1) Prestito obbligazionario 1985 / 2000 ind. di nominali lire 1.000 mld III em. (UIC 13853). Dal 1 maggio 1997 e' pagabile la cedola n. 24 relativa al semestre novembre 1996 / aprile 1997 nella misura del 3,6%. 2) Prestito obbligazionario 1992 / 2000 ind. di nominali lire 1.500 mld. (UIC 37684). Dal 15 maggio 1997 e' pagabile la cedola n. 10 relativa al semestre 15 novembre 1996 / 14 maggio 1997 nella misura del 4,5%. 3) Prestito obbligazionario 1994 / 2004 ind. di nominali lire 1.000 mld. (UIC 50816). Dal 21 aprile 1997 e' pagabile la cedola n. 13 relativa al trimestre 21 gennaio 1997 / 20 aprile 1997 nella misura dell' 1,85% al lordo della ritenuta fiscale del 12,50%. Le cedole sono pagabili presso le sottoindicate banche: Istituto bancario San Paolo di Torino S.p.a. - Banca nazionale del lavoro S.p.a. - Banco di Napoli S.p.a. - Banco di Sicilia S.p.a. - Banco di Sardegna S.p.a. - Monte dei Paschi di Siena S.p.a. - Credito italiano S.p.a. - Banca di Roma S.p.a. (Gruppo Cassa di risparmio di Roma) - Banca commerciale italiana S.p.a. - Cassa di risparmio di Calabria e Lucania S.p.a. - Banca Polare di Novara S.c.r.l. - Istituto di credito delle Casse di risparmio italiane - Banca nazionale dell'agricoltura S.p.a. - Cassa di risparmio delle provincie lombarde S.p.a. - Credito romagnolo S.p.a. - Banca Fideuram S.p.a. - Banca Popolare di Sondrio S.c.r.l. - Credito artigiano S.p.a. Prestito obbligazionario 1985/2000 indicizzato III emissione. Si comunica inoltre che: a) per i titoli quotati esenti da imposte, di cui all'art. 4 punto A, del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla media aritmetica semplice dei rendimenti corrispondenti ai prezzi di assegnazione delle aste tenutesi nei mesi di febbraio e marzo 1997, e' risultato pari al 6,025%; b) per i BOT semestrali, di cui all'art. 4, punto B, del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla media aritmetica semplice dei rendimenti corrispondenti ai prezzi di assegnazione delle aste tenutesi nei mesi di febbraio e marzo 1997, e' risultato pari al 6,03618%; c) la media aritmetica ponderata calcolata in base ai pesi 1 / 3 e 2 / 3 rispettivamente per i tassi di cui ai precedenti punti a) e b) risulta, pertanto, pari a 6,03245%, pari al tasso semestrale equivalente, arrotondato allo 0,05 piu' vicino, del 2,95%. In conseguenza, a norma dell'art. 4 del regolamento del prestito, le obbligazioni frutteranno per il semestre maggio l997/ottobre 1997, scadenza 1 novembre 1997, cedola n. 25, un interesse del 2,95%. Inoltre, a norma dell'art. 5 del regolamento per la determinazione delle maggiorazioni da corrispondere sul capitale all'atto del rimborso, verra' considerata per il venticinquesimo semestre di vita delle obbligazioni una maggiorazione pari al 10% del rendimento semestrale della cedola n. 25 (0,295%). Pertanto, tenuto conto delle maggiorazioni dei semestri precedenti, l'attuale maggiorazione sul capitale e' del 12,675%. Si ricorda che a norma del citato art. 5, secondo comma, del regolamento, i premi di rimborso risulteranno dalla somma di tutte le maggiorazioni accertate sino al momento del rimborso. Prestito obbligazionario 1992/2000 indicizzato Si comunica inoltre che: a) per il campione dei titoli pubblici di cui all'art. 4 punto A del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla media aritmetica semplice dei rendimenti medi effettivi annui lordi di febbraio e marzo 1997 e' risultato pari a 7,2425%; b) per la lira interbancaria "RIBOR" di cui all'art. 4 punto B del regolamento del prestito, il rendimento considerato sara' pari alla media aritmetica semplice dei rendimenti annui lordi rilevati nei mesi di febbraio e marzo 1997, e' risultato pari a 7,4328%; c) la media aritmetica risulta, pertanto, pari a 7,33765% pari al tasso semestrale equivalente del 3,604%. In conseguenza, a norma dell'art. 4 del regolamento del prestito, per effetto dell'arrotondamento allo 0,05% per eccesso e della maggiorazione dello 0,20%, le obbligazioni frutteranno per il semestre maggio 1997 / novembre 1997, scadenza 15 novembre 1997, cedola n. 11, un interesse lordo del 3,8% pari ad un rendimento del 3,325% al netto della ritenuta fiscale del 12,50%. Inoltre, a norma dell'art. 5 del regolamento per la determinazione delle maggiorazioni da corrispondere sul capitale all'atto del rimborso, verra' considerata per l'undicesimo semestre di vita delle obbligazioni una maggiorazione pari al 3% del rendimento semestrale della cedola n. 11 (0,114%). Pertanto, tenuto conto delle maggorazioni dei semestri precedenti, l'attuale maggiorazione sul capitale e' dell'1,7865%. Si ricorda che a norma del citato art. 5, secondo comma, del regolamento, i premi di rimborso risulteranno dalla somma di tutte le maggiorazioni accertate sino al momento del rimborso. Prestito obbligazionario 1994/2004 indicizzato Il tasso di interesse trimestrale lordo posticipato per la cedola n. 14, pagabile dal 21 luglio 1997, resta fissato nella misura dell'1,8%. Gli interessi saranno indicizzati al Rome Interbank Offered Rate a tre mesi (RIBOR). La quotazione del RIBOR sara' rilevata dalle pubblicazioni effettuate a cura ATIC-MID sulle pagine del circuito Reuters (attualmente RIBO), nonche' sui principali quotidiani economici a diffusione nazionale. Tali interessi verranno determinati utilizzando il tasso trimestrale equivalente calcolato secondo la seguente formula, maggiorato dello 0,10% e arrotondato allo 0,05% piu' vicino: T = (RIBOR + 1) ^ (0,25) - 1 dove T e' il tasso trimestrale equivalente e RIBOR e' quello rilevato il quarto giorno lavorativo antecedente il primo giorno di godimento della cedola (21 gennaio, 21 aprile, 21 luglio e 21 ottobre).