IL MINISTRO PER LA FUNZIONE PUBBLICA
  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 21 ottobre 1998 di
nomina  dei  Ministri, pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale del  27
ottobre 1998, n. 251;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 ottobre 1998 di
nomina  dei  Sottosegretari  di   Stato,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale n. 251 del 27 ottobre  1998, con il quale l'on. Gianclaudio
Bressa e' stato nominato Sottosegretario di Stato alla Presidenza del
Consiglio dei Ministri;
  Visto  il decreto  del  Presidente del  Consiglio  dei Ministri  30
ottobre  1998, pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale  n.  272 del  20
novembre 1998,  di delega di  funzioni al Ministro  senza portafoglio
per  la  funzione pubblica  dott.  Angelo  Piazza,  con il  quale  si
dispone, tra  l'altro, che le  funzioni oggetto della  delega possono
essere  esercitate anche  per  il tramite  di  un Sottosegretario  di
Stato;
  Visti  i  decreti del  Presidente  del  Consiglio dei  Ministri  11
novembre  1993,  n.  597  e   14  aprile  1994,  n.  321,  pubblicati
rispettivamente nella Gazzetta Ufficiale n. 49  del 1 marzo 1994 e n.
125 del 31  maggio 1994, recanti i  regolamenti sull'organizzazione e
sulle  competenze   del  Dipartimento   della  funzione   pubblica  e
sull'individuazione degli  uffici di livello dirigenziale  generale e
delle  relative funzioni  del  medesimo  Dipartimento della  funzione
pubblica;
  Visto il decreto del Presidente  della Repubblica 3 luglio 1997, n.
520 "Regolamento recante norme  per l'organizzazione dei dipartimenti
e degli uffici  della Presidenza del Consiglio dei Ministri  e per la
disciplina delle funzioni dirigenziali";
  Vista la  legge 15 dicembre 1990,  n. 396, e l'art.  1, lettera d),
del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 31 maggio 1996,
n. 129;
  Visto il decreto  legislativo 3 aprile 1993, n.  96, concernente il
"Trasferimento delle  competenze dei  soppressi Dipartimento  per gli
interventi straordinari  nel mezzogiorno e Agenzia  per la promozione
del Mezzogiorno, a norma dell'art. 3 della legge 19 dicembre 1992, n.
488";
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 marzo
1995,   concernente   il   "Regolamento  recante   disposizioni   per
l'organizzazione  ed il  funzionamento della  Scuola superiore  della
pubblica amministrazione";
  Considerata l'opportunita' di esercitare la facolta' di affidare al
Sottosegretario  di  Stato  on.  Gianclaudio  Bressa  la  cura  delle
funzioni  indicate  negli  articoli   del  dispositivo,  al  fine  di
migliorare l'organizzazione  del lavoro  e rendere piu'  efficienti i
relativi servizi;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1.  Nel  quadro  degli   indirizzi  generali  e  dell'attivita'  di
coordinamento formulati  dal Ministro, ivi compresi  gli indirizzi di
spesa,  e  ferma restando  la  facolta'  del Ministro  di  esercitare
direttamente le attribuzioni di  seguito indicate, il Sottosegretario
di  Stato  on. Gianclaudio  Bressa  e'  incaricato di  esercitare  le
funzioni di competenza del Ministro attinenti alle seguenti materie:
  a) l'attivita' inerente  ai compiti ispettivi e  di vigilanza sulla
razionale    organizzazione    delle    pubbliche    amministrazioni,
sull'ottimale  utilizzazione delle  risorse umane,  sulla conformita'
dell'azione  amministrativa  ai  principi  di  imparzialita'  e  buon
andamento,   nonche'   sull'osservanza   delle   disposizioni   sulla
rilevazione e sul controllo dei costi, sulla verifica degli effettivi
fabbisogni   e   dei   risultati,   sull'applicazione   delle   norme
legislative, regolamentari e  contrattuali riguardanti il trattamento
giuridico ed economico dei pubblici dipendenti;
  b) le iniziative  e le proposte inerenti ai servizi  sociali e alla
sicurezza sui luoghi di lavoro nelle pubbliche amministrazioni;
  c) il procedimento di istruttoria  dei ricorsi straordinari al Capo
dello Stato, compreso la richiesta di parere al Consiglio di Stato;
  d)  le  attivita'  in  materia di  organizzazione  delle  pubbliche
amministrazione, di individuazione degli  uffici dirigenziali e delle
relative  funzioni e  di  determinazione  delle dotazioni  organiche,
previa  verifica  degli  effettivi  fabbisogni,  nonche'  della  loro
ridefinizione  periodica, ad  esclusione delle  amministrazioni dello
Stato anche ad  ordinamento autonomo di cui all'art. 6,  comma 5, del
decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche;
  e)   l'adozione   di    provvedimenti   relativi   ai   trattamenti
previdenziali  e   di  quiescenza  dei  dipendenti   delle  pubbliche
amministrazioni;
  f)  la formazione  del personale  della pubblica  amministrazione e
l'attivita'  della Scuola  superiore della  pubblica amministrazione,
con esclusione  delle nomine  del comitato direttivo,  del direttore,
del  segretario  generale  e  dei  presidenti  delle  commissioni  di
concorso;
  g)  il  coordinamento  delle  attivita' dei  servizi  di  controllo
interno, degli uffici per le relazioni con il pubblico e dei comitati
metropolitani  e provinciali  della pubblica  amministrazione; l'albo
dei  dirigenti  pubblici;  l'anagrafe   delle  prestazioni  rese  dal
personale delle amministrazioni pubbliche;
  h) l'intesa per la rilocalizzazione delle sedi e degli uffici delle
pubbliche amministrazioni;
  i) la  presidenza della conferenza dei  dirigenti generali preposta
ai servizi  del personale e  di organizzazione  in caso di  assenza o
impedimento del Ministro;
  l)  le  attivita' residuali  della  segreteria  dei ruoli  unici  e
l'attuazione della  normativa di cui  alla legge 23 ottobre  1988, n.
482;
  m) la  contrattazione collettiva riguardante il  rapporto di lavoro
pubblico, di  cui al decreto  legislativo 3  febbraio 1993, n.  29, e
successive  modifiche,  nonche'  le   procedure  che  disciplinano  i
contenuti del rapporto di impiego del personale delle Forze armate;
  n)  l'attuazione della  legge 15  marzo 1997,  n. 59,  e successive
modifiche.
  2. Nell'ambito  delle attribuzioni del Dipartimento  della funzione
pubblica  il  Sottosegretario  di  Stato  e'  inoltre  incaricato  di
rispondere,  in   armonia  con  gli  indirizzi   del  Ministro,  alle
interrogazioni a risposta  scritte e ad intervenire  presso la Camera
dei deputati  ed il  Senato della  Repubblica, in  rappresentanza del
Ministro  nei casi  di  sua assenza,  impedimento  ovvero qualora  il
Ministro lo reputi necessario, per  lo svolgimento di interpellanze o
interrogazioni a  risposta orale, di rappresentare  il Ministro nelle
audizioni parlamentari e  di rappresentare il Governo  in armonia con
le direttive di  volta in volta fissate dal  Ministro, nell'ambito di
lavori  parlamentari  relativi all'esame  di  disegni  e proposte  di
legge, mozioni e risoluzioni.