1. Premessa.
  Il presente avviso delinea gli obiettivi e le modalita' generali di
accesso agli  interventi formativi  previsti per la  formazione degli
italiani  e  delle  loro  famiglie residenti  nei  Paesi  dell'Unione
europea.  Tali attivita'  gia' finanziate  dal P.O.  940027/I/1, come
deciso nei  competenti comitati di  sorveglianza, sono state  poste a
carico della  Misura 2 del programma  operativo 940026/I/1 "Emergenza
occupazionale  Sud" approvato  dalla Commissione  dell'Unione europea
con decisione C (94) 3244 del 16 dicembre 1994.
 2. Obiettivi dell'intervento.
  L'intervento  formativo e'  destinato  agli italiani  ed alle  loro
famiglie residenti nei Paesi  dell'Unione europea, anche in relazione
a quanto previsto dalla direttiva 76/486/CEE per:
  sostenere l'adeguamento  professionale degli italiani  emigrati nei
Paesi dell'Unione europea  a fronte dei cambiamenti  della domanda di
lavoro   nei  Paesi   ospitanti   sia  rispetto   alle  esigenze   di
riqualificazione,   che    al   sostegno    del   lavoro    e   della
microimprenditorialita';
  promuovere  l'integrazione degli  italiani  all'estero nei  sistemi
formativi dei Paesi aspiranti.
  Esso si articola in quattro azioni all'interno della Misura 2:
  a)   corsi  di   formazione  di   base,  di   aggiornamento  e   di
riqualificazione,  in   particolare  nei   casi  in  cui   non  siano
disponibili o facilmente fruibili  da parte degli italiani iniziative
formative nell'ambito dei locali sistemi di formazione professionale;
  b)   iniziative  formative   di   supporto  e   di  sostegno   alla
microimprenditorialita', laddove le condizioni economiche e regionali
orientino  in questo  senso le  scelte di  quote significative  degli
italiani e si  rilevi l'esigenza di fornire un  sostegno formativo ed
informativo a queste opzioni professionali;
  b) studi  e ricerche  sulle esigenze  formative degli  italiani, al
fine di registrare i cambiamenti intervenuti, prevedere gli esiti dei
cambiamenti  in   corso  e  mirare  adeguatamente   le  modalita'  di
intervento;
     d) azioni di orientamento professionale.
  Il MLPS assicura, nell'ambito  della presente Misura, la necessaria
copertura  finanziaria  degli  impegni  assunti  in  occasione  della
stipula del protocollo congiunto fra  Ministero del lavoro italiano e
Ministero del  lavoro tedesco  relativo al  progetto intergovernativo
italo - tedesco BIPRO - 2 - 3 - 4 - 5.
 3. Risorse comunitarie del programma.
  Le risorse di FSE disponibili per le annualita' 1997/1998 ammontano
ad  ECU  3.000.000.  I  cofinanziamenti nazionali  sono  pari  a  ECU
1.000.000.
 4. Modalita' di finanziamento.
   Le iniziative sono finanziate come segue:
  il 75% del totale della spesa a carico del Fondo Sociale Europeo;
  il 25%  del totale della spesa  a carico dell'art. 18,  lettera d),
della legge  n. 845  / 1978,  gestita dal Fondo  di rotazione  per la
formazione  professionale e  per l'accesso  al Fondo  sociale europeo
istituito  dall'art. 25  della legge  n. 845  / 1978  come modificata
dall'art.  9  della  legge  n.   236  del  19  luglio  1993,  dedotta
l'eventuale partecipazione finanziaria di  altri organismi pubblici o
privati.
 5. Proponenti.
   Possono presentare progetti:
    gli enti di formazione;
  le istituzioni  educative e  le associazioni culturali  operanti in
favore degli italiani emigrati nei Paesi dell'Unione europea;
    gli organismi e le strutture di orientamento.
  Gli  stessi  devono  dichiarare,   in  sede  di  presentazione  dei
progetti,  la  disponibilita' di  proprie  sedi  operative ovvero  di
collegamenti con  strutture formative  nei Paesi  dell'Unione europea
ove intendono realizzare le azioni.
 6. Durata degli interventi.
  La  durata delle  iniziative  non deve  indicativamente superare  i
seguenti limiti:
  700  ore  per la  formazione  di  base,  la riqualificazione  e  la
riconversione della professionalita';
  600 ore  per la formazione  per il lavoro  autonomo e per  la nuova
imprenditorialita';
    200 ore per le azioni di orientamento.
  I progetti non possono avere una durata superiore a 12 mesi.
 7. Costi ammissibili.
  Per quanto  concerne l'ammissibilita'  dei costi si  fa riferimento
alla circolare  del Ministero del  lavoro e della  previdenza sociale
"Natura dei costi ammissibili per le attivita' formative cofinanziate
dal FSE"  n. 98 del 4  agosto 1995 cosi' come  integrata e modificata
dalla circolare  n. 130/95 "Integrazione e  rettifiche alla Circolare
n.  98/1985",  del  4  novembre  1995  e  successive  integrazioni  e
modificazioni.
  Sono ammissibili costi medi superiori se opportunamente documentati
anche  in riferimento  agli indici  del  costo della  vita nei  Paesi
dell'Unione europea dove la formazione e' realizzata.
 8. Procedure di selezione.
8.1. Ammissibilita' dei progetti.
  L'ammissibilita'  dei  progetti viene  riscontrata  preventivamente
alla valutazione.
   Non sono ammessi i progetti:
  pervenuti al Ministero del lavoro  e della previdenza sociale oltre
i termini previsti dal presente avviso;
  privi della domanda di richiesta  di contributo, redatta secondo lo
schema   allegato,  firmata   dal  legale   rappresentante  dell'ente
proponente e corredata del formulario allegato alla stessa domanda.
8.2. Valutazione dei progetti.
  Il Ministero del  Lavoro e della previdenza  sociale, verificata la
sussistenza dei requisiti di  ammissibilita', provvede alla selezione
dei  progetti mediante  un  comitato tecnico,  nominato con  apposito
provvedimento ministeriale.
  Il  comitato valuta  i  progetti sulla  base  dei seguenti  criteri
indicativi:
  caratteristiche del proponente, con particolare riferimento a:
     collegamento con le parti sociali;
     esperienza nel settore o nell'attivita' proposta;
     capacita' organizzativa.
   Totale massimo conseguibile della macroarea: 250 punti;
  caratteristiche di merito del progetto, con particolare riferimento
a:
     descrizione degli obiettivi del progetto;
     coerenza tra azioni proposte e obiettivi dichiarati;
  collegamento  del progetto  con le  parti sociali  e/o imprese  e/o
altri soggetti rilevanti per l'efficacia dei risultati perseguiti;
     accordi intergovernativi;
  modalita' di svolgimento e di attuazione dello stage, ove previsto;
     articolazione degli interventi proposti;
     modalita' di attuazione delle attivita';
     metodologie didattiche adottate;
     articolazione modulare delle azioni;
     sistema di valutazione del progetto;
  modalita' di informazione e pubblicizzazione del progetto;
     modalita' di certificazione delle competenze.
   Totale massimo conseguibile della macroarea: 300 punti;
  coerenza  del progetto  con  le politiche  del  lavoro locali,  con
particolare riferimento a:
     occupazione dei formati;
     collegamento con le politiche del lavoro locali;
     accordi con le parti sociali;
  qualita' dell'informazione prevista sull'occupabilita';
     tipo di occupazione dipendente prevista;
     tipo di lavoro autonomo previsto;
     promozione delle pari opportunita';
     raccordo tra formazione e lavoro;
  rispondenza del  settore di attivita' alle  priorita' strategiche e
allo sviluppo.
   Totale massimo conseguibile della macroarea: 350 punti;
  caratteristiche   economiche  e   finanziarie   del  progetto   con
particolare riferimento a:
  rapporto fra  costi e  risultati previsti,  coerenza dei  costi con
quanto previsto al punto 7 del presente avviso.
   Totale massimo conseguibile della macroarea: 100 punti.
8.3. Priorita'.
   Costituiscono criterio di priorita':
  la  preesistenza  di   accordi  intergovernativi  sulla  formazione
professionale;
  il  raccordo  con  le  istituzioni,  le  rappresentanze  del  mondo
imprenditoriale e del lavoro e / o con le imprese;
    il cofinanziamento da parte di istituzioni locali.
  Il comitato, al termine della selezione, predispone una graduatoria
e  indica la  soglia  minima di  punteggio  per l'ammissibilita'  dei
progetti al finanziamento.
  Al  termine  della selezione  il  Ministero  del lavoro  approva  i
progetti  presentati,   comunicando  tempestivamente   l'esito  della
selezione  al Ministero  degli affari  esteri, alle  ambasciate, agli
uffici consolari italiani interessati ed al soggetto proponente.
  I decreti di approvazione dei progetti ammessi a finanziamento sono
pubblicati nella Gazzetta Ufficiale.
 9. Obblighi dei soggetti ammessi al finanziamento.
  I soggetti finanziati devono attenersi  ai criteri di trasparenza e
certificazione  formativa, in  conformita'  con  quanto disposto  dal
decreto del  Ministro del  lavoro e della  previdenza sociale  del 12
marzo 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 5 aprile 1996, n.
81.
  Gli  obblighi degli  stessi  sono contenuti  nella convenzione  che
viene stipulata,  dopo l'approvazione del progetto,  con il Ministero
del lavoro e della previdenza sociale.
  Il soggetto deve altresi', inviare  al Ministero del lavoro e della
previdenza  sociale  su  modulistica  predisposta  dallo  stesso,  la
dichiarazione  delle spese  effettivamente sostenute  al 31  dicembre
dell'anno  di   riferimento,  ai  fini  dei   successivi  adempimenti
comunitari.
 10. Erogazione del finanziamento.
  L'erogazione del finanziamento sia per  quanto a carico del FSE che
per la quota nazionale, avviene con le seguenti modalita':
  50%,  quale  prima  anticipazione, all'avvio  delle  attivita',  da
documentare con  apposita dichiarazione  resa ai  sensi dell'  art. 4
della legge n. 15/1968;
  30%, quale seconda anticipazione,  alla certificazione da parte del
soggetto finanziato dell'avvenuta spesa di  almeno il 50% della prima
anticipazione  e   del  regolare  svolgimento  delle   attivita',  da
documentare ai sensi dell'art. 4 della legge n. 15/1968;
  il restante 20% dopo la verifica della rendicontazione finale.
  I  consolati e  le  ambasciate italiane  istituite  presso i  Paesi
dell'Unione europea  ricevono comunicazione  dei singoli  pagamenti e
sono tenute  ad effettuare le  verifiche ex  ante ed in  itinere; con
l'eventuale  supporto   di  funzionari  del  Ministero   del  lavoro,
effettuano le verifiche amministrative e contabili.
 11. Modalita' e termini di presentazione dei progetti.
  I  soggetti  interessati  sono   tenuti  a  presentare  domanda  di
finanziamento per ogni singolo progetto, sulla base delle indicazioni
contenute nel presente avviso, utilizzando il formulario allegato.
  In calce a sinistra della  busta di spedizione deve essere indicato
il  seguente riferimento:  Formazione italiani  all'estero -  P.O. n.
940026/I/1.
  Le domande cosi' compilate e i relativi formulari debbono pervenire
in busta  chiusa, in originale  e in  copia, al Ministero  del Lavoro
UCOFPL,  Div. VII,  Vicolo  d'Aste,  12 -  00153  Roma,  entro il  30
settembre 1997.
  Entro  la stessa  data una  copia  del progetto  deve pervenire  al
Ministero degli affari  esteri, D.G.E.A. 5, Ufficio V,  e altra copia
alle competenti  autorita' consolari  nelle circoscrizioni in  cui si
svolge l'attivita' proposta.
  Gli estremi di tali invii devono essere comunicati al Ministero del
lavoro in allegato alla domanda di contributo.
  Il  mancato  invio  del  progetto   e  della  domanda  relativa  al
finanziamento, nei termini suindicati anche al Ministero degli affari
esteri  ed  all'ufficio  consolare  circoscrizionalmente  competente,
sara' motivo  di esclusione dalla  valutazione da parte  del comitato
tecnico di cui al punto 8.2.
   Non fa fede la data del timbro postale di spedizione.
  La  consegna a  mano puo'  essere effettuata  entro le  ore 14  del
giorno  di  scadenza.  Le   domande  pervenute  successivamente  sono
dichiarate inammissibili.
  Le autorita'  consolari accertano  l'esattezza delle notizie  e dei
dati forniti dagli organismi  proponenti, verificando la coerenza del
progetto  con  le   dinamiche  del  mercato  del   lavoro  locale  ed
esprimeranno  il  loro  parere  entro  il  31  ottobre  1997  dandone
comunicazione al Ministero  del lavoro e della  previdenza sociale ed
al Ministero degli affari esteri, informandone l'ambasciata.
  I pareri pervenuti successivamente non saranno oggetto di esame.
          Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale
                                                                 Treu