IL MINISTRO DI GRAZIA E GIUSTIZIA
  Vista la nota  n. 353 in data 3 febbraio  1998 del presidente della
corte di  appello di Roma,  con la quale  si comunica che  gli uffici
notifiche,  esecuzioni  e  protesti  del  distretto  di  detta  corte
indicati  nel dispositivo  del presente  decreto, non  sono stati  in
grado di  funzionare a causa  dello sciopero nazionale  del personale
dipendente, indetto dalle OO.SS.;
  Visti gli articoli 1 e 2  del decreto legislativo 9 aprile 1948, n.
437, concernente la  proroga dei termini di  decadenza in conseguenza
del mancato funzionamento degli uffici giudiziari;
                              Decreta:
  In  conseguenza  del  mancato  funzionamento  dei  seguenti  uffici
notifiche, esecuzioni e protesti del distretto della corte di appello
di Roma nei giorni  28 e 29 ottobre 1997, i  termini di decadenza per
il  compimento  degli atti  presso  i  detti  uffici  o a  mezzo  del
personale addettovi, scadenti nei giorni  sopra indicati o nei cinque
giorni  successivi, sono  prorogati  di quindici  giorni a  decorrere
dalla  data  di pubblicazione  del  presente  decreto nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica:
   ufficio unico presso la corte di appello di Roma;
   ufficio unico presso il tribunale di Viterbo;
   ufficio unico presso il tribunale di Civitavecchia;
   ufficio unico presso il tribunale di Frosinone;
   ufficio unico presso il tribunale di Rieti;
   ufficio unico presso il tribunale di Latina;
   ufficio unico presso il tribunale di Cassino;
   ufficio unico presso il tribunale di Velletri;
   ufficio NEP presso la sezione distaccata di Ceccano;
   ufficio NEP presso la sezione distaccata di Alatri;
   ufficio NEP presso la sezione distaccata di Tivoli.
    Roma, 24 febbraio 1998
                                               p. Il Ministro: Mirone