Alle imprese interessate
                                  Alle organizzazioni imprenditoriali
  Con  decreto  del  15  gennaio  1999  (pubblicato  nel  supplemento
ordinario n. 25  alla Gazzetta Ufficiale n. 24 del  30 gennaio 1999),
sono  stati  approvati gli  elenchi  delle  domande ammissibili  alle
agevolazioni  di  cui  alla  legge  n.  215/1992  e  disciplinate  le
modalita' per la ripresentazione delle  domande da parte dei soggetti
esclusi  o  di   quelli  che,  pur  ammessi,   non  possono  ottenere
l'agevolazione,   o  la   ottengono   solo   parzialmente,  a   causa
dell'esaurimento     delle    disponibilita'     finanziarie.    Tale
ripresentazione consente di concorrere, con le domande che sono state
presentate  entro il  31  dicembre 1998,  all'assegnazione dei  fondi
disponibili per il 1999.
  Il comma 6 dell'art. 8 del  decreto 15 gennaio 1999 fa riferimento,
per la ripresentazione  delle domande, alla circolare  13 marzo 1998,
n. 952355.
  Tenuto  conto   che,  in  seguito  all'emanazione   della  predetta
circolare  sono  intervenute  alcune  modifiche  alla  normativa  che
disciplina le  autocertificazioni (introdotte  dalla legge  15 maggio
1997, n. 127, e successive  modifiche), si ritiene opportuno diramare
i nuovi  modelli per  la ripresentazione  delle domande,  che tengono
conto delle predette variazioni.
  Con l'occasione si richiama l'attenzione su quanto segue:
  1. Qualora la percentuale di investimento realizzato al 31 dicembre
1998 risulti  superiore a  quella indicata nella  domanda precedente,
presentata a valere  sul secondo bando (e cioe' entro  il 31 dicembre
1997), il punteggio relativo allo stato di realizzazione del progetto
sara' calcolato  secondo quanto previsto dal  decreto ministeriale 20
dicembre 1996 "Criteri per la selezione delle domande di agevolazione
per  la promozione  di  nuova imprenditoria  femminile". Non  saranno
prese  in considerazione  percentuali  di  realizzazione inferiori  a
quelle dichiarate in precedenza.
  2.  Ai sensi  della  legge 15  maggio 1997,  n.  127, e  successive
modifiche,  per le  dichiarazioni  sostitutive di  notorieta' non  e'
richiesta  l'autentica della  firma. Pertanto  e' sufficiente  che la
domanda, redatta secondo  i modelli di cui agli allegati  1 e 2 della
presente circolare,  sia corredata  dalla fotocopia del  documento di
identita' del rappresentante legale.
  3. Per la sola conferma della domanda precedentemente presentata si
fa riferimento allo schema riportato nell'allegato 1.
  4.  Nel caso  in cui  si ritenga  apportare modifiche  alla domanda
precedentemente  presentata,  la   richiesta  deve  essere  formulata
secondo il modello riportato nell'allegato 2.
  5. Si rammenta che, secondo  quanto previsto nella citata circolare
13  marzo  1998,  alla  domanda che  preveda  modifiche  deve  essere
allegata la  certificazione di cui  all'art. 5, comma 1,  lettera b),
del  decreto interministeriale  n. 706  del 5  dicembre 1996,  il cui
schema e' riportato nell'allegato  3. Qualora le modifiche riguardino
l'importo della  spesa prevista  o le caratteristiche  tecniche degli
investimenti, la  domanda deve  essere corredata anche  dalla perizia
giurata asseverata di cui all'art. 5, comma 1, lettera c), del citato
decreto n. 706/1996.  Uno schema di perizia giurata  e' allegato alla
circolare  26  giugno  1998,  n.  953566  pubblicata  nella  Gazzetta
Ufficiale  n.   173  del   27  luglio  1998   e  nel   sito  INTERNET
www.minindustria.it
  6. Le domande non inserite in graduatoria, in quanto non ammesse ad
agevolazione,  possono essere  ripresentate  a  condizione che  venga
espressa  formale  rinuncia  all'agevolazione  parziale  concedibile,
nella forma riportata in nota agli schemi di cui agli allegati 1 e 2.
  7.  Sulla   busta  deve  essere  indicata   la  seguente  dicitura:
"Ripresentazione domanda legge n. 215/1992 -terzo bando".
  8.  Il termine  per la  ripresentazione delle  domande, fissato  al
sessantesimo giorno della pubblicazione del citato decreto 15 gennaio
1999, scade il 31 marzo 1999.
                       Il direttore generale  per il  coordinamento
                              degli  incentivi alle imprese
                                          Sappino