IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
                             DEL GOVERNO
  Vista la legge 14 agosto 1982, n. 610;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 23 giugno 1995
con  il  quale  il  dott.  Camillo de  Fabritiis  e'  stato  nominato
Commissario straordinario del Governo per l'A.I.M.A. ed il successivo
decreto del Presidente  della Repubblica 25 marzo 1997,  con il quale
l'avv.  Edilberto Ricciardi  e' stato  nominato, in  sostituzione del
primo,   Commissario  straordinario   del  Governo   per  l'A.I.M.A.,
successivamente   confermato  con   decreto   del  Presidente   della
Repubblica 19  gennaio 1998,  del 30  luglio 1998  e del  22 febbraio
1999;
  Visto il regolamento  CE n. 822 /87 del 16  marzo 1987 e successive
modificazioni,   relativo  all'organizzazione   comune  del   mercato
vitivinicolo;
  Visto il  regolamento CE  n. 2392  /86 e  successive modificazioni,
relativo all'istituzione dello schedario viticolo comunitario;
  Visto  il regolamento  CE n.  649 /87  e successive  modificazioni,
relativo  alle  modalita'   d'applicazione  per  l'istituzione  dello
schedario viticolo comunitario;
  Visto  il  regolamento CE  n.  1294  /96  del  4 luglio  1996,  che
sostituisce   il  regolamento   CE   n.  3929   /87,  relativo   alle
dichiarazioni di  raccolta, di produzione  e di giacenza  di prodotti
del settore vitivinicolo;
  Visto il decreto-legge  n. 370 del 7 settembre  1987 convertito con
legge 4 novembre 1987, n. 460,  che dispone nuove norme in materia di
produzione e  commercializzazione dei prodotti  vitivinicoli, nonche'
sanzioni  per l'inosservanza  di  regolamenti  comunitari in  materia
agricola;
  Tenuto conto  che la legge  n. 164  del 10 febbraio  1992, relativa
alla  nuova  disciplina  delle  denominazioni di  origine  dei  vini,
prevede  agli articoli  14  e  15 la  denuncia  ai competenti  uffici
regionali delle  superfici vitate  e la  costituzione degli  albi dei
vigneti per  i vini a DO  e degli elenchi  delle vigne per i  vini ad
IGT;
  Tenuto  conto  che  il  decreto ministeriale  del  1  agosto  1995,
relativo all'adozione dei nuovi  modelli di dichiarazione di raccolta
delle  uve  e produzione  vino,  prevede  l'adozione di  un  apposito
modello  per  la  dichiarazione   delle  informazioni  relative  alle
superfici vitate delle aziende in sostituzione dell'apposito quadro B
della precedente modulistica della dichiarazione vitivinicola;
  Considerata la necessita', di conoscere con esattezza la superficie
vitata   delle  aziende   e  dei   propri  fornitori,   in  relazione
all'articolo 13 del regolamento CE n. 1294 /96 del 4 luglio 1996, che
prevede  l'abbattimento  degli  importi degli  aiuti  previsti  dagli
articoli 32, 38, 41,  45 e 46 del regolamento CE  n. 822 /87, qualora
si  riscontrino inesattezze  nell'indicazione della  resa per  ettaro
della dichiarazione vitivinicola;
  Considerata la necessita' di attivare una procedura che consenta di
verificare  con   continuita'  le  informazioni  in   possesso  dello
schedario viticolo  nazionale cosi' da consentire,  come previsto dal
regolamento CE n.  649 /87, un regolare  aggiornamento del "fascicolo
aziendale" di ciascun viticoltore;
  Considerata  la necessita'  di  armonizzare su  scala nazionale  il
livello di  conoscenza del settore viticolo,  consentendo, ai diversi
organismi  preposti alla  gestione  del settore,  ognuno  per le  sue
competenze, di disporre di uno strumento integrato che sia di ausilio
nella gestione  delle procedure  di estirpazione, reimpianto  e nuovo
impianto di superfici vitate;
  Considerata l'opportunita'  di procedere ad un  aggiornamento delle
iscrizioni presenti  negli albi dei vigneti  per i vini a  DO e negli
elenchi delle  vigne per  i vini  ad IGT  per uniformare  gli estremi
anagrafici delle aziende iscritte con i nominativi dei conduttori dei
vigneti  dello  Schedario  viticolo  e  per  verificare  gli  estremi
catastali delle superfici iscritte;
  Vista la deliberazione del commissario straordinario di Governo del
26  novembre 1997  pubblicata nella  Gazzetta Ufficiale  n. 6  del 12
gennaio 1998;
  Vista  la decisione  n.  435  del 19  marzo  1998 della  conferenza
Statoregioni  con la  quale  il  Governo, le  regioni  e le  province
autonome  hanno convenuto  di differire  di quattro  mesi il  termine
ultimo  di presentazione  del modello  di dichiarazione  di superfici
vitate;
  Vista la  deliberazione del  commissario straordinario  del Governo
del  9 settembre  1998, pubblicata  nella Gazzetta  Ufficiale del  18
novembre 1998;
  Visto il  decreto legislativo n. 173  del 30 aprile 1998,  art. 14,
comma  3, che  prevede  la semplificazione  e l'armonizzazione  delle
procedure dichiarative,  le modalita' di controllo,  gli adempimenti,
derivanti dall'attuazione della normativa comunitaria e nazionale per
la gestione dei diversi settori produttivi di intervento;
  Vista la  legge n. 241/1990,  che prevede la  semplificazione degli
adempimenti  amministrativi a  carico del  cittadino e  garantisce il
diritto di  accesso all'attivita' amministrativa, l'A.I.M.A.  mette a
disposizione  dei  soggetti  interessati le  informazioni  attraverso
l'apertura di sportelli periferici  a supporto della compilazione del
modello;
  Visto il parere reso dalla conferenza Statoregioni nella seduta del
30 luglio  1998 sullo schema  della delibera  n. 518 del  9 settembre
1998;
  Considerato che  l'A.I.M.A. deve  tener conto  nella organizzazione
delle  operazioni  attuative  della presente  delibera  dell'emanando
regolamento  di  semplificazione  nel   settore  vitivinicolo  e  del
regolamento per  la costituzione dell'anagrafe delle  aziende e della
carta dell'agricoltore;
  Vista la  relazione della direzione  generale numero 13460/S  del 7
luglio 1998;
                              Delibera:
                               Art. 1.
  Il modello  di dichiarazione  delle superfici vitate  finalizzato a
dettagliarne  le  caratteristiche  strutturali ed  eventualmente  per
richiederne  l'inserimento negli  albi  dei vigneti  a  DO e/o  negli
elenchi  delle  vigne  a  IGT  e' presentato  da  persone  fisiche  o
giuridiche,  in appresso  denominate "conduttori",  che coltivano  un
vigneto.
  Il modello  della dichiarazione delle superfici  vitate in appresso
denominata "dichiarazione", e le relative istruzioni di compilazione,
ai sensi  del decreto ministeriale  1 agosto 1995, sono  contenute in
allegato alla presente delibera.
  Ai sensi  dell'art. 1, punto  2, regolamento  CE n. 1294  /96, sono
dispensati dall'obbligo di dichiarazione  i conduttori le cui aziende
comprendono meno  di 10  are di  vigneto e la  cui produzione  non e'
stata e non sara', neppure in parte, commercializzata sotto qualsiasi
forma.