IL DIRETTORE GENERALE
        per l'incentivazione delle attivita' imprenditoriali

  Visto l'art. 103, commi 5 e 6 della legge 23 dicembre 2000, n. 388,
che  tra  l'altro,  prevede  la  concessione  e  la  liquidazione  di
agevolazioni  sotto forma di credito di imposta per lo sviluppo delle
attivita' di commercio elettronico;
  Vista  la  convenzione del 27 luglio 2001 e successive modifiche ed
integrazioni,  che  regola  i  rapporti  inerenti  lo svolgimento del
servizio  aggiudicato  mediante  gara per licitazione privata indetta
con bando pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea del
13  marzo  2001, serie S 50, al Gestore costituito dal Raggruppamento
temporaneo di imprese composto da MCC S.p.A., Banco di Sicilia S.p.A.
ed  IRFIS  -  Mediocredito della Sicilia S.p.A. (nel seguito chiamato
Gestore);
  Vista   la  circolare  del  Ministro  delle  attivita'  produttive,
attualmente  Ministro  dello sviluppo economico, dell'8 ottobre 2004,
n.  1253707,  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale della Repubblica
italiana n. 249 del 22 ottobre 2004;
  Visto  il decreto del direttore generale per il coordinamento degli
incentivi  alle  imprese del 7 giugno 2005, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale  della  Repubblica  italiana  del  2  luglio  2005  - serie
generale  -  n.  152,  di approvazione della graduatoria dei progetti
ammissibili  alle agevolazioni di cui all'art. 103, commi 5 e 6 della
legge 23 dicembre 2000, n. 388;
  Visto  il decreto del direttore generale per il coordinamento degli
incentivi  alle  imprese  del  3 agosto 2005, con il quale sono state
impegnate  le  risorse  per i progetti di cui al decreto del 7 giugno
2005, limitatamente alle prime 601 imprese in graduatoria;
  Visti  il decreto direttoriale del 20 dicembre 2005 e il successivo
decreto  dirigenziale  del  27  marzo  2006, con i quali, a fronte di
nuove  risorse  disponibili,  veniva  approvato  lo scorrimento della
graduatoria del 7 giugno 2005, fino a comprendere 33 nuove imprese;
  Considerato che, in base a quanto stabilito al paragrafo 5.1. della
circolare   del  Ministro  delle  attivita'  produttive,  attualmente
Ministro  dello  sviluppo economico, dell'8 ottobre 2004, n. 1253707,
il  completamento  del progetto e' stato stabilito nel limite massimo
di  12  mesi  dalla  data  di prenotazione delle risorse e, in base a
quanto  stabilito  al  paragrafo  5.4.  della  stessa  circolare,  la
presentazione   della   dichiarazione-domanda   di   fruizione  delle
agevolazioni non oltre i tre mesi dalla data termine del progetto;
  Considerato  che  il  Gestore,  in  data  del 19 settembre 2007, ha
presentato  una  denuncia  alla Procura della Repubblica di Roma, per
irregolarita'  relative  alla  gestione  degli  incentivi concessi ai
sensi  della  legge  n.  388/2000,  art.  103,  commi 5 e 6 (progetti
e-commerce e quick-response);
  Considerato   che   e'   stata   aperta   un'inchiesta   da   parte
dell'Autorita' giudiziaria inquirente di Roma la quale ha disposto il
sequestro di tutta la documentazione relativa alla vicenda;
  Considerato che attualmente la predetta indagine e' ancora in corso
e  che la documentazione relativa, tra l'altro, ai progetti di cui al
III   Bando   della   legge   n.  388/2000  e'  nella  disponibilita'
dell'Autorita' giudiziaria;
  Considerato  che, sino alla definizione della posizione di tutte le
operazioni  sottoposte  ad  indagine  penale,  il  Gestore  non  puo'
procedere  all'eventuale  rettifica  della  graduatoria  a  suo tempo
approvata, ne' alla definitiva convalida delle risultanze istruttorie
relative alle domande di fruizione;
  Considerato  che  l'art.  7,  comma  2,  della  legge  n.  241/1990
conferisce  alla  Pubblica  amministrazione  la  facolta' di adottare
provvedimenti cautelari;
  Considerato  l'art.  21-quater, comma 2, della legge n. 241/1990 il
quale  dispone che l'esecuzione del provvedimento amministrativo puo'
essere  sospesa  per  gravi  ragioni  e  per  il  tempo  strettamente
necessario;
  Considerato che i tempi dell'accertamento delle vicende giudiziarie
si sono prolungati rispetto a quanto originariamente previsto;
  Considerata  la  gravita' degli eventi a seguito dei quali e' stata
avviata la predetta indagine da parte dell'Autorita' giudiziaria;
  Visto  che  a  tutt'oggi  le  indagini non sono ancora terminate e,
pertanto,  occorre attendere la relativa chiusura per poter procedere
all'erogazione  di  ulteriori  contributi  ai  sensi  della  legge n.
388/2000,  III Bando; cio', al fine di evitare il recupero successivo
dei  contributi  medesimi  nel  caso  sopravvengano,  a seguito dello
sviluppo delle indagini, motivi di revoca;
  Ritenuto che l'interesse pubblicistico all'accertamento giudiziario
dei  fatti  dai  quali  potrebbero  scaturire  ipotesi  di  reato  e'
sovraordinato  rispetto  all'interesse  privato  alla  percezione del
contributo;
  Ritenuto  opportuno,  per  i  motivi  sopraindicati,  prevedere una
sospensione   delle   attivita'   di  valutazione  istruttoria  delle
dichiarazioni-domanda  di  fruizione  presentate  al  Gestore e delle
conseguenti  erogazioni  delle agevolazioni spettanti, per un periodo
di  18  mesi  a  partire dalla data di entrata in vigore del presente
decreto;
                              Decreta:

                           Articolo unico

  1.  Per  i motivi di cui alle premesse, gli effetti del decreto del
direttore  generale per il Coordinamento degli incentivi alle imprese
del  7  giugno  2005,  di approvazione della graduatoria dei progetti
ammissibili,  cosi'  come  modificato  dai  successivi decreti del 20
dicembre 2005 e del 27 marzo 2006 di scorrimento della graduatoria, e
tutti gli atti conseguenti, sono sospesi ai sensi dell'art. 21-quater
della  legge  n. 241/1990, per un periodo di 18 mesi decorrente dalla
data  di  pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
  2.  Per  il medesimo periodo di 18 mesi sono sospese le valutazioni
istruttorie    delle   dichiarazioni-domanda   di   fruizione   delle
agevolazioni da parte del Gestore, comprese negli atti conseguenti al
decreto di cui al punto 1).
  3.  Il  presente  decreto  sara'  trasmesso all'Ufficio Centrale di
Bilancio  per  il  visto e la registrazione, e verra' successivamente
pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale, nonche' sui siti Internet del
Ministero dello sviluppo economico e del Gestore MCC S.p.A.
   Roma, 17 marzo 2009
                                      Il direttore generale: Esposito