IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista la legge 17 febbraio 1982, n. 41, concernente il Piano per la
razionalizzazione  e lo  sviluppo della  pesca marittima,  modificata
dalla legge 10 febbraio 1992; n. 165 e dalla legge 21 maggio 1998, n.
164;
  Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 102, recante: "norme concernenti
l'attivita' di acquacoltura";
  Visto   il  quinto   piano  nazionale   della  pesca   marittima  e
dell'acquacoltura  1997-1999  approvato  con propria  delibera  nella
seduta  del 21  marzo  1997  e adottato  dal  Ministro delle  risorse
agricole alimentari e forestali con decreto ministeriale del 24 marzo
1997;
  Vista la legge 21 maggio 1998, n. 164, recante misure in materia di
pesca ed acquacoltura che all'art.  1, comma 6, autorizza il Ministro
per  le politiche  agricole ad  aggiornare il  Piano nazionale  della
pesca e dell'acquacoltura 1997-1999,  comprendendo tra gli interventi
del Piano anche quelli diretti  al settore dell'acquacoltura in acqua
dolce, nel limite massimo di spesa di lire 6 miliardi per l'anno 1998
e di lire 10 miliardi per l'anno 1999;
  Visto il decreto legislativo 4  giugno 1997, n. 143, concernente il
conferimento alle regioni delle funzioni amministrative in materia di
agricoltura e pesca e riorganizzazione dell'Amministrazione centrale;
  Visto il regolamento  (CE) n. 2468/98 del Consiglio  del 3 novembre
1998  che  definisce  i  criteri e  le  condizioni  degli  interventi
comunitari a  finalita' strutturale  nel settore  dell'acquacoltura e
della trasformazione e commercializzazione dei relativi prodotti;
  Considerato che  sullo schema di  piano in questione,  nella seduta
del 13 gennaio 1998, il Comitato  nazionale per la conservazione e la
gestione  delle  risorse  biologiche  del  mare  ha  espresso  parere
favorevole;
  Vista  la nota  n. 623281  del  25 gennaio  1999, con  la quale  il
Ministro  per  le  politiche  agricole ha  trasmesso  per  l'esame  e
l'approvazione   del  CIPE   lo   schema  di   Piano  in   questione,
quantificando complessivamente  in 15,5  miliardi di  lire (8.005.082
euro), il fabbisogno per la realizzazione degli interventi previsti;
  Udita la relazione del Ministro per le politiche agricole;
                              Delibera:
  E' approvato il  "Piano per lo sviluppo  dell'acquacoltura in acqua
dolce", integrativo del quinto piano pesca.
  Il Piano, del costo complessivo di 15,5 miliardi di lire (8.005.082
euro),  finanziato a  valere sullo  stanziamento di  cui all'art.  1,
comma 6, della citata legge n. 164 del 1998, si articola nelle misure
riportate in allegato 1.
  Il  Ministro per  le  politiche agricole  nell'attuare la  presente
delibera  di  completamento  del  quinto  piano  pesca,  verifica  la
conformita'  degli interventi  alla normativa  comunitaria e  la loro
compatibilita' con  i programmi  di sviluppo  dell'acquacoltura delle
regioni e province autonome di Trento e Bolzano.
   Roma, 21 aprile 1999
                                       Il Presidente delegato: Ciampi
Registrata alla Corte dei conti il 6 luglio 1999
Registro  n. 3  Tesoro, bilancio  e programmazione  economica, foglio
  n. 380