IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la propria delibera 23 giugno 1995 con la quale, a valere sulle disponibilita' recate dall'art. 1, comma 8, della legge n. 488/1992, sono stati destinati, tra l'altro, 1.190 miliardi di lire al finanziamento nazionale per la realizzazione dei programmi regionali previsti nel quadro comunitario di sostegno 1994-1999, compresa l'attivita' di monitoraggio; Vista la propria delibera in data 21 marzo 1997, recante: "Modificazione alla deliberazione 23 giugno 1995: assistenza tecnica, pubblicita' e monitoraggio", con la quale viene specificato che la somma di 1.190 miliardi di lire di cui al punto precedente comprende una quota pari a 21 miliardi di lire da destinare al finanziamento dell'asse prioritario n. 8 del quadro comunitario di sostegno, per cui le risorse che residuano per il finanziamento dei programmi operativi regionali ammontano a 1.169 miliardi di lire; Viste le proprie delibere 23 giugno 1995, 8 agosto 1995 e 20 novembre 1995, concernenti il programma degli interventi finanziari di competenza regionale da effettuarsi negli anni 1994-1996, nonche' la delibera 21 marzo 1997, concernente il cofinanziamento nazionale delle maggiori risorse comunitarie derivanti dall'indicizzazione, attribuite alla regione Abruzzo, con le quali sono stati assegnati, tra l'altro, 1.047,628 miliardi di lire a valere sulle risorse di cui alla citata legge n. 488/1992; Vista la propria delibera 12 luglio 1996, con la quale veniva stabilito, tra l'altro, che "a valere sulle risorse dei mutui di cui all'art. 1, comma 1, del decreto-legge 1 luglio 1996, n. 344 (non convertito in legge per decorrenza dei termini), una quota pari al 25 per cento del totale e' accantonata per la copertura della quota di finanziamento nazionale destinata alla realizzazione dei programmi regionali di cui al quadro comunitario di sostegno 1994-1999, nonche' per la copertura della quota nazionale relativa alla realizzazione degli interventi nel settore idrico previsti nel quadro comunitario di sostegno"; Vista la propria delibera 18 dicembre 1996 con la quale l'accantonamento del 25 per cento di cui alla citata delibera 12 luglio 1996 e' stato ridotto del 5 per cento allo scopo di assicurare la copertura di alcune esigenze emerse in sede di riparto delle risorse; Vista la propria delibera 23 aprile 1997, nella quale, tra l'altro, e' specificato che la riduzione di cui sopra e' riferita all'importo complessivo delle risorse a valere sui mutui di cui alla legge n. 641/1996 e che pertanto l'accantonamento in questione resta rideterminato nella misura del 20 per cento di dette risorse; Vista la propria delibera 25 settembre 1997, n. 186/1997, che definisce il quadro generale delle finalizzazioni delle risorse recate dalla legge n. 641/1996, quantificate complessivamente in 10.000 miliardi di lire e che definisce, inoltre, in cifra fissa le assegnazioni in precedenza disposte in percentuale, destinando un importo pari a 2.000 miliardi di lire al cofinanziamento di programmi comunitari, cosi' come indicato nell'allegato n. 3 della medesima delibera; Considerato che, ai sensi della citata legge n. 641/1996, restano validi gli atti ed i provvedimenti adottati sulla base del predetto decreto-legge n. 344/1996; Considerato che con l'art. 54, comma 13, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, sono state abrogate le norme che autorizzano la contrazione di mutui da parte del Tesoro destinati a specifiche finalita' e che alle relative spese pluriennali si provvede nei limiti risultanti dalla tabella " F" allegata alla legge finanziaria per l'anno 1998, ferma restando la possibilita' di assumere impegni anche a valere sugli esercizi successivi al 1998; Vista la propria delibera in data 17 marzo 1998, n. 32/98, concernente "Assegnazioni a carico delle risorse per le aree depresse: integrazioni e modulazione" ed in particolare il punto 5.2; Tenuto conto che la citata somma di 2.000 miliardi di lire, a valere sulle risorse della legge n. 641/1996, sara' resa disponibile non appena acquisita al Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987 secondo l'articolazione pluriennale prevista dall'allegato n. 2 alla citata delibera 17 marzo 1998; Vista la propria delibera 3 dicembre 1997, n. 223/97, con la quale e' stato autorizzato l'adeguamento del cofinanziamento nazionale pubblico per il periodo 1994-1996, nonche' il cofinanziamento stesso per il periodo 1997-1999, in coerenza con le rimodulazioni intervenute in sede comunitaria nei programmi operativi regionali cofinanziati dal FESR; Considerata la necessita' di specificare, fino all'anno 2001, in armonia con la predetta delibera n. 32/98, il quadro complessivo delle fonti di cofinanziamento nazionale, indicando l'ammontare delle risorse che debbono far carico alla legge n. 488/1992 rispetto a quelle recate dalla legge n. 641/1996; Viste le risultanze dei lavori istruttori svolti dal comitato previsto dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 24 marzo 1994, n. 284; Su proposta del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica; Delibera: 1. Il punto 1 della citata delibera 3 dicembre 1997, n. 223/1997, e' sostituito dal segnente: 1. "Ai fini dell'attuazione delle azioni a gestione regionale cofinanziate dal FESR nelle regioni dell'obiettivo 1, quali risultano dai programmi operativi approvati dalla Commissione europea, e' autorizzato un ulteriore cofinanziamento nazionale pubblico di 3.180,474 miliardi di lire, ad integrazione del contributo di 2.694,422 miliardi di lire attribuito con precedenti delibere. L'ammontare complessivo attribuito per detti interventi risulta, quindi, di 2.263,466 miliardi di lire per gli anni 1994-1996 e di 3.611,430 miliardi di lire per gli anni 1997 e successivi, come esposto nelle tabelle 1 e 2 allegate, che formano parte integrante della presente delibera. La copertura finanziaria e' cosi' assicurata: anni 1994-1996: - 671,270 miliardi di lire, a valere sulle risorse ex lege n. 183/1987, provenienti da assegnazioni gia' disposte con precedenti delibere; - 870,528 miliardi di lire, a valere sulle risorse della legge n. 488/1992, provenienti da assegnazioni gia' disposte con precedenti delibere; - 721,668 miliardi di lire con disponibilita' delle regioni, gia' previsti con precedenti delibere; anni 1997 e successivi: - 1.100,528 miliardi di lire, a valere sulle risorse ex lege n. 183/1987, di cui 967,678 miliardi quali nuove assegnazioni e 132,850 miliardi provenienti da assegnazioni gia' disposte con precedenti delibere e rimodulate; - 298,472 miliardi di lire, a valere sulle risorse della legge n. 488/1992, di cui 121,372 miliardi quali nuove assegnazioni e 177,100 miliardi provenienti da assegnazioni gia' disposte con precedenti delibere e rimodulate; - 1.168,875 miliardi di lire, a valere sulla autorizzazione di spesa prevista dalla legge n. 641/1996, resi disponibili secondo la seguente articolazione pluriennale, ferma restando la possibilita' di assumere impegni, per l'intero ammontare, entro i termini previsti dai regolamenti comunitari di riforma dei fondi strutturali: anno 1998: 394,150 miliardi di lire; anno 1999: 366,850 miliardi di lire; anno 2000: 259,076 miliardi di lire; anno 2001: 148,799 miliardi di lire; - 1.043,555 miliardi di lire con disponibilita' delle regioni, di cui, 121,006 miliardi gia' previsti con precedenti delibere. Il Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987 provvede ad erogare le somme di cui alla legge n. 641/1996 nei limiti delle risorse affluite al fondo medesimo". 2. Le tabelle numeri 1 e 2, allegate alla presente delibera, annullano e sostituiscono le tabelle numeri 1 e 2 della citata delibera 3 dicembre 1997, n. 223/97, fatti salvi gli effetti gia' prodotti. Roma, 11 novembre 1998 Il Presidente delegato: Ciampi Registrata alla Corte dei conti il 18 gennaio 1999 Registro n. 1 Tesoro, bilancio e programmazione economica, foglio n. 56