Dal 3  giugno 1997 e'  pagabile presso le banche  sottoindicate, la
cedola n. 1 d'interesse relativa al semestre 3 dicembre 1996/2 giugno
1997 del  prestito obbligazionario  1996/2008, a tasso  variabile, di
nominali lire 2.000 mld (UIC 94830)  nella misura del 3,60%, al lordo
della ritenuta fiscale del 12,50%.
  Istituto Bancario San Paolo di  Torino S.p.a. - Banca Nazionale del
Lavoro S.p.a.  - Banco di Napoli  S.p.a. - Banco di  Sicilia S.p.a. -
Banco di Sardegna S.p.a. - Monte dei Paschi di Siena S.p.a. - Credito
Italiano S.p.a. - Banca di Roma  S.p.a. (Gruppo Cassa di Risparmio di
Roma) -  Banca Commerciale  Italiana S.p.a. -  Cassa di  Risparmio di
Calabria  e Lucania  S.p.a. -  Banca  Popolare di  Novara S.c.r.l.  -
Istituto  di  Credito  delle  Casse di  Risparmio  Italiane  -  Banca
Nazionale  dell'Agricoltura   S.p.a.  -  Cassa  di   Risparmio  delle
Provincie Lombarde S.p.a. - Credito Romagnolo S.p.a. - Banca Fideuram
S.p.a.  - Banca  Popolare  di Sondrio  S.c.r.l.  - Credito  Artigiano
S.p.a.
   Si comunica inoltre che:
  il tasso di interesse semestrale lordo posticipato per la cedola n.
2,  pagabile dal  3 dicembre  1997,  resta fissato  nella misura  del
3,40%. Gli  interessi saranno  indicizzati al Rome  Interbank Offered
Rate  a  sei  mesi  (RIBOR).  Il valore  di  ogni  cedola  semestrale
successiva alla prima corrispondera' al tasso semestrale (arrotondato
allo  0,05%  piu' vicino  e,  in  caso  di equidistanza,  allo  0,05%
superiore) derivante  dal tasso  nominale annuo  pari al  tasso RIBOR
(media semplice delle migliori dieci quotazioni lettera operative per
almeno cinque  miliardi rilevate sul mercato  telematico dei depositi
interbancari - M.I.D. alle ore 12 a.m. di Roma) a sei mesi cosi' come
rilevato dalla  pagina ATIA  del circuito  REUTERS nel  quarto giorno
lavorativo  bancario   precedente  il   godimento  di   ogni  cedola,
maggiorato di uno spread di 0,10% per anno.
  In caso di mancata rilevazione del tasso RIBOR di cui sopra - ferme
rimanendo l'applicazione del margine di  0,10% per anno, le modalita'
di rilevazione del tasso e di computo dei giorni - si fara' esclusivo
riferimento al tasso LIBOR per depositi  in eurolire a tre mesi cosi'
come rilevato  dalla pagina  3740 del circuito  Telerate alle  ore 11
a.m. di Londra.
  Dal 1 luglio 1997 sono  pagabili presso le banche sottoindicate, le
seguenti cedole  d'interesse relative al semestre  gennaio 1997giugno
1997:
  cedola n. 16  del prestito obbligazionario 1989  / 1999 indicizzato
nella misura del 4,2% al lordo dell'imposta sostitutiva delle imposte
sui redditi del 12,50%.
  cedola  n. 13  del prestito  obbligazionario  1990 /  2000 a  tasso
variabile  con premio  di rimborso  nella  misura del  3,9% al  lordo
dell'imposta sostitutiva delle imposte sui redditi del 12,50%.
  cedola n. 14  del prestito obbligazionario 1990 / 1998  opz a tasso
variabile nella misura del 4% al lordo dell'imposta sostitutiva delle
imposte sui redditi del 12,50%.
  Dal 27 giugno  1997 e' pagabile presso le  banche sottoindicate, la
cedola n.  5 d'interesse  relativa al  trimestre 27  marzo 1997  / 26
giugno  1997  del  prestito  obbligazionario 1996  /  2001,  a  tasso
variabile, di  nominali lire 2.000  mld (UIC 57082) nella  misura del
1,90%, al lordo della ritenuta fiscale del 12,50%.
  Istituto Bancario San Paolo di  Torino S.p.a. - Banca Nazionale del
Lavoro S.p.a  - Banco di  Napoli S.p.a. -  Banco di Sicilia  S.p.a. -
Banco di Sardegna S.p.a. - Monte dei Paschi di Siena S.p.a. - Credito
Italiano S.p.a. - Banca di Roma  S.p.a. (Gruppo Cassa di Risparmio di
Roma) -  Banca Commerciale  Italiana S.p.a. -  Cassa di  Risparmio di
Calabria  e  Lucania S.p.a.  -  Banca  Popolare  di Novara  S.r.l.  -
Istituto di Credito delle Casse  di Risparmio Italiane S.p.a. - Banca
Nazionale  dell'Agricoltura   S.p.a.  -  Cassa  di   Risparmio  delle
Provincie Lombarde S.p.a. - Credito Romagnolo S.p.a. - Banca Fideuram
S.p.a. - Banca Popolare di Sondrio S.r.l. - Credito Artigiano S.p.a.
          Prestito obbligazionario 1989 / 1999 indicizzato
   Si comunica inoltre che:
  a)  per le  obbligazioni di  istituti di  credito mobiliare  di cui
all'art. 4, punto  A del regolamento del prestito, il  tasso annuo di
rendimento, pari  alla media aritmetica semplice  dei rendimenti medi
effettivi lordi di aprile e maggio 1997 e' risultato pari al 7,481%;
  b) per i BOT semestrali, di cui all'art. 4, punto B del regolamento
del  prestito,  il  tasso  annuo   di  rendimento,  pari  alla  media
aritmetica semplice dei rendimenti  lordi corrispondenti ai prezzi di
assegnazione delle aste tenutesi nei mesi di aprile e maggio 1997, e'
risultato pari a 6,4275%;
  c)  la   media  aritmetica   risulta,  pertanto,  pari   a  7,1343%
equivalente al tasso semestrale del 3,5057%.
  In conseguenza, a  norma dell'art. 4 del  regolamento del prestito,
per  effeffo dell'arrotondamento  per eccesso  allo 0,05%  o multiplo
piu'  vicino  e  della  maggiorazione dello  0,40%,  le  obbligazioni
frutteranno  per  il semestre  luglio  -  dicembre 1997,  scadenza  1
gennaio 1998, cedola  n. 17, un interesse lordo del  3,90% pari ad un
rendimento  del  3,4125% al  netto  dell'  imposta sostitutiva  delle
imposte sui redditi del 12,50%.
                Prestito obbligazionario 1990 / 2000
              a tasso variabile con premio di rimborso
   Si comunica inoltre che:
  a) per il campione di titoli pubblici di cui all'art. 4 punto A del
regolamento del  prestito, il  tasso annuo  di rendimento,  pari alla
media  aritmetica semplice  dei rendimenti  effettivi annui  lordi di
aprile e maggio 1997 e' risultato pari a 7,1955%;
  b) per i BOT semestrali, di  cui all'art. 4 punto B del regolamento
del  prestito,  il  tasso  annuo   di  rendimento,  pari  alla  media
aritmetica semplice dei rendimenti  lordi corrispondenti ai prezzi di
assegnazione delle aste tenutesi nei mesi di aprile e maggio 1997, e'
risultato pari a 6,4275%;
  c)  la   media  aritmetica   risulta,  pertanto,  pari   a  6,8115%
equivalente al tasso semestrale del 3,3496%.
  In conseguenza, a  norma dell'art. 4 del  regolamento del prestito,
per  effetto  dell'arrotondamento  allo  0,05% piu'  vicino  e  della
maggiorazione  dello  0,25%,  le   obbligazioni  frutteranno  per  il
semestre giugno -  dicembre 1997, scadenza 1 gennaio  1998, cedola n.
14, un interesse  lordo del 3,60% pari ad un  rendimento del 3,15% al
netto dell' imposta sostitutiva delle imposte sui redditi del 12,50%.
                Prestito obbligazionario 1990 / 1998
                 per la quota parte opzionata a t.v.
   Si comunica inoltre che:
  a) per il campione di titoli pubblici di cui all'art. 6 punto A del
regolamento del  prestito, il  tasso annuo  di rendimento,  pari alla
media aritmetica  semplice dei rendimenti medi  effettivi annui lordi
di aprile e maggio 1997 e' risultato pari al 7,1955%;
  b)  per  la lira  interbancaria  di  cui  all'art.  6 punto  B  del
regolamento del  prestito, il rendimento considerato  sara' pari alla
media  aritmetica semplice  dei rendimenti  annui lordi  rilevati nei
mesi di aprile e maggio 1997, e' risultato pari a 7,0351%;
  c)  la   media  aritmetica   risulta,  pertanto,  pari   a  7,1153%
equivalente al tasso semestrale del 3,497%.
  In conseguenza, a  norma dell'art. 6 del  regolamento del prestito,
per  effetto  dell'arrotondamento  allo  0,05% piu'  vicino  e  della
maggiorazione  dello  0,25%,  le   obbligazioni  frutteranno  per  il
semestre luglio -  dicembre 1997, scadenza 1 gennaio  1998, cedola n.
15, un interesse lordo del 3,75% pari ad un rendimento del 3,2813% al
netto dell' imposta sostitutiva delle imposte sui redditi del 12,50%.
       Prestito obbligazionario 1996 / 2001 a tasso variabile
   Si comunica inoltre che:
  il tasso di  interesse trimestrale lordo posticipato  per la cedola
n.  6, pagabile  dal 27  settembre 1997,  resta fissato  nella misura
dell'1,750%.  Gli interessi  saranno  indicizzati  al Rome  Interbank
Offered Rate a tre mesi (RIBOR). Il valore di ogni cedola trimestrale
successiva   alla   prima   corrispondera'   al   tasso   trimestrale
(arrotondato  allo 0,05%  piu' vicino)  derivante dal  tasso nominale
annuo  pari  al tasso  RIBOR  (media  semplice delle  migliori  dieci
quotazioni lettera operative per  almeno cinque miliardi rilevate sul
mercato telematico  dei depositi  interbancari -  M.I.D. alle  ore 12
a.m. di  Roma) a tre mesi'  cosi come rilevato dalla  pagina ATIA del
circuito REUTERS nel quarto  giorno lavorativo bancario precedente il
godimento di ogni cedola, maggiorato di uno spread di 0,20 p.p.p.a.
  In caso di mancata rilevazione del tasso RIBOR di cui sopra - ferme
rimanendo l'applicazione  del margine di 0,20  p.p.p.a., le modalita'
di rilevazione del tasso e di computo dei giorni - si fara' esclusivo
riferimento al tasso LIBOR per depositi  in eurolire a tre mesi cosi'
come rilevato  dalla pagina  3740 del circuito  Telerate alle  ore 11
a.m. di Londra.