IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile Visti gli articoli 1 e 8, della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea; Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328, contenente «Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonche' della disciplina dei relativi ordinamenti»; Vista l'istanza della sig.ra ZLATE Violeta Cristina, nata il 20 settembre 1979 a Galati (Romania), cittadina rumena, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 16 del decreto legislativo n. 206/2007, il riconoscimento del proprio titolo accademico professionale di «Inginer - profilul Electric, specializarea Actionari electrice» conseguito presso la Universita' «Dunarea de Jos» di Galati nel giugno 2003, ai fini dell'accesso all'albo degli ingegneri - sezione A settore industriale e l'esercizio in Italia della omonima professione; Considerato che secondo la attestazione della Autorita' competente rumena, detto titolo configura una formazione regolamentata; Considerato altresi' che ha documentato di aver maturato esperienza professionale; Viste le determinazioni della Conferenza di servizi nella seduta del 16 gennaio 2009; Considerato il conforme parere del rappresentante del Consiglio nazionale di categoria nella seduta sopra indicata; Rilevato che vi sono differenze tra la formazione accademico-professionale richiesta in Italia per l'esercizio della professione di ingegnere - sezione A settore industriale e quella di cui e' in possesso l'istante, per cui appare necessario applicare le misure compensative; Visto l'art. 22, n. 1, del decreto legislativo n. 206/2007; Decreta: Art. 1. Alla sig.ra Zlate Violeta Cristina, nata il 20 settembre 1979 a Galati (Romania), cittadina rumena, e' riconosciuto il titolo professionale di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli «ingegneri» sezione A - settore industriale e l'esercizio della professione in Italia.