IL MINISTRO DI GRAZIA E GIUSTIZIA
  Viste  le  note  n.  922/3/LB/bm  in   data  21  marzo  1997  e  n.
1111/3/PD/bm del presidente della corte  d'appello di Venezia, qui da
intendersi  riprodotte  con  le   quali  si  comunica  che  l'ufficio
notifiche, esecuzioni e  protesti presso detta corte non  e' stato in
grado di funzionare nei giorni 26, 28  e 29 giugno 1996 a causa dello
stato di agitazione del personale dipendente;
  Visti gli articoli 1 e 2  del decreto legislativo 9 aprile 1948, n.
437, concernente la  proroga dei termini di  decadenza in conseguenza
del mancato funzionamento degli uffici giudiziari;
                              Decreta:
  In  conseguenza del  mancato funzionamento  dell'ufficio notifiche,
esecuzioni e protesti presso la corte d'appello di Venezia nei giorni
26, 28 e 29 giugno 1996, i  termini di decadenza per il compimento di
atti  presso il  detto  ufficio  o a  mezzo  di personale  addettovi,
scadenti nei  giorni sopra indicati  o nei cinque  giorni successivi,
sono  prorogati  di  quindici  giorni   a  decorrere  dalla  data  di
pubblicazione  del presente  decreto nella  Gazzetta Ufficiale  della
Repubblica.
   Roma, 8 maggio 1997
                                               p. Il Ministro: Mirone