IL MINISTRO DELL'AMBIENTE Vista la legge 16 aprile 1973, n. 171, e successive modifiche ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 settembre 1973, n. 962, e successive modifiche ed integrazioni; Visto il decreto-legge 29 marzo 1995, n. 96, convertito, con modificazioni, con legge 31 maggio 1995, n. 206; Visto il decreto del Ministro dell'ambiente, di concerto con il Ministro dei lavori pubblici, in data 23 aprile 1998 recante "Requisiti di qualita' della acque e caratteristiche degli impianti di depurazione per la tutela della laguna di Venezia" (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 140 del 18 giugno 1998); Visto, in particolare, il punto 6 di detto decreto interministeriale, secondo cui, tra l'altro, con decreto del Ministro dell'ambiente, sentito il Ministro dei lavori pubblici, sono definite le migliori tecnologie disponibili di processo e di depurazione da applicare, secondo quanto definito dalle norme comunitarie, ai fini della progettazione, dell'approvazione e della realizzazione dei progetti di adeguamento degli impianti industriali esistenti, finalizzati all'eliminazione dagli scarichi delle sostanze inquinanti indicate allo stesso punto 6, secondo i tempi e le modalita' altresi' ivi indicati; Visto il decreto del Ministro dell'ambiente, di concerto con il Ministro dei lavori pubblici, in data 16 dicembre 1998 recante "Integrazioni al decreto 23 aprile 1998 recante i requisiti di qualita' delle acque e caratteristiche degli impianti di depurazione per la tutela della laguna di Venezia e relativa proroga dei termini" (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 294 del 17 dicembre 1998), con cui, tra l'altro, l'applicazione di quanto disposto al punto 6 del decreto interministeriale 23 aprile 1998 e' stata estesa ad altre sostanze inquinanti, ed il termine per la definizione delle migliori tecnologie disponibili, ai sensi e per gli effetti di cui al predetto decreto, e' stato fissato al 30 aprile 1999; Visto il decreto del Ministro dell'ambiente, di concerto con il Ministro dei lavori pubblici, in data 9 febbraio 1999, recante "Carichi massimi ammissibili complessivi di inquinanti nella laguna di Venezia" (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 35 del 12 febbraio 1999); Vista la direttiva 96/61/CE del Consiglio dell'Unione europea del 24 settembre 1996 sulla prevenzione e la riduzione integrate dell'inquinamento (IPPC); Vista la proposta in ordine alla definizione delle migliori tecnologie disponibili, trasmessa al Ministro dell'ambiente dall'Agenzia Nazionale per la Protezione dell'Ambiente - A.N.P.A. con nota prot. 4444 in data 12 aprile 1999, in base all'incarico affidato dal Ministro, conformemente a quanto riportato nelle premesse del citato decreto interministeriale 16 dicembre 1998; Viste le precisazioni in ordine ai contenuti della predetta proposta, di cui alla nota dell'A.N.P.A. prot. 4901 in data 21 aprile 1999; Vista la documentazione tecnica trasmessa dall'A.N.PA. a supporto della predetta proposta, comprendente: la rassegna dell'applicazione a livello comunitario ed internazionale del concetto di "migliore tecnologia disponibile" dalla quale si evince che la definizione delle migliori tecnologie, in ambito comunitario ed internazionale, non comporta l'individuazione di "liste di tecnologie applicabili" ma serve a costituire la base per la determinazione di limiti di emissione di inquinanti; indicazioni puntuali ai fini della definizione delle migliori tecnologie disponibili, di processo e di depurazione, in relazione alle dieci sostanze o famiglie di sostanze cui si applica quanto disposto al punto 6 del decreto interministeriale 23 aprile 1998; elementi di massima relativi alle migliori tecnologie di depurazione disponibili, da applicare a tutti gli inquinanti alla cui riduzione a livelli di concentrazione accettabili sono finalizzati i citati decreti 23 aprile e 16 dicembre 1998; valutazioni sulla proposta d'intervento sui sistemi di collettamento e depurazione recepite dal Piano direttore della regione del Veneto, riadottato il 17 novembre 1998 dalla giunta regionale del Veneto ed attualmente all'esame del Consiglio regionale; considerazioni di massima sulla ricaduta in laguna di microinquinanti emessi in atmosfera da alcuni impianti di combustione nell'area della laguna veneta; Considerato che la proposta dell'A.N.P.A. tiene conto della prospettiva della realizzazione del progetto integrato Fusina contenuto nel Piano direttore riadottato dalla giunta regionale del Veneto in data 17 novembre 1999 ed attualmente all'esame del Consiglio regionale per l'approvazione richiesta dalla legge, e della valutazione dell'effetto di filtro artificiale e cordone di sicurezza che potrebbe essere svolto dal complesso delle soluzioni impiantistiche previste dal progetto; Considerato che nell'accordo di programma per la chimica di Porto Marghera sottoscritto in data 21 ottobre 1998 ed approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 12 febbraio 1999, e' contenuto, tra l'altro, l'impegno delle imprese a far confluire gli scarichi pretrattati al nuovo previsto impianto finitore di Fusina; Ritenuto pertanto opportuno recepire la proposta dell'A.N.P.A., nel senso di definire una metodologia e dei criteri generali (parametri che devono essere necessariamente considerati; contenuti minimi della documentazione da presentare; indicazioni sulle concentrazioni degli inquinanti conseguibili con le migliori tecnologie di processo e di depurazione disponibili, nonche' attraverso l'adozione di misure supplementari ai sensi dell'art. 10 della Direttiva 96/61/CE) al fine di orientare la presentazione, l'approvazione e la realizzazione dei progetti di adeguamento degli impianti industriali, secondo quanto indicato al punto 6 del decreto interministeriale 23 aprile 1998 ed all'art. 3 del decreto interministeriale 16 dicembre 1998, utilizzando cosi', ai fini della salvaguardia della laguna di Venezia, gli strumenti previsti dalla citata Direttiva 96/61/CE, che dovra' essere recepita a livello nazionale ed applicata a tutti i principali settori industriali per tutte le categorie di inquinanti rilevanti; Ritenuto opportuno definire, nei sensi suindicati, le migliori tecnologie disponibili e le misure tecniche supplementari, per la eliminazione delle emissioni in acqua delle sostanze o famiglie di sostanze indicate al punto 6 del decreto interministeriale 23 aprile 1998 - idrocarburi policiclici aromatici, pesticidi organoclorurati, diossine, policlorobifenili, tributilstagno - ed all'art. 3, comma 1, del decreto interministeriale 16 dicembre 1998 - arsenico, cadmio, cianuri, mercurio e piombo - rimandando ad altro provvedimento, anche in relazione agli adempimenti previsti dalla Direttiva 61/96/CE, ed all'attuazione del citato accordo di programma per la chimica di Porto Marghera, le determinazioni sulle emissioni in aria al fine di limitare le ricadute in laguna di inquinanti emessi in atmosfera, sulla base di un approfondimento delle considerazioni in materia di ricadute in laguna degli inquinanti emessi in atmosfera svolte nella documentazione A.N.P.A. sopra menzionata; Sentito, ai sensi del punto 6 del decreto interministeriale 23 aprile 1998, il Ministero dei lavori pubblici, che si e' espresso con note prot. 4049/5195 /7 in data 29 aprile 1999 ed ha successivamente formulato le proprie osservazioni nel corso di una riunione tenutasi in data 21 maggio 1999; Sentita altresi', la regione del Veneto, che si e' espressa con delibera della Giunta regionale n. 1428 in data 27 aprile 1999; Decreta: Art. 1. 1. Il presente decreto, corredato dal documento tecnico di supporto pubblicato in allegato, definisce le modalita' di individuazione delle tecnologie da applicare agli impianti industriali ai sensi di quanto disposto al punto 6 del decreto del Ministro dell'ambiente, di concerto con il Ministro dei lavori pubblici, in data 23 aprile 1998, recante "Requisiti di qualita' delle acque e caratteristiche degli impianti di depurazione per la tutela della laguna di Venezia" (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 140 del 18 giugno 1998), ed all'art. 3 del decreto del Ministro dell'ambiente, di concerto con il Ministro dei lavori pubblici, in data 16 dicembre 1998, recante "Integrazioni al decreto 23 aprile 1998 recante i requisiti di qualita' delle acque e caratteristiche egli impianti di depurazione per la tutela della laguna di Venezia e relativa proroga dei termini" (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 294 del 17 dicembre 1998).