Agli  assessorati  regionali  alla
                                  Sanita' - Servizi veterinari
  Con nota n.  600.8/508/2729 del 4 agosto 1998 e'  stato trasmesso a
codesti assessorati il  resoconto dell'ispezione comunitaria svoltasi
dal  6 al  10 ottobre  1997 per  la verifica  dell'applicazione della
decisione 96/449/CE,  relativa all'ammissione di  sistemi alternativi
di trattamento  termico per la  trasformazione di rifiuti  di origine
animale, ai  fini dell'inattivazione degli  agenti dell'encefalopatia
spongiforme.
  Fra le  osservazioni esposte,  viene rilevato che  questo Ministero
non ha provveduto a fornire linee guida uniformemente valide su tutto
il territorio nazionale per  il riconoscimento degli impianti nonche'
per  la  validazione  dei  sistemi  previsti  per  il  trattamento  a
pressione dei rifiuti di cui al decreto legislativo n. 508/1992.
  Com'e' noto, il Comitato  scientifico veterinario aveva predisposto
un documento che pur non  essendo stato ufficializzato dai competenti
servizi della commissione ha  costituito l'unica base scientifica per
la  validazione  degli  impianti   in  applicazione  della  decisione
94/382/CEE, abrogata con la decisione 96/449/CE.
  Il sopracitato documento del Comitato scientifico veterinario stato
trasmesso a codesti assessorati con  nota n. 600.2/vet/508/930 del 12
agosto 1997 ai fini della conseguente validazione degli impianti gia'
autorizzati o da autorizzare.
  Purtroppo,  fino  ad oggi,  come  e'  stato verificato  durante  le
ispezioni ministeriali  e comunitarie, non e'  stata data sufficiente
applicazione alle modalita' di  validazione degli impianti secondo le
procedure indicate nel documento del Comitato scientifico veterinario
ponendo il nostro Paese in  una situazione di debolezza nei confronti
della commissione e degli altri partners comunitari.
  Il   Dipartimento   alimenti,   nutrizione   e   sanita'   pubblica
veterinaria,  con la  collaborazione dell'Istituto  superiore per  la
prevenzione  e la  sicurezza  sul lavoro  -  Dipartimento igiene  del
lavoro, ha elaborato  allegato in cui vengono  riportati gli elementi
utili per  la validazione  degli impianti  riconosciuti ai  sensi del
decreto legislativo n. 508/1992, che operano ai sensi della decisione
96/449/CE.
  Per quanto  sopra esposto si  invitano codesti assessorati  a voler
dare riscontro  dell'avvenuta validazione tramite  l'invio dell'unito
modello debitamente  compilato a  questo Dipartimento  entro sessanta
giorni  dalla  data  odierna,  e  richiedendo,  ove  sia  necessario,
l'intervento dei Dipartimenti  periferici dell'Istituto superiore per
la prevenzione e la sicurezza sul lavoro.
                                                   Il Ministro: Bindi