IL MINISTRO PER LE POLITICHE AGRICOLE
  Visto il regolamento CEE n. 822/87 del Consiglio del 16 marzo 1987,
relativo  all'organizzazione  comune  del  mercato  vitivinicolo,  in
particolare  l'art.  6,  paragrafo  1 -  cosi'  come  sostituito  dal
regolamento CE n.  1592/96 del Consiglio del 30 luglio  1996, art. 1,
punto 1)  - che definisce  le tipologie ed  i requisiti dei  vini che
possono  accedere all'autorizzazione  di nuovi  impianti viticoli  in
deroga al vigente divieto di impianto;
  Visto  il regolamento  CE n.  1627/98 del  Consiglio del  20 luglio
1998,  recante  modifica  del regolamento  predetto,  in  particolare
l'art. 1,  punto 1) che,  tra l'altro,  fissa per ognuno  degli Stati
membri dell'Unione europea la  superficie vitata che complessivamente
puo'  essere  autorizzata  in   deroga  nelle  campagne  1998/1999  e
1999/2000, stabilita per l'Italia in 2.442 ettari;
  Visto che  il medesimo  art. 1,  punto 1),  terzo comma  del citato
regolamento CE  n. 1627/98 stabilisce  restrizioni all'autorizzazione
di  nuovi  impianti viticoli  in  funzione  della concessione,  nelle
ultime tre campagne, di premi per l'abbandono definitivo di superfici
vitate  ai sensi  del  regolamento CEE  n.  1442/88; dell'avvio  alla
distillazione volontaria, nelle  ultime tre campagne di  piu' del 10%
della produzione  totale di vino  e stabilisce altresi'  la priorita'
nell'assegnazione   delle  autorizzazioni   dei  nuovi   impianti  in
questione  a quei  V.Q.P.R.D.  e  vini da  tavola  ad  I.G.T. per  la
produzione dei  quali sono  stati reimpiantati  vigneti in  forza del
trasferimento  di   diritti  di   reimpianto  da  altre   regioni  di
produzione;
  Considerata  l'opportunita'   di  far  riferimento   al  territorio
amministrativo provinciale per cio' che concerne il suddetto criterio
restrittivo   basato  sulla   percentuale   di   vino  avviato   alla
distillazione volontaria,  in ragione di una  maggiore aderenza delle
disposizioni applicative della deroga alla realta' produttiva locale;
  Considerato che occorre stabilire una ripartizione dei 2.442 ettari
autorizzati  tra le  regioni e  le province  autonome nel  territorio
delle quali sono presenti produzioni  di vini di qualita' prodotti in
regioni determinate e vini da tavola ad indicazione geografica tipica
che potrebbero  usufruire della deroga sopra  richiamata in relazione
al   soddisfacimento   dei   requisiti   previsti   dalla   normativa
comunitaria;
  Considerato il  parere unanime  espresso durante  ripetuti incontri
tecnici dalle  regioni e  delle province  autonome a  ripartire detta
superficie:  per meta'  sulla  base  dell'incidenza della  superficie
regionale  rivendicata per  la produzione  di V.Q.P.R.D.  rispetto al
totale nazionale e per l'altra  meta' sulla base dell'incidenza della
superficie regionale  complessivamente investita a  vigneti destinati
alla produzione di vino rispetto al totale nazionale;
  Ravvisata  l'opportunita' di  fissare un  termine temporale  per la
presentazione delle relazioni inerenti le richieste di nuovi impianti
da parte delle regioni e delle province autonome interessate;
  Ritenuto  necessario  prevedere  la  possibilita'  di  un'eventuale
ridistribuzione tra le regioni e le province autonome delle superfici
viticole assegnate ai sensi del presente decreto e non utilizzate;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  I  nuovi impianti  di  vigneti autorizzati  dall'Unione europea  ai
sensi  del regolamento  CE n.  1627/98  e stabiliti  per l'Italia  in
ettari 2.442,  sono ripartiti tra  le regioni e le  province autonome
come di seguito riportato:
   regione Valle d'Aosta                               Ha      5
   regione Piemonte                                    "     322
   regione Liguria                                     "      14
   regione Lombardia                                   "     131
   provincia autonoma di Trento                        "      51
   provincia autonoma di Bolzano                       "      33
   regione Veneto                                      "     282
   regione Friuli-Venezia Giulia                       "     100
   regione Emilia-Romagna                              "     186
   regione Toscana                                     "     269
   regione Marche                                      "      70
   regione Umbria                                      "      48
   regione Lazio                                       "     124
   regione Abruzzo                                     "     113
   regione Molise                                      "      16
   regione Campania                                    "      74
   regione Puglia                                      "     191
   regione Basilicata                                  "      20
   regione Calabria                                    "      43
   regione Sicilia                                     "     264
   regione Sardegna                                    "      86