IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista la  legge 27 febbraio 1967,  n. 48, ed in  particolare l'art.
16,  concernente l'istituzione  del CIPE,  Comitato interministeriale
per la  programmazione economica, nonche' le  successive disposizioni
legislative relative alla composizione dello stesso Comitato;
  Visti la legge 15 marzo 1997,  n. 59, recante delega al Governo per
il conferimento di funzioni e  compiti amministrativi alle regioni ed
enti locali ed il conseguente  decreto legislativo 28 agosto 1997, n.
281,  concernente fra  l'altro la  definizione e  l'ampliamento delle
attribuzioni della conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato,
le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano;
  Vista la  legge 3 aprile  1997, n. 94,  ed in particolare  l'art. 7
che,  nel disporre  l'accorpamento  del Ministero  del  tesoro e  del
Ministero del  bilancio e  della programmazione economica,  delega il
Governo ad emanare appositi decreti legislativi per la ridefinizione,
fra l'altro, delle attribuzioni di questo Comitato;
  Vista la legge  15 maggio 1997, n. 127,  concernente misure urgenti
per lo  snellimento dell'attivita' amministrativa e  dei procedimenti
di decisione  e controllo, e, in  particolare, l'art. 17, commi  14 e
17,  recanti  innovazioni  alle   procedure  per  l'utilizzazione  di
personale in posizione di comando presso pubbliche amministrazioni;
  Visto l'art. 1 del decreto legislativo  5 dicembre 1997, n. 430, ed
in particolare i commi 3 e 5, che prevedono fra l'altro l'adeguamento
del regolamento  interno del  CIPE, sentita la  conferenza permanente
per i  rapporti fra lo  Stato, le regioni  e le province  autonome di
Trento e Bolzano;
  Visto  il  decreto  legislativo  31 marzo  1998,  n.  143,  recante
disposizioni in materia di commercio estero;
  Visto  il  decreto  legislativo  5 giugno  1998,  n.  204,  recante
disposizioni in materia di ricerca scientifica e tecnologica;
  Vista  la propria  deliberazione del  9 luglio  1998 con  la quale,
tenuto conto delle nuove attribuzioni  del CIPE previste dall'art. 1,
commi 1  e 2, del  predetto decreto  legislativo 5 dicembre  1997, n.
430, e' stato adeguato il regolamento interno di questo Comitato alle
disposizioni contenute nel predetto art. 1,  commi 3 e 5, lettere a),
b) e c);
  Vista la  successiva deliberazione del  5 agosto 1998 con  la quale
sono  state istituite  e regolamentate  le Commissioni  gia' previste
nella deliberazione del 9 luglio 1998;
  Visto in particolare il punto 3  della citata delibera del 5 agosto
1998 nel quale sono individuate  le amministrazioni che compongono in
via  permanente  le  Commissioni   istituite  nell'ambito  di  questo
Comitato;
  Viste inoltre le proprie deliberazioni n. 128 dell'11 novembre 1998
e  n. 48  del 21  aprile  1999 con  le  quali e'  stata integrata  la
composizione rispettivamente  delle commissioni  I, II  e VI  e delle
commissioni I e II;
  Ritenuto di dover prevedere la partecipazione in via permanente del
Sottosegretario  di Stato  alle  attivita' ed  ai  beni culturali  ai
lavori delle commissioni  I, II e VI, tenuto  conto del significativo
ruolo  svolto  dalla  predetta  Amministrazione nel  loro  ambito  di
attivita';
  Su  proposta  del  Ministro  del   tesoro,  del  bilancio  e  della
programmazione  economica,  nella  veste di  presidente  delegato  di
questo Comitato;
                              Delibera:
  Il Sottosegretario  di Stato  alle attivita'  ed ai  beni culturali
partecipa  in   via  permanente   ai  lavori  delle   Commissioni  II
"Occupazione e  sostegno e sviluppo delle  attivita' produttive", III
"Infrastrutture" e VI "Sviluppo sostenibile".
   Roma, 9 giugno 1999
                                        Il Presidente delegato: Amato