IL MINISTRO DELL'INDUSTRIA
                  DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO
  Visti i decreti legislativi luogotenenziali 19 ottobre 1944, n. 347
e 23 aprile 1946, n. 363, e successive modificazioni ed integrazioni;
  Visti  i  decreti  legislativi  del Capo provvisorio dello Stato 22
aprile 1947, n. 283  e  15  settembre  1947,  n.  896,  e  successive
modificazioni ed integrazioni;
  Visto  il  provvedimento CIP n. 2 del 13 gennaio 1987, con il quale
la  Cassa  conguaglio  settore  elettrico  e'  stata  incaricata   di
effettuare   l'istruttoria   relativa   alla   determinazione   delle
integrazioni tariffarie spettanti alle imprese elettriche minori  non
trasferite all'Enel;
  Visto  l'art.  1 della legge 24 dicembre 1993, n. 537, che sopprime
alcuni Comitati interministeriali, fra cui il CIP;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n.
373, concernente il regolamento per la definizione delle funzioni dei
Comitati interministeriali soppressi e per il riordino della relativa
disciplina;
  Visto l'art. 5,  comma  2,  lettera  b),  del  citato  decreto  del
Presidente  della  Repubblica n. 373/1994 che attribuisce al Ministro
dell'industria le funzioni del soppresso CIP in  materia  di  energia
elettrica;
  Vista la legge 18 novembre 1995, n. 481;
  Visto il provvedimento CIP n. 16 del 12 novembre 1992, con il quale
sono   state   fissate   le   aliquote  definitive  per  l'anno  1990
dell'integrazione tariffaria spettante alle imprese elettriche minori
non trasferite all'Enel;
  Visto il decreto  del  Ministro  dell'industria,  del  commercio  e
dell'artigianato    23   marzo   1995   riguardante,   tra   l'altro,
l'adeguamento del gettito del conto delle integrazioni tariffarie;
  Vista la nota della  Cassa  conguaglio  settore  elettrico  del  24
ottobre  1996,  con  la  quale  sono  state comunicate le aliquote di
integrazione tariffaria definitive per l'anno  1991  per  le  imprese
sottoelencate  che hanno presentato la documentazione richiesta dalla
Cassa in data posteriore all'8 agosto 1996, data in  cui  sono  state
trasmesse  al  Ministero  dell'industria le valutazioni relative alle
altre 15 imprese;
  Viste le osservazioni fatte dall'Unione industrie elettriche minori
ed in particolare circa il riconoscimento dell'utile di impresa;
  Tenuto conto che le delibere del CIP n. 941/1961, n. 1198/1968,  n.
24/1983,  n.  2/1987 e la legge n. 10/1991 non dettano criteri per la
determinazione dell'utile di impresa;
  Ritenuto che la oggettiva complessita' della  determinazione  delle
condizioni  di  redditivita',  nelle  quali  deve  essere  svolto  il
servizio elettrico, necessita di ulteriori approfondimenti:
  Ritenuto  tuttavia  di  dover  procedere  alla  definizione   delle
integrazioni  tariffarie  per  l'anno 1991, rinviando ogni definitiva
determinazione sul riconoscimento dell'utile di esercizio;
                              Decreta:
  1) Ai fini della corresponsione da parte della Cassa conguaglio per
il settore elettrico della  integrazione  tariffaria  spettante  alle
imprese  elettriche  minori  non  trasferite  all'Enel,  le  aliquote
definitive  relative  all'anno  1991  per  ciascuna   delle   imprese
elettriche  sottoelencate  e  per  ogni  kilovattora  venduto vengono
determinate nella seguente misura:
  Imprese                                          L/kWh
     __                                              __
ENEL S.p.a - gia' societa' elettrica
 Cropani - Cropani (Catanzaro)           . . . . .   79,52
Impresa elettrica F.lli Elmi -
 Grizzana (Bologna)                      . . . . .  292,82
Ridolfi e C. S.n.c. - Palagnana (Lucca)  . . . . .  154,10
Societa' Odoardo Zecca - Ortona (Chieti) . . . . .  163,60
  2) Per l'anno 1992 e seguenti la Cassa conguaglio  per  il  settore
elettrico  corrispondera'  alle  imprese  elettriche  sopracitate,  a
titolo di  acconto  e  salvo  conguaglio,  l'integrazione  tariffaria
calcolata  sulla  base  delle  aliquote definitive fissate per l'anno
1991 rapportate a tutta l'energia venduta nello stesso anno 1991.
   Roma, 12 dicembre 1996
                                                 Il Ministro: BERSANI
 Registrato alla Corte dei conti il 30 gennaio 1997
Registro n. 1 Industria, foglio n. 3