L'ASSESSORE
                 PER I BENI CULTURALI ED AMBIENTALI
                    E PER LA PUBBLICA ISTRUZIONE
  Visto lo statuto della regione;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 agosto 1975, n.
637,  recante  norme  di   attuazione  dello  statuto  della  regione
siciliana in materia  di tutela del paesaggio, di  antichita' e belle
arti;
  Visto il  testo unico  delle leggi  sull'ordinamento del  Governo e
dell'amministrazione della  regione siciliana, approvato  con decreto
del presidente della regione 28 febbraio 1979, n. 70;
  Vista la legge regionale 1 agosto 1977, n. 80;
  Vista la legge regionale 7 novembre 1980, n. 116;
  Vista  la legge  29 giugno  1939, n.  1497, sulla  protezione delle
bellezze naturali e panoramiche;
  Visto il  regolamento di esecuzione  della predetta legge  n. 1497,
approvato con regio decreto 3 giugno 1940, n. 1357;
  Vista la legge 8 agosto 1985, n. 431;
  Esaminato il verbale  redatto nella seduta del 26  luglio 1996, nel
quale  la  commissione  provinciale  per  la  tutela  delle  bellezze
naturali di Messina ha proposto di sottoporre a vincolo paesaggistico
l'intero  territorio   comunale  di   Novara  di   Sicilia  (Messina)
delimitato  perimetralmente   con  linea  gialla   nella  planimetria
allegata al presente decreto di cui  fa parte integrante e alla quale
si rimanda;
  Accertato che  il verbale  del 26 luglio  1996 e'  stato pubblicato
all'albo pretorio del comune di Novara di Sicilia dal 10 gennaio 1997
al 10  aprile 1997 e  depositato nella segreteria del  comune stesso,
per il periodo prescritto dalla legge n. 1497/39;
  Ritenuto che le motivazioni riportate  nel succitato verbale del 26
giugno 1996, a supporto della proposta di vincolo, sono sufficienti e
congrue  e testimoniano  di un  ambiente singolarissimo  che presenta
tutti  i requisiti  per essere  oggetto  di una  studiata e  corretta
tutela che  impedisca alle  bellezze naturali e  paesaggistiche della
zona in questione di subire alterazioni di degrado irreversibili;
  Considerato che non  sono state prodotte opposizioni  al vincolo de
quo, ai sensi dell'art. 3 della legge 29 giugno 1939, n. 1497;
  Considerato,  quindi,  nel confermare  la  proposta  di vincolo  in
argomento, di potere accogliere  nella loro globalita' le motivazioni
espresse  in   maniera  sufficiente  e  congrua,   dalla  commissione
provinciale  per la  tutela delle  bellezze naturali  di Messina  nel
verbale della seduta del 26  luglio 1996 e correttamente approfondite
nella  relazione tecnica,  nei disegni  e negli  stralci planimetrici
allegati al verbale  stesso, ai quali si rimanda e  che formano parte
integrante del presente decreto;
  Ritenuto, pertanto, che, nella  specie ricorrono evidenti motivi di
pubblico interesse, per il cospicuo  carattere di bellezze naturali e
di  singolarita'   geologica,  che  suggeriscono   l'opportunita'  di
sottoporre a  vincolo paesaggistico  l'intero territorio  comunale di
Novara di  Sicilia in  conformita' alla proposta  del 26  luglio 1996
verbalizzata  dalla  commissione  provinciale  per  la  tutela  delle
bellezze naturali e panoramiche di Messina;
  Rilevato che l'apposizione del  vincolo comporta soltanto l'obbligo
per i proprietari, possessori o  detentori, a qualsiasi titolo, degli
immobili  ricadenti   nella  zona   vincolata,  di   presentare  alla
competente soprintendenza per i beni  culturali ed ambientali, per la
preventiva  autorizzazione, qualsiasi  progetto  di  opere che  possa
modificare l'aspetto esteriore della zona stessa;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Per  le  motivazioni espresse  in  premessa,  l'area descritta  nel
verbale  del 26  luglio  1996 della  commissione  provinciale per  la
tutela delle bellezze naturali e  panoramiche di Messina e delimitata
con  linea   gialla  nella  planimetria  allegata   che  forma  parte
integrante del  presente decreto e' dichiarata  di notevole interesse
pubblico, ai sensi e per gli effetti  dell'art. 1, numeri 3 e 4 della
legge 29  giugno 1939,  n. 1497,  e dell'art.  9, numeri  4 e  5, del
relativo  regolamento di  esecuzione, approvato  con regio  decreto 3
giugno 1940, n. 1357.