,  al
predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche'
alla revoca o riduzione della dilazione concessa  in  relazione  alle
riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi di imposta accordati.
   Con  decreto  ministeriale n. I/2/3713/96 del 27 settembre 1996 al
titolare della concessione del servizio di  riscossione  dei  tributi
per  la  provincia  di Como e' concessa dilazione, ai sensi dell'art.
62, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica  28  gennaio
1988,  n.  43,  fino  alla scadenza della rata di settembre 1997, del
versamento  delle  entrate  per  l'ammontare  di  L.   7.109.612.850,
corrispondente  al  netto  dei  compensi  di  riscossione, al 50% del
carico iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti  gli
atti  dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La direzione regionale delle entrate  per  la  Lombardia,  sezione
staccata  di  Como  dara'  attuazione, con apposito provvedimento, al
predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento  nonche'
alla  revoca  o  riduzione della dilazione concessa in relazione alle
riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi di imposta accordati.
   Con decreto ministeriale n. I/2/3715/96 del 27 settembre  1996  al
titolare  della  concessione  del servizio di riscossione dei tributi
per la provincia di Bergamo e' concessa dilazione, ai sensi dell'art.
62, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica  28  gennaio
1988,  n.  43,  fino  alla scadenza della rata di settembre 1997, del
versamento  delle  entrate  per  l'ammontare  di  L.  29.381.046.363,
corrispondente  al  netto  dei  compensi  di  riscossione, al 60% del
carico iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti  gli
atti  dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La direzione regionale delle entrate  per  la  Lombardia,  sezione
staccata  di Bergamo dara' attuazione, con apposito provvedimento, al
predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento  nonche'
alla  revoca  o  riduzione della dilazione concessa in relazione alle
riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi di imposta accordati.
   Con decreto ministeriale n. I/2/3716/96 del 27 settembre  1996  al
commissario  governativo  delegato  al  servizio  di  riscossione dei
tributi per la provincia di Caserta e' concessa dilazione,  ai  sensi
dell'art. 62, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 28
gennaio 1988, n. 43, fino alla scadenza della rata di settembre 1997,
del  versamento  delle  entrate per l'ammontare di L. 33.306.011.922,
corrispondente al netto dei compensi di  riscossione,  all'  80%  del
carico iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta  fermo  per il commissario governativo l'obbligo di esperire
tutti gli atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico  e  di
provvedere al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La  direzione  regionale  delle  entrate  per la Campania, sezione
staccata di Caserta dara' attuazione, con apposito provvedimento,  al
predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche'
alla revoca o riduzione della dilazione concessa  in  relazione  alle
riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi di imposta accordati.
   Con  decreto  ministeriale n. I/2/3747/96 del 27 settembre 1996 al
titolare della concessione del servizio di  riscossione  dei  tributi
per  la  provincia di Lecce e' concessa dilazione, ai sensi dell'art.
62, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica  28  gennaio
1988,  n.  43,  fino  alla scadenza della rata di settembre 1997, del
versamento  delle  entrate  per  l'ammontare  di  L.  42.275.599.636,
corrispondente,  al  netto  dei  compensi di riscossione, all'80% del
carico iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti  gli
atti  dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La direzione  regionale  delle  entrate  per  la  Puglia,  sezione
staccata  di  Lecce  dara' attuazione, con apposito provvedimento, al
predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento  nonche'
alla  revoca  o  riduzione della dilazione concessa in relazione alle
riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi di imposta accordati.
Con decreto ministeriale n. I/2/3770/96  del  27  settembre  1996  al
titolare  della  concessione  del servizio di riscossione dei tributi
per la provincia di Pavia e' concessa dilazione, ai  sensi  dell'art.
62,  comma  4, del decreto del Presidente della Repubblica 28 gennaio
1988, n. 43, fino alla scadenza della rata  di  settembre  1997,  del
versamento  delle  entrate  per  l'ammontare  di  L.  15.472.100.033,
corrispondente, al netto dei compensi  di  riscossione,  al  50%  del
carico iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta  fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti gli
atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di  provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La  direzione  regionale  delle  entrate per la Lombardia, sezione
staccata di Pavia dara' attuazione, con  apposito  provvedimento,  al
predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche'
alla revoca o riduzione della dilazione concessa  in  relazione  alle
riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi di imposta accordati.
   Con  decreto  ministeriale n. I/2/3771/96 del 27 settembre 1996 al
titolare della concessione del servizio di  riscossione  dei  tributi
per  la provincia di Milano e' concessa dilazione, ai sensi dell'art.
62, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica  28  gennaio
1988,  n.  43,  fino  alla scadenza della rata di settembre 1997, del
versamento delle  entrate  per  l'ammontare  di  L.  403.179.609.330,
corrispondente  al  netto  dei  compensi  di  riscossione, al 90% del
carico iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta  fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti gli
atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di  provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La  direzione  regionale  delle  entrate per la Lombardia, sezione
staccata di Milano dara' attuazione, con apposito  provvedimento,  al
predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche'
alla revoca o riduzione della dilazione concessa  in  relazione  alle
riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi di imposta accordati.
   Con  decreto  ministeriale n. I/2/3801/96 del 27 settembre 1996 al
titolare della concessione del servizio di  riscossione  dei  tributi
per  la provincia di Foggia e' concessa dilazione, ai sensi dell'art.
62, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica  28  gennaio
1988,  n.  43,  fino  alla scadenza della rata di settembre 1997, del
versamento  delle  entrate  per  l'ammontare  di  L.   9.054.761.807,
corrispondente  al  netto  dei  compensi  di  riscossione, al 50% del
carico iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti  gli
atti  dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La direzione  regionale  delle  entrate  per  la  Puglia,  sezione
staccata  di  Foggia dara' attuazione, con apposito provvedimento, al
predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento  nonche'
alla  revoca  o  riduzione della dilazione concessa in relazione alle
riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi di imposta accordati.
   Con decreto ministeriale n. I/2/3850/96 del 27 settembre  1996  al
titolare  della  concessione  del servizio di riscossione dei tributi
per la provincia di Brescia e' concessa dilazione, ai sensi dell'art.
62, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica  28  gennaio
1988,  n.  43,  fino  alla scadenza della rata di settembre 1997, del
versamento  delle  entrate  per  l'ammontare  di  L.  69.580.261.546,
corrispondente  al  netto  dei  compensi  di  riscossione, al 90% del
carico iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti  gli
atti  dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La direzione regionale delle entrate  per  la  Lombardia,  sezione
staccata  di Brescia dara' attuazione, con apposito provvedimento, al
predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento  nonche'
alla  revoca  o  riduzione della dilazione concessa in relazione alle
riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi di imposta accordati.
   Con decreto ministeriale n. I/2/3852/96 del 27 settembre  1996  al
titolare  della  concessione  del servizio di riscossione dei tributi
per la provincia di Ascoli Piceno e'  concessa  dilazione,  ai  sensi
dell'art. 62, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 28
gennaio 1988, n. 43, fino alla scadenza della rata di settembre 1997,
del  versamento  delle  entrate per l'ammontare di L. 18.628.845.336,
corrispondente al netto dei  compensi  di  riscossione,  all'80%  del
carico iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta  fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti gli
atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di  provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La  direzione  regionale  delle  entrate  per  le  Marche, sezione
staccata  di   Ascoli   Piceno   dara'   attuazione,   con   apposito
provvedimento,  al  predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore
adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione  concessa
in  relazione alle riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi di
imposta accordati.
   Con decreto ministeriale n. I/2/3996/96 del 27 settembre  1996  al
titolare  della  concessione  del servizio di riscossione dei tributi
per la  provincia  di  Pordenone  e'  concessa  dilazione,  ai  sensi
dell'art. 62, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 28
gennaio 1988,
n.  43,  fino  alla  scadenza  della  rata  di  settembre  1997,  del
versamento  delle  entrate  per  l'ammontare  di  L.   9.134.865.300,
corrispondente  al  netto  dei  compensi  di  riscossione, al 60% del
carico iscritto a nome della General Invest S.r.l.
   Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti  gli
atti  dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La direzione regionale delle entrate per il Friuli-Venezia Giulia,
sezione  staccata  di  Pordenone  dara'  attuazione,   con   apposito
provvedimento,  al  predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore
adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione  concessa
in  relazione alle riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi di
imposta accordati.
   Con decreto ministeriale n. I/2/4016/96 del 27 settembre  1996  al
titolare  della  concessione  del servizio di riscossione dei tributi
per  la  provincia  di  Viterbo  e'  concessa  dilazione,  ai   sensi
dell'articolo   62,   comma  4,  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 28 gennaio 1988, n. 43, fino alla scadenza della  rata  di
settembre 1997, del versamento delle entrate per l'ammontare di (Lira
Sterlina)  2.249.164.548,  corrispondente,  al  netto dei compensi di
riscossione, al 50% del carico iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti  gli
atti  dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La  direzione  regionale  delle  entrate  per  il  Lazio,  sezione
staccata  di Viterbo dara' attuazione, con apposito provvedimento, al
predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento  nonche'
alla  revoca  o  riduzione della dilazione concessa in relazione alle
riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi di imposta accordati.