IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto che il consiglio comunale di Torraca (Salerno) e' stato rinnovato nelle consultazioni elettorali del 13 giugno 1999, con contestuale elezione del sindaco nella persona del sig. Nicola Perazzo; Vista la sentenza con la quale la corte d'appello di Salerno, in data 23 settembre 1998, ha condannato il predetto amministratore, per il reato di abuso d'ufficio continuato, a mesi sette di reclusione ed all'interdizione dai pubblici uffici per la durata di anni due; Visto che la predetta sentenza e' passata in giudicato in data 2 marzo 1999; Considerato che la fattispecie determinatasi integra, ai sensi dell'art. 1, comma 1, della legge 18 gennaio 1992, n. 16, una causa di incandidabilita' del sindaco e che, pertanto, ai sensi del successivo comma 4, l'elezione del medesimo e' nulla; Rilevato che l'organo consiliare, messo a conoscenza dell'impedimento ostativo all'assunzione della carica rivestita dal sig. Nicola Perazzo, derivante dalla richiamata sentenza, e diffidato ad ottemperare al dovere di revoca, ha confermato la convalida dell'elezione del sindaco, determinando in tal modo la persistenza di una grave violazione di legge; Ritenuto, pertanto, che si rende necessario far luogo allo scioglimento degli organi ordinari del predetto ente locale la cui azione, svincolata dal rispetto degli obblighi derivanti dalla legge, disattende il disposto dell'art. 54 della Costituzione ed arreca grave discredito alle istituzioni; Visto l'art. 39, comma 1, lettera a), della legge 8 giugno 1990, n. 142; Sulla proposta del Ministro dell'interno la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta: Art. 1. Il consiglio comunale di Torraca (Salerno) e' sciolto.