IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 14 maggio 1981, n. 219, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il testo unico delle leggi per gli interventi nei territori della Campania, Basilicata, Puglia e Calabria colpiti dagli eventi sismici del novembre 1980, del febbraio 1981 e del marzo 1982, di cui al decreto legislativo 30 marzo 1990, n. 76; Visti gli articoli 3 e 4 del citato testo unico concernenti la ripartizione del fondo destinato al risanamento ed allo sviluppo dei territori colpiti dal terremoto; Visto l'art. 12 del decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, che trasferisce le competenze e le funzioni per il settore residenziale e delle opere pubbliche, gia' svolte dall'Ufficio speciale per il terremoto costituito presso il Ministero per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno, al Ministero dei lavori pubblici; Vista la propria delibera dell'11 gennaio 1990, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 23 del 29 gennaio 1990, con la quale sono state, tra l'altro, quantificate le risorse da assegnare alle competenze regionali ed approvati i piani di utilizzo delle regioni Basilicata e Puglia; Vista la propria delibera del 13 aprile 1994, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 256 del 2 novembre 1994, con la quale le disponibilita' finanziarie sono state rimodulate operativamente per gli anni 1993 e 1994 e programmaticamente per gli anni 1995 e 1996; Visto il decreto-legge 23 febbraio 1995, n. 41, convertito nella legge 22 marzo 1995, n. 85, recante misure urgenti per il risanamento della finanza pubblica, che ha ridotto del 5% i suindicati stanziamenti per gli anni 1995 e 1996, rideterminando i relativi importi in lire 95,190 miliardi ed in lire 95 miliardi; Vista la legge 28 dicembre 1995, n. 550 (legge finanziaria 1996) che alla tabella F, autorizza per l'anno 1996 la somma di lire 95 miliardi; Vista la proposta della regione Basilicata, approvata dal consiglio regionale con delibera n. 370 del 7 agosto 1996, trasmessa con nota n. 625 del 18 settembre 1996, che modifica il piano di impiego delle risorse assegnate con la deliberazione CIPE del 13 aprile 1994; Considerata la necessita' di assegnare una ulteriore disponibilita' al Ministero dei lavori pubblici - Ufficio terremoto - in analogia a quanto gia' effettuato per l'anno 1993, con la citata delibera CIPE 13 aprile 1994, al fine di consentire il proseguimento dell'attivita' di coordinamento e di controllo; Udita la relazione del Sottosegretario di Stato ai lavori pubblici; Delibera: Le risorse finanziarie di cui all'art. 3 della legge n. 219/1981, e successive modificazioni ed integrazioni, gia' ripartite con le delibere CIPE dell'11 gennaio 1990 e 13 aprile 1994, sono definitivamente ed operativamente rimodulate, nelle entita' e nelle destinazioni, ed assegnate, relativamente agli anni 1995 - per una quota parte di lire 20.000 milioni - e 1996 - per l'intera quota -, a parziale modifica delle precedenti deliberazioni, come di seguito indicato: ===================================================================== Soggetti destinatari | 1995 | 1996 ______________________________________________|_________|____________ (milioni di lire) Regione Basilicata (interventi di competenza regionale come da allegato A) 17.575 Regione Puglia (interventi di competenza regionale come da allegato B) 1.425 Ministero dell'industria (interventi articoli 27 e 39 testo unico leggi sul terremoto) 1.000 94.000 Ministero dei lavori pubblici (Ufficio terremoto - esigenze connesse all'attivita' di coordinamento - cap. 1161) 1.000 _______ _______ Totale. . . 20.000 95.000 Roma, 9 ottobre 1996 Il Presidente delegato: CIAMPI Registrata alla Corte dei conti il 10 dicembre 1996 Registro n. 1, Bilancio, foglio n. 325