IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Visto l'art. 2, commi 96 e  seguenti, della legge 23 dicembre 1996,
n.  662,  concernente  misure   di  razionalizzazione  della  finanza
pubblica;
  Visto  il  regolamento del  Consiglio  delle  Comunita' europee  n.
2081/93, in  particolare l'art.  4 che definisce,  tra gli  altri, il
metodo della  concertazione tra Commissione europea,  lo Stato membro
interessato le autorita' e gli organismi competenti;
  Visti  i  verbali  delle  riunioni  dei  comitati  di  sorveglianza
straordinari del 26 febbraio 1998 per  i DOCUP ob.2, del 6 marzo 1998
per i DOCUP  ob.5 b e per i Programmi  di iniziativa comunitaria Pmi,
Resider, Retex e Konver;
  Considerato che  le quote  messe a  disposizione delle  regioni del
Centro/Nord -  a carico dei  DOCUP obiettivo 2  e 5 b,  dei programmi
attuati a  titolo dell'obiettivo 5  a (Regioni fuori obiettivo  1), e
dei  programmi di  iniziativa comunitaria  - complessivamente  pari a
395,767  MEcu  quale  contributo   di  solidarieta'  a  favore  della
ricostruzione delle aree dell'Umbria e  delle Marche e dal terremoto,
definito dai rispettivi comitati di sorveglianza straordinari, previo
l'impegno  del  Governo,  assunto  nella  conferenza  Statoregioni  e
province  autonome  del  5  marzo  1998, di  sottoporre  al  CIPE  le
modalita'  tecnicoamministrative di  rimborso  alle  regioni ed  alle
province autonome delle suddette quote;
  Preso  atto  che  la  quota   messa  a  disposizione  per  le  aree
dell'Umbria  e  delle  Marche  colpite dal  terremoto  a  carico  dei
programmi del QCS obiettivo 1, pari  a complessivi 100 MEcu, e' stata
definita,  senza  alcuna  richiesta  di  rimborso,  dal  Comitato  di
sorveglianza straordinario  del QCS obiettivo  1 nella seduta  del 27
febbraio 1998;
  Visti  i criteri  di massima  per  le modalita'  di detto  rimborso
individuati nella riunione del CIPE del 26 febbraio 1998;
  Considerata  l'esigenza   di  porre  in  essere   tutte  le  misure
necessarie  a  migliorare  la  capacita' di  utilizzo  delle  risorse
comunitarie   da   parte   delle   amministrazioni   interessate   e,
conseguentemente, ad evitare  l'insorgere di responsabilita' connesse
alla relativa perdita;
  Vista  la nota  n. 2940  dell'11  maggio 1998  del Ministero  delle
politiche  agricole nella  quale  si evidenzia,  per quanto  riguarda
l'obiettivo 5 a, l'opportunita' di  collegare il rimborso delle somme
messe a disposizione  per le aree dell'Umbria e  delle Marche colpite
dal terremoto, al  raggiungimento di un livello  di spesa complessivo
al 31 dicembre 1998 del 55%;
  Tenuto  conto del  basso  livello di  attuazione  dei programmi  di
iniziativa  comunitaria Konver,  Resider,  Retex e  Pmi emerso  nella
riunione dei comitati di sorveglianza  straordinari del 6 marzo 1998,
e  confermato  dai  dati  elaborati  dal  sistema  informativo  della
Ragioneria generale dello Stato alla data del 31 marzo 1998;
  Vista  la  proposta  metodologica  di  riprogrammazione  dei  DOCUP
obiettivo 2 e  5 b e di reintegro delle  risorse messe a disposizione
per  le  aree  dell'Umbria  e delle  Marche  colpite  dal  terremoto,
discussa  in partenariato  con le  regioni e  province autonome  e la
Commissione  europea  il  5  giugno  1998  e  trasmessa  a  tutte  le
amministrazioni interessate con  nota n. 5/1157/R del  18 giugno 1998
del  Ministero  del  tesoro,  del  bilancio  e  della  programmazione
economica -  Dipartimento per le  politiche di sviluppo e  coesione -
Servizio per le politiche dei fondi strutturali comunitari;
  Considerato che tale proposta definisce per i DOCUP obiettivo 2 e 5
b i  livelli minimi  degli impegni  e delle  spese che  consentono il
reintegro   delle  risorse   originariamente   assegnate  a   ciascun
programma, nonche' i  criteri e le modalita' per  quanto attiene alla
riprogrammazione delle risorse;
  Considerato  che l'obiettivo  di spesa  fissato con  la Commissione
europea, da raggiungere al 31 dicembre 1998, e' pari al 55% e che per
i DOCUP  97/99 l'obiettivo  compatibile con  il pieno  utilizzo delle
risorse si attesta intorno al 15%;
  Vista  la  proposta  del  servizio   per  le  politiche  dei  fondi
strutturali comunitari di cui alla  nota numero 5/1296/R del 6 luglio
1998;
  Visto il  parere favorevole espresso dalla  conferenza Statoregioni
in data odierna;
  Su  proposta  del  Ministro  del   tesoro,  del  bilancio  e  della
programmazione economica;
                              Delibera:
  1. Il reintegro, a favore di ciascuna regione e provincia autonoma,
delle risorse messe a disposizione  dell'Umbria e delle Marche per le
aree colpite  dal terremoto, verra' effettuato,  al verificarsi delle
condizioni  richiamate  in premessa,  nonche'  di  quelle di  seguito
indicate, sulla  base del costo  totale dei singoli  programmi (DOCUP
obiettivo 2 e 5 b) cosi' come rideterminato a seguito delle riduzioni
proterremoto:
  a) per  i DOCUP 1997/1999  dell'obiettivo 2 i livelli  minimi degli
impegni,  al 31  dicembre  1998, dovranno  raggiungere  il 50%;  tale
percentuale  dovra',   comunque,  tenere   conto  dei   parametri  di
correzione  determinati  dall'entita'  delle risorse  trasferite  dai
DOCUP 1994/1996 ai DOCUP 1997/1999;
  b) per i DOCUP dell'obiettivo 5  b il livello minimo degli impegni,
al 31 dicembre 1998, dovra' essere dell'80%.
  2. In  sede di  singolo comitato di  sorveglianza si  valuteranno i
casi  di   oggettive  e  comprovate  difficolta',   da  verificare  e
ratificare nella medesima sede, per  i quali non risultino raggiunti,
al 31  dicembre 1998, livelli di  impegno e di spesa  compatibili con
l'impegno e  la spesa, rispettivamente al  31 dicembre 1999 ed  al 31
dicembre 2001, del  totale delle risorse assegnate; in  tale caso non
si dara'  corso alla  riprogrammazione delle  risorse a  favore degli
altri DOCUP e  non si procedera' alla  ricostituzione della dotazione
finanziaria   precedente  alla   riduzione  per   il  contributo   di
solidarieta'.
  3. I  DOCUP che avranno  raggiunto i  livelli di cui  al precedente
punto  1, avranno  ricostituita la  dotazione finanziaria  originaria
attingendo,   nell'ambito  dello   stesso  obiettivo,   alle  risorse
rinvenienti  dalla riprogrammazione  degli altri  DOCUP prevista  dal
successivo punto 4.
  4. I DOCUP che non avranno  raggiunto al 31 dicembre 1998 i livelli
di cui  al precedente punto  1, saranno oggetto  di riprogrammazione,
riducendo le  risorse comunitarie disponibili per  ciascun programma,
sulla  base degli  scostamenti  rilevati rispetto  agli obiettivi  di
impegno  e spesa  previsti nella  proposta metodologica  citata nelle
premesse. In particolare la riduzione delle risorse comunitarie sara'
pari  al   maggiore  dei   due  scostamenti,  calcolato   in  termini
percentuali sul totale delle risorse assegnate al DOCUP.
  5. Per i  DOCUP ai quali, nel corso del  1999 sara' stata applicata
la riprogrammazione come indicato al  precedente punto 4, ma che alla
data del 31 dicembre 1999 avranno, comunque, raggiunto il livello del
100%  degli   impegni  delle   risorse  cosi'   riprogrammate,  sara'
assicurato   il    reintegro   delle    somme   decurtate    con   la
riprogrammazione,   al  fine   del  raggiungimento   degli  obiettivi
prefissati e  del completamento  del programma. Tale  reintegro sara'
assicurato con  risorse statali, che dovranno  essere impegnate entro
l'esercizio successivo a quello di assegnazione.
  6. Per i programmi operativi  1994/1999 dell'obiettivo 5 a (regioni
fuori obiettivo 1),  azioni indirette, che alla data  del 31 dicembre
1998 avranno raggiunto un livello  complessivo minimo delle spese del
55%  non si  procedera' alla  riprogrammazione di  cui al  precedente
punto 4  e si  provvedera' al  reintegro della  dotazione finanziaria
originaria delle risorse messe  a disposizione delle aree dell'Umbria
e  delle Marche  colpite  dal  terremoto nella  misura  in cui  viene
attivato il cofinanziamento comunitario.
  7. Per quanto  riguarda i programmi di  iniziativa comunitaria Pmi,
Resider, Retex e Konver, sia  per la ricostituzione, eventuale, della
dotazione finanziaria  originaria delle risorse messe  a disposizione
delle  regioni  Umbria  e  Marche  colpite  dal  terremoto,  sia  per
garantire il  pieno utilizzo delle risorse  assegnate, si procedera',
nell'ambito  di ciascun  Programma,  ad  una riprogrammazione,  delle
risorse non  impegnate o  non spese, in  favore dei  sottoprogrammi o
misure che abbiano realizzato le migliori performance, con criteri da
stabilirsi in sede di riunione di partenariato con le amministrazioni
interessate.
  8. Nei  casi di riprogrammazione dei  DOCUP Obiettivo 2 e  5 b, dei
programmi operativi dell'Obiettivo 5 a  (Regioni fuori obiettivo 1) e
dei PIC  saranno, comunque, salvaguardati gli  impegni giuridicamente
vincolanti  gia'  assunti,  cosi'  come  definiti  dalla  Commissione
europea con decisione C(97) 1035/6 del 23 aprile 1997.
  9. Qualora non vi fosse  sufficienza di fondi per la ricostituzione
delle dotazioni finanziarie, la copertura sara' assicurata da risorse
statali che dovranno essere  destinate al finanziamento di interventi
di sviluppo  nelle aree obiettivo al  fine sia di garantire  il pieno
utilizzo    delle    risorse   comunitarie    relative    all'attuale
programmazione, sia  per un  celere avvio della  nuova programmazione
dei fondi strutturali.
   Roma, 9 luglio 1998
                                       Il Presidente delegato: Ciampi
Registrata alla Corte dei conti il 7 settembre 1998
Registro  n. 4  Tesoro, bilancio  e programmazione  economica, foglio
  n. 278