IL MINISTRO DELL'INTERNO

  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica in data 1° aprile
2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana -
serie  generale  -  n.  78 del 3 aprile 2009, con il quale sono stati
convocati per i giorni di sabato 6 giugno e di domenica 7 giugno 2009
i  comizi  per l'elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti
all'Italia;
  Visto  l'art.  7,  terzo comma, della legge 24 gennaio 1979, n. 18,
che  prevede  la  necessita'  di determinare con decreto del Ministro
dell'interno  le  date  e  gli orari di votazione - presso le sezioni
elettorali  istituite  nel  territorio  degli altri Paesi dell'Unione
europea -  dei  membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia da
parte degli elettori italiani ivi residenti;
  Visto   l'art.   6  del  decreto-legge  24  giugno  1994,  n.  408,
convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 1994, n. 483, che
prevede    la    costituzione,   presso   ogni   Ufficio   elettorale
circoscrizionale,  di  seggi  elettorali con il compito di provvedere
allo  scrutinio dei voti espressi nelle sezioni istituite negli altri
Paesi  dell'Unione  europea, per l'elezione dei membri del Parlamento
europeo  spettanti  all'Italia,  da parte degli elettori italiani ivi
residenti;
  Considerato  che  le  date  e gli orari di votazione nelle suddette
sezioni  istituite  negli  altri  Paesi  dell'Unione  europea  devono
essere,  almeno in parte, anteriori a quelli fissati per la votazione
in  Italia,  al  fine  di  consentire che il relativo scrutinio abbia
inizio,   nei   seggi   elettorali  costituiti  presso  ogni  Ufficio
elettorale  circoscrizionale,  alla stessa ora prevista per tutti gli
altri  Uffici  elettorali  di  sezione  nel territorio italiano, come
disposto dall'art. 6, comma 8, del citato decreto-legge n. 408/1994;
  Viste  le intese raggiunte con i singoli Paesi dell'Unione europea,
di  cui  al  comunicato  del Ministero degli affari esteri pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - serie generale -
n. 122 del 28 maggio 2009;

                              Decreta:


                               Art. 1.

  Per   l'elezione   dei  membri  del  Parlamento  europeo  spettanti
all'Italia,  le date e gli orari di votazione degli elettori italiani
residenti  negli  altri  Paesi  dell'Unione  europea sono determinati
sulla base dell'ora locale - per ciascun Paese membro e nelle sezioni
elettorali ivi istituite - come segue:
   Austria: venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 20; sabato 6
giugno 2009 dalle ore 8 alle ore 20.
   Belgio:  venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 6
giugno 2009 dalle ore 7 alle ore 20.
   Bulgaria:  venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22; sabato
6 giugno 2009 dalle ore 7 alle ore 20.
   Cipro:  venerdi'  5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 20; sabato 6
giugno 2009 dalle ore 8 alle ore 20.
   Danimarca: venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22; sabato
6 giugno 2009 dalle ore 7 alle ore 20.
   Estonia: venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 6
giugno 2009 dalle ore 7 alle ore 20.
   Finlandia: venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22; sabato
6 giugno 2009 dalle ore 7 alle ore 20.
   Francia: venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 6
giugno  2009  dalle  ore  7  alle  ore 20; (per La Rochelle: sabato 6
giugno 2009 chiusura alle ore 18).
   Germania:  venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22; sabato
6 giugno 2009 dalle ore 7 alle ore 20.
   Grecia:  venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 6
giugno 2009 dalle ore 7 alle ore 20.
   Irlanda: venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 6
giugno 2009 dalle ore 7 alle ore 20.
   Lettonia:  venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22; sabato
6 giugno 2009 dalle ore 7 alle ore 20.
   Lituania:  venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22; sabato
6 giugno 2009 dalle ore 7 alle ore 20.
   Lussemburgo:  venerdi'  5  giugno  2009  dalle ore 17 alle ore 22;
sabato 6 giugno 2009 dalle ore 7 alle ore 20.
   Malta:  venerdi'  5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 20; sabato 6
giugno 2009 dalle ore 7 alle ore 20.
   Paesi  Bassi:  venerdi'  5  giugno  2009 dalle ore 17 alle ore 22;
sabato 6 giugno 2009 dalle ore 8,30 alle ore 20.
   Polonia: venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 6
giugno 2009 dalle ore 7 alle ore 20.
   Portogallo:  venerdi'  5  giugno  2009  dalle  ore 17 alle ore 22;
sabato 6 giugno 2009 dalle ore 7 alle ore 20.
   Regno  Unito:  venerdi'  5  giugno  2009 dalle ore 17 alle ore 22;
sabato  6  giugno 2009 dalle ore 8,30 alle ore 20; (per l'Irlanda del
Nord:  sabato  6  giugno  2009 chiusura alle ore 14); (per Newcastle:
sabato 6 giugno 2009 chiusura alle ore 18).
   Repubblica  Ceca: venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22;
sabato 6 giugno 2009 dalle ore 7 alle ore 20.
   Repubblica  Slovacca: venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore
21; sabato 6 giugno 2009 dalle ore 9 alle ore 20.
   Romania: venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 6
giugno 2009 dalle ore 7 alle ore 20.
   Slovenia:  venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22; sabato
6 giugno 2009 dalle ore 7 alle ore 20.
   Spagna:  venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 6
giugno 2009 dalle ore 8 alle ore 20; (per Canarie e Baleari: sabato 6
giugno 2009 chiusura alle ore 15).
   Svezia:  venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 6
giugno 2009 dalle ore 8,30 alle ore 20.
   Ungheria:  venerdi' 5 giugno 2009 dalle ore 17 alle ore 22; sabato
6 giugno 2009 dalle ore 7 alle ore 20.
  Il  presente  decreto  sara'  comunicato  al Ministero degli affari
esteri, perche' provveda, a mezzo delle rappresentanze diplomatiche e
consolari italiane presso gli altri Paesi dell'Unione europea, a dare
avviso alle comunita' italiane delle date e degli orari di votazione,
come  sopra indicati, nelle forme previste dall'art. 7, ultimo comma,
della legge 24 gennaio 1979, n. 18.

   Roma, 28 maggio 2009

                                                 Il Ministro : Maroni