IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
  Visti i propri decreti ministeriali:
   n.  594129 del 10 agosto 1995, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
n. 202 del 30  agosto  1995  e  n.  594297  del  12  settembre  1995,
pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n. 229 del 30 settembre 1995,
recanti un'emissione di certificati di credito del Tesoro  sessennali
con godimento 1 settembre 1995, per l'importo di L. 910.815.000.000;
   n.  787863/327  dell'11  settembre 1996, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 219 del  18  settembre  1996,  recante  un'emissione  di
certificati   di  credito  del  Tesoro  settennali  con  godimento  1
settembre 1996, per l'importo di L. 15.160.860.000.000;
  Visti, in particolare, l'art. 1 del decreto ministeriale in data  1
agosto  1995 e l'art. 2 del decreto ministeriale in data 11 settembre
1996, i quali, tra l'altro, indicano il procedimento da seguirsi  per
la  determinazione del tasso d'interesse semestrale da corrispondersi
sui  predetti  certificati  di  credito  relativamente  alle   cedole
successive  alla  prima  e  prevedono  che  il  tasso  medesimo venga
accertato con decreto del Ministero del tesoro;
  Ritenuto che occorre accertare il tasso d'interesse semestrale  dei
succennati  certificati  di  credito  relativamente  alle  cedole con
godimento 1 marzo 1997 e scadenza 1 settembre 1997;
  Vista la comunicazione della Banca d'Italia  riguardante  il  tasso
d'interesse  delle  cedole  con  godimento  1 marzo 1997, relative ai
suddetti certificati di credito;
                              Decreta:
  Ai sensi e per gli effetti dei decreti ministeriali indicati  nelle
premesse,  il  tasso  d'interesse  semestrale  da  corrispondersi sui
certificati di credito del Tesoro sottoindicati,  relativamente  alle
cedole  di  scadenza  1 settembre 1997, e' accertato nella misura del
3,70%:
   CCT  sessennali  1  settembre  1995,  in   circolazione   per   L.
910.815.000.000, cedola n. 4;
   CCT   settennali   1   settembre  1996,  in  circolazione  per  L.
15.160.860.000.000, cedola n. 2.
  Gli  oneri  per  interessi  ammontano,   salvo   eventuali   future
operazioni  di  riacquisto  sul  mercato  dei  suddetti  CCT  con  le
disponibilita' del "Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato",  a
complessive L. 594.651.975.000 cosi' ripartite:
   L. 33.700.155.000 per i CCT sessennali 1 settembre 1995;
   L. 560.951.820.000 per i CCT settennali 1 settembre 1996,
e  faranno  carico  al  capitolo 4691 dello stato di previsione della
spesa del Ministero del tesoro per l'anno finanziario 1997.
   Il presente decreto verra'  trasmesso  per  il  visto  all'Ufficio
centrale  di  ragioneria  per  i  servizi del debito pubblico e sara'
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
   Roma, 5 marzo 1997
                                      Il direttore generale: PAOLILLO