Atte imprese interessate
                                  Alla Confindustria
                                  Alla Confapi
                                  Al  Comitato di coordinamento delle
                                  confederazioni artigiane
                                  All'ABI
                                  All'Assireme
                                  All'Ass.I.Lea
                                  Al gestore concessionario
  Come e' noto, il comma 2 dell'art.  8 della legge 7 agosto 1997, n.
266, dispone la concessione  delle "agevolazioni in forma automatica"
gia' previste dall'art.  1 del decreto-legge 23 giugno  1995, n. 244,
convertito dalla legge 8 agosto 1995, n. 341, in favore delle piccole
e medie imprese operanti sull'intero territorio nazionale.
  Con   decreto  del   Ministro  dell'industria,   del  commercio   e
dell'artigianato 28  ottobre 1998, n. 446,  pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - serie  generale - n. 299 del 23
dicembre 1998,  la materia  e' stata regolamentata  secondo modalita'
analoghe  a  quelle  gia'  vigenti  per  le  "agevolazioni  in  forma
automatica" a sostegno delle aree depresse, stabilite dalla circolare
del  Ministero  dell'industria,   del  commercio  e  dell'artigianato
protocollo n. 900355 del 16  ottobre 1998, pubblicata nel supplemento
ordinario n. 184 alla Gazzetta Ufficiale n. 255 del 31 ottobre 1998.
  Detta  circolare, avente  ad oggetto  le modalita'  operative e  la
documentazione da presentare per la concessione delle agevolazioni in
forma  automatica   per  iniziative  nelle  aree   depresse,  risulta
conseguentemente   applicabile,  nei   suoi  contenuti,   anche  alle
agevolazioni  automatiche  per le  piccole  e  medie imprese  di  cui
all'oggetto, con le precisazioni ed integrazioni di seguito indicate.
  La gestione amministrativa delle  procedure e' affidata al medesimo
soggetto aggiudicatario dell'appalto di servizio per le aree depresse
(l'associazione temporanea di imprese facente capo al Mediocredito di
Roma  S.p.a. e  costituita dalla  Banca di  Roma S.p.a.,  dalla Banca
nazionale dell'agricoltura S.p.a., dalla  Banca mediterranea S.p.a. e
dallo  stesso  Mediocredito di  Roma  S.p.a.),  che operera'  con  la
struttura gia' indicata nella predetta  circolare n. 900355/98 il cui
dettaglio, ad ogni buon fine,  viene allegato alla presente circolare
(allegato 1).
  La   modulistica   da   utilizzare   obbligatoriamente   risultera'
unificata, sulla base dello schema  di cui alla predetta circolare n.
900355, per  consentire l'accesso sia  alle agevolazioni di  cui alla
legge n.  341/1995 sia  a quelle  della legge  n. 266/1997;  la nuova
tiratura  sara' in  distribuzione, con  congruo anticipo  rispetto al
termine  di   presentazione  delle  istanze,  presso   gli  sportelli
abilitati  al servizio.  In ogni  caso, e  fino ad  esaurimento delle
scorte, la presentazione delle dichiarazionidomanda sulla modulistica
gia'  distribuita  dal  gestore concessionario  per  le  agevolazioni
automatiche  per le  aree depresse  non potra'  costituire motivo  di
esclusione.
  In data  odierna, con separato  provvedimento, e' stato  fissato il
termine iniziale per  la presentazione delle istanze  che decorre dal
giorno  23 marzo  1999. Le  domande  presentate o  spedite prima  del
termine, saranno restituite alle imprese.
  Si rappresenta inoltre  che il decreto ministeriale  n. 446/1998, a
differenza di quanto gia' disposto  per le aree depresse, non prevede
alcun periodo  transitorio ai  fini della retroattivita'  delle spese
ammissibili:  sin  dall'avvio   degli  interventi  agevolativi,  tale
retroattivita' e' fissata in sei mesi.
  Di  seguito,   si  riepilogano  i   punti  per  i  quali   vi  sono
particolarita'   e/o   discordanze   da  considerare   in   relazione
all'omologo strumento per le aree depresse.
1. Aree di applicazione, soggetti beneficiari e settori di attivita'.
  1.1 Le aree interessate agli interventi agevolativi sono costituite
dall'intero territorio nazionale.
  1.2 I soggetti  beneficiari sono esclusivamente le  piccole e medie
imprese,  definite  secondo  i   parametri  di  cui  alla  richiamata
circolare  n.   900355/98;  i  settori  di   attivita'  ammessi  alle
agevolazioni,  ovvero  quelli  per  i  quali  sussistono  particolari
limitazioni e/o divieti derivanti dall'Unione europea sono i medesimi
riportati nella predetta circolare.
2. Iniziative e spese ammissibili.
  2.1 Le iniziative e le spese ammissibili, cosi' come le esclusioni,
sono  le medesime  definite  per  le piccole  e  medie imprese  nella
predetta circolare n. 900355/98.
  2.2  L'ordine  e  le  conferme  d'ordine,  ovvero  i  contratti  di
locazione finanziaria  o di  acquisizione attraverso i  meccanismi di
cui alla  legge n.  1329/1965 o  ai sensi  dell'art. 1523  del codice
civile, dei beni/servizi per cui si chiede agevolazione devono essere
gia'    emessi/stipulati   alla    data   di    presentazione   della
dichiarazionedomanda di prenotazione delle risorse e devono risultare
non antecedenti di oltre sei mesi la predetta data. Indipendentemente
dal momento  dell'ordine/contratto, non  possono essere  ammessi alle
agevolazioni quei beni / servizi che, a qualsiasi titolo, siano stati
realizzati in  data antecedente  oltre il termine  sopra individuato,
ne'  quelli  che  allo  stesso  termine  fossero  stati  parzialmente
realizzati o comunque gia' posseduti.
3. Misura dell'agevolazione.
  3.1.  La misura  dell'agevolazione  e' determinata  in rapporto  al
costo  agevolabile  dei  beni  e   dei  servizi,  in  funzione  delle
dimensioni dell'impresa richiedente:
   piccole imprese: 15 per cento;
   medie imprese: 7,5 per cento.
  3.2. Nel caso  di iniziativa che abbia ubicazione  in unita' locale
in area depressa, sono applicate le misure percentuali vigenti per le
agevolazioni automatiche  a sostegno delle aree  depresse, secondo la
seguente tabella:
     Territori                Piccole imprese       Medie imprese
Obiettivo 1/92.3.a
  Zona A .................         65%                   65%
  Zona B .................         55%                   55%
Molise
Obiettivo 1/92.3.c
  dal 1 gennaio 1999 .....         30%                   30%
Abruzzo
  92.3.c .................         30%                   30%
Aree 92.3.c incluse in ob.
  2 - 5b .................         20%                   15%
Aree 92.3.c non incluse in
  ob 2 - 5b ..............         20%                   15%
Aree Ob. 2 - 5b non 92.3.c         15%                  7,5%
  3.3 Nell'arco  di dodici  mesi dalla prima  dichiarazionedomanda di
prenotazione  delle  risorse,  per ciascuna  unita'  locale,  possono
essere considerati ai fini del calcolo dell'agevolazione investimenti
nel limite massimo di 10 miliardi  di lire. Nel caso di unita' locali
ubicate in  aree depresse, per  le quali sussistono istanze  ai sensi
della legge  n. 341/1995, ai  fini del rispetto del  predetto limite,
sara'   considerato  l'insieme   degli   investimenti  ammessi   alle
agevolazioni a fronte di entrambe  le normative. Detta verifica sara'
effettuata  con  medesime  modalita'  in sede  di  trattamento  delle
dichiarazionidomande ai sensi della legge n. 341/1995.
  4.  Modalitae  procedure  per  la prenotazione  e  fruizione  delle
agevolazioni.
  4.1 Le modalita' per la presentazione delle dichiarazionidomande di
prenotazione delle  risorse e  di fruizione sono  le medesime  di cui
alla circolare n. 900355/1998. Il gestore concessionario distribuira'
la  modulistica  unificata  occorrente   per  la  prenotazione  e  la
fruizione delle  risorse. Fermo  restando l'obbligo di  presentare le
dichiarazionidomande, a  pena di  esclusione, sul modulo  unificato a
stampa, l'eventuale presentazione su  modulo predisposto dallo stesso
gestore  per le  agevolazioni automatiche  per le  aree depresse  non
costituisce  motivo immediato  di  esclusione,  qualora dallo  stesso
siano desumibili  integralmente le indicazioni e  gli impegni fissati
dalla normativa.
 5. Regolazione contabile tra linee di intervento.
  5.1 L'art. 4, comma 2, del decreto 28 ottobre 1998, n. 446, prevede
che le istanze presentate ai sensi  della legge n. 266/1997, da parte
di  piccole  e medie  imprese  che  effettuino investimenti  in  area
depressa, in presenza  di fondi per gli interventi di  cui alla legge
n.  341/1995,  vengano  accolte   facendo  gravare  gli  oneri  sulle
disponibilita' per le aree depresse. Viceversa, istanze presentate da
parte di piccole e medie imprese a valere sulla legge n. 341/1995, in
carenza dei relativi fondi, si considerano presentate per gli effetti
di cui al decreto n. 446/1998.
  5.2  Stante  quanto  sopra,  la norma,  nata  con  l'intento  della
semplificazione amministrativa, per evitare il rigetto di una istanza
erroneamente predisposta ove, sussistendo i requisiti per beneficiare
di entrambi gli strumenti, ma avendosi disponibilita' per uno solo di
essi,   consente   all'amministrazione   di   operare   la   corretta
attribuzione degli oneri. Ne discende che tale previsione puo' essere
applicata soltanto alle  domande presentate successivamente all'avvio
di operativita'  di entrambi  gli strumenti, cioe'  a partire  dal 23
marzo 1999.
6.  Normedi  raccordo e chiarimenti relativi ali incentivi automatici
per  investimenti  nelle aree  depresse  e  per  le piccole  e  medie
imprese.
  L'applicazione della  normativa per  le aree  depresse ha  messo in
luce taluni  aspetti, comuni anche alle  agevolazioni automatiche per
le piccole e medie imprese, per i quali si ritiene necessario fornire
nel seguito  alcuni chiarimenti,  oltre a necessarie  indicazioni per
l'ordinata gestione delle misure.
  6.1 Gli stampi sono considerati accessori dei macchinari produttivi
che  li   utilizzano:  essi,  risultano  ammissibili   se  acquistati
contestualmente  al macchinario  che  li utilizza,  in situazione  di
prima  dotazione,  rientrando  nelle  limitazioni  di  ammissibilita'
previste  dalla  lettera   f)  del  punto  2.2   della  circolare  n.
900355/1998.
  6.2  Il Gestore  concessionario  forma  periodicamente gli  elenchi
secondo  l'ordine cronologico  di arrivo  delle dichiarazionidomande,
sulla  base dei  quali  l'amministrazione adotta  i provvedimenti  di
prenotazione,  fino all'esaurimento  delle  risorse finanziarie;  nel
caso  di  esubero  delle  richieste presentate  nel  medesimo  giorno
rispetto  alle  residue  disponibilita'  del  giorno  precedente,  e'
disposta la riduzione proquota dell'agevolazione.
  6.3 Nell'ipotesi  della avvenuta prenotazione delle  risorse per un
determinato  bene, a  fronte di  una  delle due  linee di  intervento
automatico, rispettivamente  di cui  alla legge  n. 341/1995  ed alla
legge  n.   266/1997,  non   risulta  possibile   presentare  istanza
sull'altra  linea  di  intervento prima  dell'avvenuta  adozione  del
provvedimento  di   revoca  per  rinuncia  della   prenotazione  gia'
sussistente.
                                                 Il Ministro: Bersani