IL DIRETTORE GENERALE
                          PER L'ATTUAZIONE
                   DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista  la  deliberazione n. 4816 del 21 giugno 1989 con la quale il
comitato di gestione dell'Agenzia per la  promozione  dello  sviluppo
del  Mezzogiorno  ha  approvato  il  progetto per la realizzazione di
sedici alloggi nel comune di Bosa (Nuoro)  con  costo  totale  di  L.
1.100.800.000  ed  ha  determinato,  ai sensi dell'art. 163 del testo
unico  delle  leggi  sul  Mezzogiorno  approvato  con   decreto   del
Presidente  della  Repubblica n. 218 del 6 marzo 1978, la concessione
del relativo contributo per l'importo di L. 880.640.000, pari all'80%
del costo totale, mentre  ha  disposto  l'accantonamento,  al  "fondo
globale aumento costi", dell'importo residuo di L. 220.160.000;
  Vista  la  disposizione  n.  35 del 25 luglio 1989, con la quale il
responsabile della gestione separata dei completamenti, trasferimenti
e liquidazioni della predetta Agenzia ha individuato, all'art. 3,  in
ventuno  mesi  dalla data della disposizione stessa il periodo per la
realizzazione dell'iniziativa ammessa a  contributo  e,  all'art.  5,
l'entita' e le condizioni di erogazione del contributo in questione;
  Vista  la  disposizione  n.  56 del 14 maggio 1992, con la quale il
citato responsabile della gestione separata ha disposto la proroga al
31  dicembre  1993  del  termine  individuato  con  la  sopra  citata
disposizione,  stabilendo  che la proroga stessa e' accordata ai soli
fini di validita' della delibera di concessione ed e' ininfluente  ai
fini della determinazione della lievitazione dei costi;
  Viste  la  nota  n.  3518 del 20 luglio 1993, con la quale e' stato
affidato  al   dott.   Alberto   Rossi   l'incarico   di   provvedere
all'accertamento  di  regolare esecuzione, in corso d'opera e finale,
dell'insediamento abitativo in questione, e  la  successiva  nota  n.
4774  del  13  settembre  1993,  con la quale il predetto incarico e'
stato confermato;
  Viste le erogazioni disposte dall'Agenzia per la  promozione  dello
sviluppo  del  Mezzogiorno  a  favore  della coop. edilizia "Sardegna
Centrale" S.r.l., realizzatrice dell'intervento in  quesione,  per  i
seguenti  importi,  al  lordo  della ritenuta d'acconto del 4% di cui
all'art. 28 del decreto del Presidente della Repubblica 29  settembre
1973, n. 600:
   L.  440.320.000,  pari  al 50% del contributo, liquidate a seguito
dell'accertamento dell'avvenuto inizio dei lavori;
   L. 264.192.000, pari al 30% del  contributo  stesso,  liquidate  a
seguito del raggiungimento dell'ammontare della meta' dei lavori;
   L.  21.439.000,  liquidate  a titolo di lievitazione costi a meta'
lavori;
  Visto il proprio decreto direttoriale  29  novembre  1995,  con  il
quale, a seguito della verifica dell'ultimazione dei lavori, avvenuta
il  30  dicembre 1993, sono stati disposti l'impegno ed il successivo
pagamento della somma complessiva di  L.  88.064.000,  quale  importo
lordo  equivalente  all'ulteriore  10%  del contributo spettante alla
cooperativa in questione;
  Vista  la  legge  di  bilancio del 28 dicembre 1995, n. 551, per il
1996;
  Vista la delibera CIPE 13 marzo 1996 con  la  quale,  tra  l'altro,
viene  assegnata  una  prima anticipazione di lire 248,137 miliardi a
valere sulla disponibilita' di lire 354,482 miliardi;
  Visto il decreto del Ministro del tesoro n. 134068  del  24  aprile
1996  con  il  quale,  tra  l'altro,  viene  recata una variazione in
aumento, sia in termini di competenza che di cassa, per  l'anno  1996
dell'importo  di  lire 248,137 miliardi sul capitolo 7097 dello stato
di  previsione  della  spesa  del  Ministero  del  bilancio  e  della
programmazione  economica  per  le  attribuzioni residue trasferite a
questo Ministero e riguardanti il soppresso intervento  straordinario
nel Mezzogiorno;
  Visto  il proprio decreto direttoriale 23 dicembre 1996, con cui, a
seguito dell'approvazione delle  risultanze  del  sopralluogo  finale
avvenuto  nei  giorni  10  e 11 dicembre 1996 e della quantificazione
definitiva  del   quadro   finanziario,   viene   riconosciuto   alla
cooperativa  in questione l'ulteriore contributo di L. 114.081.000, a
titolo di lievitazione costi maturata a fine intervento;
  Vista la parcella in data 12 dicembre 1996 e dell'importo lordo  di
L. 1.870.560, presentata dal dott. Alberto Rossi a seguito del citato
accertamento   di   regolare   esecuzione   delle  opere  concernenti
l'insediamento abitativo in questione;
  Vista la nota n.  UCA  15801/11/418  del  19  novembre  1996  della
Presidenza  del Consiglio dei Ministri, con la quale si autorizza, in
deroga a quanto previsto dall'art. 3, comma 11, del decreto-legge  n.
323  del  20 giugno 1996, convertito nella legge n. 425 dell'8 agosto
1996, l'assunzione d'impegni di spesa per  l'importo  di  L.  248,137
miliardi sul capitolo 7097, in conto competenza 1996;
  Considerato  che  sull'importo complessivo lordo di L. 202.145.000,
da liquidare alla cooperativa in argomento per  L.  88.064.000  quale
quota  residua  del  contributo originario e per L. 114.081.000 quale
ulteriore  contributo  di  cui  al  citato  decreto  direttoriale  23
dicembre  1996, occorre applicare la ritenuta d'acconto del 4% di cui
al succitato decreto del Presidente  della  Repubblica  n.  600/1973,
pari ad un importo di L. 8.085.800;
  Considerato,  inoltre,  che  il  compenso  lordo di L. 1.870.560 da
corrispondere all'accertatore e', a termini del  regolamento  tecnico
sottoscritto  dalla  cooperativa, a carico della cooperativa stessa e
che su tale compenso dev'essere applicata la ritenuta  d'acconto  del
19%, pari ad un importo di L. 355.410;
  Ritenuto,   pertanto,   di   dover  impegnare  la  succitata  somma
complessiva di L.  202.145.000,  quale  ultima  rata  del  contributo
incrementata  dell'importo  spettante  a titolo di lievitazione costi
finale, da erogare come di seguito specificato:
   L. 192.188.640  a  favore  della  cooperativa  edilizia  "Sardegna
Centrale"  S.r.l.  di  Nuoro, quale saldo netto dei contributi dovuti
per la realizzazione dell'intervento;
   L. 1.515.150 a favore del  dott.  Alberto  Rossi,  quale  onorario
netto  da  corrispondere  a  seguito  dell'accertamento  di  regolare
esecuzione delle opere;
   L.  8.441.210  a favore dell'erario dello Stato, quale somma della
ritenuta d'acconto applicata nei confronti della cooperativa, pari  a
L.  8.085.800,  e  della  ritenuta  d'acconto  applicata sul compenso
dell'accertatore, pari a L. 355.410;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  A chiusura dell'intervento di cui alla deliberazione  n.  4816/1989
citata  in premessa, e' autorizzato l'impegno della somma complessiva
di L. 202.145.000, cosi' ripartita:
   L. 192.188.640  a  favore  della  cooperativa  edilizia  "Sardegna
Centrale"  S.r.l.  di  Nuoro, quale saldo netto dei contributi dovuti
per la realizzazione dell'intervento;
   L. 1.515.150 a favore del  dott.  Alberto  Rossi,  quale  onorario
netto  da  corrispondere  a  seguito  dell'accertamento  di  regolare
esecuzione delle opere;
   L. 8.441.210 a favore dell'erario dello Stato, quale  somma  della
ritenuta  d'acconto applicata nei confronti della cooperativa, pari a
L. 8.085.800, e  della  ritenuta  d'acconto  applicata  sul  compenso
dell'accertatore, pari a L. 355.410.