IL SEGRETARIO GENERALE
                      del Ministero delle poste
                      e delle telecomunicazioni
                           di concerto con
                IL PROVVEDITORE GENERALE DELLO STATO
  Visto l'art. 32  del testo unico delle  disposizioni legislative in
materia postale, di bancoposta  e di telecomunicazioni, approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156;
  Visto l'art. 212 del regolamento di esecuzione dei libri I e II del
codice postale  e delle  telecomunicazioni (norme generali  e servizi
delle  corrispondenze  e  dei  pacchi),  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica 29 maggio 1982, n. 655;
  Visto il  decreto-legge 1  dicembre 1993,  n. 487,  convertito, con
modificazioni, nella legge 29 gennaio 1994, n. 71;
  Visto l'art. 10  del contratto di programma tra  il Ministero delle
poste e delle telecomunicazioni e  l'Ente Poste italiane stipulato in
data 17  gennaio 1995, ai sensi  dell'art. 8 della predetta  legge n.
71/1994;
  Visto  il  decreto  10  novembre   1973,  con  il  quale  e'  stata
autorizzata  l'emissione, a  partire  dal 1973,  di  alcune serie  di
francobolli ordinari  da realizzare nel  corso di piu' anni,  fra cui
quella avente come tematica "Il turismo";
  Visto il decreto 22 aprile 1996, con il quale e' stata autorizzata,
fra  l'altro, l'emissione,  nell'anno 1997,  di francobolli  ordinari
appartenenti alla suddetta serie;
  Riconosciuta l'opportunita'  di dedicare quattro  francobolli della
serie in  parola alle seguenti  localita' turistiche: uno  a Ravenna,
uno a  Formia (Latina),  uno a  Positano (Salerno)  e uno  a Acireale
(Catania);
  Visto il parere  espresso dalla Giunta d'arte,  istituito con regio
decreto 7 marzo 1926, n. 401;
  Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, che demanda al
dirigente generale gli atti di gestione;
                              Decreta:
  Sono   emessi,  nell'anno   1997,   quattro  francobolli   ordinari
appartenenti alla serie  tematica "Il turismo" dedicati  a Ravenna, a
Formia (Latina),  a Positano  (Salerno) e  a Acireale  (Catania), nel
valore di L. 800 per ciascun soggetto.
  I   francobolli  sono   stampati  in   rotocalcografia,  su   carta
fluorescente non filigranata; formato carta:  mm 40 times 30; formato
stampa:  mm  36  times  26;  dentellatura:  14  times  13  ;  colori:
policromia  piu'  oro;  tiratura:  cinque milioni  di  esemplari  per
ciascun francobollo; foglio: cinquanta esemplari.
  Ciascuna  vignetta riproduce,  insieme ad  un elemento  principale,
ulteriori elementi illustrativi delle specifiche realta'. La vignetta
dedicata  a Ravenna  riproduce la  Basilica di  S. Vitale  (sec. VI);
sulla sinistra, dall'alto in basso,  figurano lo stemma della citta',
uno  scorcio paesaggistico  con pini  ed  un particolare  di uno  dei
mosaici del Mausoleo di Galla Placidia (sec. V). La vignetta dedicata
a  Formia  riproduce  il  sepolcro detto  "Tomba  di  Cicerone",  una
immagine di Marco Tullio Cicerone che in quella localita' fu ucciso e
scorci paesaggistici del  luogo; in alto a sinistra  figura lo stemma
della citta'. La vignetta dedicata a Positano riproduce la Collegiata
di  S. Maria  Assunta (sec.  XIII)  vista dal  mare; sulla  sinistra,
dall'alto in basso,  figurano lo stemma della citta';  un limone; una
scala in  pietra, tipica della  struttura del  borgo e una  statua di
leone  in  ferro.  La  vignetta  dedicata  a  Acireale  riproduce  la
settecentesca Chiesa  di S. Sebastiano; sulla  sinistra, dall'alto in
basso, figurano lo stemma della citta', i resti del complesso termale
romano di  Santa Venera  al Pozzo  e uno  scorcio di  scogliera della
Timpa. Su  ogni valore  e' inoltre raffigurato,  in alto,  un bastone
dorato che  sostiene due  festoni che  incorniciano ai  lati ciascuna
vignetta  con differenti  colori. Completano  ciascun francobollo  le
rispettive leggende "ravenna", "formia",  "positano" e "acireale", la
scritta "italia" ed il valore "800".
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 10 giugno 1997
                                       Il  segretario   generale
                                     del   Ministero  delle  poste
                                      e  delle  telecomunicazioni
                                                  Salerno
 Il Provveditore generale dello Stato
                Borgia