IL MINISTRO DELL'INDUSTRIA DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO CON DELEGA PER IL TURISMO Visto il Quadro comunitario di sostegno 1994-1999 per lo sviluppo e l'adeguamento strutturale delle regioni in ritardo di sviluppo (obiettivo n. 1) - Italia, approvato dalla Commissione europea il 29 luglio 1994; Vista la decisione della Commissione europea C(95) 1146 del 7 giugno 1995 che approva il Programma operativo "Sviluppo e valorizzazione del turismo sostenibile nelle regioni dell'obiettivo 1" del Dipartimento del turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il periodo 1994-1999; Vista la delibera CIPE dell'8 agosto 1995 che stabilisce le quote di cofinanziamento nazionale per l'attuazione del programma operativo per gli anni 1995 e 1996; Vista la misura 1 del sottoprogramma 2 "Presidi di assistenza alle imprese e al consumatore turista", che prevede la costituzione o il potenziamento, nelle regioni dell'obiettivo 1, di 25 centri - di seguito denominati "Presidi" - di assistenza al consumatore turista e di orientamento alle imprese per un migliore soddisfacimento della domanda; Ravvisata la necessita' di dare attuazione alla misura mediante invito a manifestazione di interesse aperto ai soggetti beneficiari indicati nel programma operativo; Decreta: Art. 1. O b i e t t i v i La misura, secondo le specifiche indicazioni del programma operativo, ha come obiettivo la costituzione di 25 presidi di assistenza al consumatore turista e alle imprese. I presidi dovranno: disporre di un sistema di informazioni capace di migliorare l'accessibilita' e la concreta fruibilita' delle strutture turistico-ricettive e dei servizi pubblici; raccogliere le segnalazioni sulle disfunzioni riscontrate dall'utenza turistica; fornire servizi di assistenza a domanda al turista consumatore; attivare un sistema di orientamento e di informazione all'impresa e agli enti erogatori dei servizi pubblici, tale da sostenere l'adeguamento delle prestazioni nei confronti dell'utenza ed eliminare le carenze infrastrutturali e gestionali riscontrate. I presidi potranno stabilire collegamenti e scambi di informazione tra loro, costituendosi in rete anche mediante l'uso delle tecnologie della comunicazione, nonche' stabilire adeguate modalita' di raccordo con la rete delle imprese. Il progetto del presidio dovra' essere dimensionato con riferimento all'entita' dell'utenza potenziale dei servizi offerti.