IL MINISTRO DEL TESORO di concerto con
  il  Ministro   delle  finanze,  il  Ministro   dell'industria,  del
commercio e  dell'artigianato, il Ministro dell'interno,  il Ministro
per la funzione pubblica
  Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27
giugno  1996, con  la quale  sono state  impartite istruzioni  per il
coordinamento delle  iniziative correlate  all'introduzione dell'Euro
nel sistema economico e nell'ordinamento giuridico italiano;
  Visti i propri  decreti del 12 settembre 1996, 30  settembre 1996 e
31  ottobre 1996,  con  i  quali e  stato  istituito  il Comitato  di
indirizzo strategico per l'Euro (Comitato Euro) e sono stati nominati
i componenti del Comitato stesso;
  Considerate  le  conclusioni del  Consiglio  europeo  a Madrid  nel
dicembre  1995,  che  definiscono   lo  scenario  per  l'introduzione
dell'Euro;
  Considerate  le conclusioni  del  Consiglio europeo  a Dublino  nel
dicembre  1996 in  merito  ai  regolamenti relativi  all'introduzione
dell'Euro;
  Vista la direttiva del Presidente  del Consiglio dei Ministri del 3
giugno 1997;
  Visto in particolare il punto III della citata direttiva, il quale,
considerata  l'opportunita di  prevedere un'apposita  sede in  ambito
provinciale  in  grado  di  acquisire  informazioni  ed  elementi  di
valutazione  e  di  giudizio  in  ordine  ai  problemi  connessi  con
l'introduzione     dell'Euro,     con     particolare     riferimento
all'operativita'  delle amministrazioni  periferiche  e  locali e  ai
rapporti con i cittadini e con gli utenti dei servizi amministrativi,
dispone  l'istituzione dei  comitati  provinciali  per l'Euro  (CEP),
quali  strutture  periferiche  funzionalmente collegate  al  Comitato
Euro, e ne stabilisce la composizione, la finalita' e le competenze;
  Dovendosi provvedere  all'istituzione dei comitati  provinciali per
l'Euro;
  Sentita la Banca d'Italia;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  E'  costituito in  ciascuna provincia  un comitato  provinciale per
l'Euro  (CEP), quale  struttura  locale  funzionalmente collegata  al
Comitato Euro.
  Il  comitato provinciale  per l'Euro  ha funzioni  di raccordo  fra
l'amministrazione  statale e  gli  enti locali,  in particolare  allo
scopo di assicurare la massima  informazione in ordine al processo di
introduzione dell'Euro, di verificare l'attuazione in sede locale del
processo  stesso, di  esaminare gli  eventuali problemi  in ordine  a
specifici  adempimenti  e  piu'  in  generale  all'adeguamento  delle
pubbliche  amministrazioni  all'introduzione   dell'Euro,  anche  con
riferimento  alle  conseguenze per  quanto  riguarda  i rapporti  fra
cittadini  e  pubbliche  amministrazioni  e  la  miglior  resa  delle
prestazioni amministrative alle comunita' interessate.