IL MINISTRO DELL'INTERNO delegato al coordinamento della protezione civile Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 1, comma 5, del decreto-legge 26 gennaio 1987, n. 8, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 marzo 1987, n. 120; Visto l'art. 6 del decreto-legge 3 maggio 1995, n. 154, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 giugno 1995, n. 265; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 10 novembre 1998 che delega le funzioni del coordinamento della protezione civile di cui alla legge 24 febbraio 1992, n. 225, al Ministro dell'interno; Visto il proprio decreto in data 10 novembre 1998 con il quale vengono delegate al Sottosegretario di Stato prof. Franco Barberi le funzioni di cui alla legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 26 marzo 1999 con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza; Vista l'ordinanza n. 2967 del 26 marzo 1999, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 75 del 31 marzo 1999; Vista l'ordinanza n. 2968 del 1 aprile 1999, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 81 dell'8 aprile 1999; Vista l'ordinanza n. 2974 del 15 aprile 1999, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 90 del 19 aprile 1999; Considerato che a causa dell'elevato numero di profughi gia' presenti nel territorio albanese si rende necessario, allo scopo di ridurre nuovi consistenti afflussi in Albania di profughi provenienti dal territorio macedone, organizzare il trasferimento dalla Macedonia in Italia di profughi kosovari e predisporre idonee strutture di accoglienza; Individuato nell'ex base Nato di Comiso una struttura idonea all'accoglienza dei profughi; Ritenuto necessario predisporre l'immediata adozione di tutte le misure necessarie a perseguire i suddetti obiettivi; Su proposta del Sottosegretario di Stato, prof. Franco Barberi; Dispone: Art. 1. 1. Nel quadro delle iniziative volte ad assicurare l'accoglienza immediata in Italia delle popolazioni coinvolte nella crisi in atto nelle zone di guerra dell'area balcanica, il Dipartimento della protezione civile provvede all'attivazione e alla gestione del centro di accoglienza individuato nell'ex base Nato di Comiso. 2. L'attivita' di indirizzo e coordinamento per l'attuazione del comma 1, e' assicurata da un comitato presieduto dal Sottosegretario di Stato per il coordinamento della protezione civile o, in sua assenza, dal prefetto di Ragusa in qualita' di vice presidente e composto da un rappresentante della regione siciliana designato dal presidente della regione stessa, dal sindaco di Comiso, dal presidente della provincia regionale di Ragusa, da rappresentanti degli Enti strumentali, degli Enti pubblici territoriali, nonche' del Ministero della difesa, delle organizzazioni di volontariato operativamente impegnate all'interno del centro.