IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Vista  la  decisione  n.  1692/96/CE  del  Parlamento europeo e del
Consiglio  sugli  orientamenti  comunitari per lo sviluppo della rete
transeuropea  dei  trasporti  (TEN  -  T)  e  vista  la  decisione n.
884/2004/CE  del  Parlamento  europeo e del Consiglio che modifica la
suddetta decisione n. 1692/96/CE;
  Visto il «Nuovo Piano generale dei trasporti e della logistica» sul
quale  questo Comitato si e' definitivamente pronunziato con delibera
1° febbraio 2001, n. 1 (Gazzetta Ufficiale n. 64/2001) e che e' stato
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 14 marzo 2001;
  Vista  la  legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d. «legge obiettivo»),
che,  all'art.  1,  ha  stabilito  che  le infrastrutture pubbliche e
private  e  gli  insediamenti  strategici  e  di preminente interesse
nazionale,  da  realizzare  per  la modernizzazione e lo sviluppo del
Paese,  vengano  individuati  dal  Governo  attraverso  un  programma
formulato  secondo  i  criteri e le indicazioni procedurali contenuti
nello  stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in
sede  di  prima applicazione della legge, il suddetto programma entro
il 31 dicembre 2001;
  Vista  la  legge  1° agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, ha, tra
l'altro,  recato  modifiche  al  menzionato  art.  1  della  legge n.
443/2001;
  Visto  l'art.  11  della  legge  16  gennaio  2003,  n.  3, recante
«Disposizioni  ordinamentali in materia di pubblica amministrazione»,
secondo  il  quale,  a  decorrere  dal 1° gennaio 2003, ogni progetto
d'investimento  pubblico  deve  essere  dotato  di un codice unico di
progetto  (CUP),  e  viste  le  delibere attuative adottate da questo
Comitato;
  Visto  il  decreto  legislativo 12 aprile 2006, n. 163, «Codice dei
contratti   pubblici  relativi  a  lavori,  servizi  e  forniture  in
attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE», e s.m.i. e visti
in particolare:
   la  parte  II, titolo III, capo IV, concernente «Lavori relativi a
infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi»;
   l'art. 256, che ha abrogato il decreto legislativo 20 agosto 2002,
n.  190,  concernente  l'«Attuazione  della  legge n. 443/2001 per la
realizzazione  delle  infrastrutture  e degli insediamenti produttivi
strategici  e  di  interesse  nazionale», come modificato dal decreto
legislativo 17 agosto 2005, n. 189;
  Vista  la  delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n.
51/2002  S.O.), con la quale questo Comitato, ai sensi del richiamato
art.  1  della  legge  n.  443/2001, ha approvato «1° Programma delle
opere  strategiche»,  che  nell'allegato  1  include, nell'ambito del
«Sistema  valichi»,  il «Valico del Brennero», per il quale indica un
costo  di  2.582,284  Meuro,  e  nell'allegato  2,  tra  le opere che
interessano  la  provincia  autonoma  di Bolzano, alla voce «Corridoi
ferroviari»  include  la  «Tratta  corridoio  ferroviario  Brennero e
valico»;
  Vista  la  delibera  25  luglio  2003, n. 63 (Gazzetta Ufficiale n.
248/2003),  con  la  quale questo Comitato ha formulato, tra l'altro,
indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto
che  il  Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a
svolgere  ai  fini  della  vigilanza sull'esecuzione degli interventi
inclusi nel «1° Programma delle infrastrutture strategiche»;
  Vista  la  delibera 20 dicembre 2004, n. 89, (Gazzetta Ufficiale n.
167/2005)  con  la  quale  questo  Comitato  ha approvato il progetto
preliminare  del  «Potenziamento  asse  ferroviario  Monaco - Verona:
galleria  di  base  del  Brennero» ed ha contestualmente assegnato al
soggetto  aggiudicatore  GEIE  Brenner  Basic  Tunnel  (GEIE  BBT) un
finanziamento, in termini di volume di investimento, di 45 milioni di
euro  per  le  attivita' di fase II di cui all'accordo internazionale
del  30  aprile  2004,  relative  in  particolare  alla progettazione
definitiva,  alla  connessa attivita' di studi e indagini, al modello
di  finanziamento e di concessione e alle altre attivita' di supporto
alla trasformazione giuridica del GEIE BBT in societa';
  Vista  la  delibera  6  aprile  2006, n. 130 (Gazzetta Ufficiale n.
199/2006),  con  la quale questo Comitato ha operato la rivisitazione
del «1° Programma delle infrastrutture strategiche»;
  Vista  la  delibera 6 marzo 2009, n. 10, in corso di pubblicazione,
con  la  quale  questo  Comitato  ha  preso  atto dei contenuti della
«Ricognizione   sullo   stato   di  attuazione  del  Programma  delle
infrastrutture  strategiche»,  al  fine  di operare una rivisitazione
della  delibera  n.  130/2006 e una quantificazione dei costi e delle
coperture  delle  opere  gia'  approvate  dal Comitato medesimo ed ha
altresi'   preso   atto   della  «Proposta  di  Piano  infrastrutture
strategiche  2009»,  che  riporta  il  quadro  degli  interventi  del
Programma  delle  infrastrutture  strategiche  da  attivare a partire
dall'anno 2009;
  Considerato   in  particolare  che  nell'allegato  2  della  citata
delibera  n.  10/2009, con riferimento all'«Asse ferroviario Monaco -
Verona:  galleria  di  base  del  Brennero» sono indicati un costo di
3.575  milioni  di  euro  e  disponibilita' pari a 711,825 milioni di
euro;
  Considerato  che  la  «Proposta di Piano infrastrutture strategiche
2009»  di  cui  alla  citata delibera n. 10/2009 non include, tra gli
interventi  ferroviari  da avviare nel 2009, la «Galleria di base del
Brennero»;
  Considerato  che  il  «Nuovo  valico  del  Brennero»  fa  parte del
corridoio  1  Berlino - Palermo del TEN - T ed e' incluso nell'elenco
di progetti prioritari per i quali dovra' essere dato avvio ai lavori
prima del 2010;
  Considerato  che  nell'allegato infrastrutture al DPEF 2009-2013 il
«Nuovo  valico  del  Brennero  (galleria di base)» e' riportato nella
tabella  3.1  -  opere istruite dalla Struttura tecnica di missione e
sottoposte al CIPE nel periodo 2002-2008;
  Considerato  che  l'opera  e'  altresi'  inclusa  nel  Contratto di
programma  -  aggiornamento  2008 tra RFI S.p.a. e il Ministero delle
infrastrutture,  con  due sottoprogetti collocati - rispettivamente -
con  il  codice  0293  nella  tabella  A04  opere in corso - sviluppo
infrastrutturale  rete  alta  capacita',  con la denominazione «Nuovo
valico    del   Brennero   (progettazione   definitiva   e   cunicoli
esplorativi)»  con  un  costo  di  286  milioni  di  euro interamente
disponibili,  e con il medesimo codice 0293 nella tabella B04 - opere
prioritarie  da  avviare,  con  la  denominazione  «Nuovo  valico del
Brennero  (realizzazione)»  con  un  costo  di  2.714 milioni di euro
interamente  da  reperire  per  l'anno  2009 a valere sui fondi della
«legge  obiettivo»,  per  un  costo  complessivo  dell'opera di 3.000
milioni di euro;
  Considerato  che  l'intervento  di  cui  sopra  e' ricompreso nella
Intesa  generale  quadro tra Governo e Provincia autonoma di Bolzano,
sottoscritta il 13 febbraio 2004;
  Considerato  che  l'art.  1  della  citata  legge n. 443/2001, come
modificato  dall'art.  13  della  legge n. 166/2002, e l'art. 163 del
decreto  legislativo  n.  163/2006  attribuiscono  la responsabilita'
dell'istruttoria  e  la funzione di supporto alle attivita' di questo
Comitato  al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo'
in proposito avvalersi di apposita «Struttura tecnica di missione»;
  Vista  la  nota  7  aprile 2009, n. 14571, con la quale il Ministro
delle  infrastrutture  e  dei trasporti ha - tra l'altro - chiesto la
iscrizione  all'ordine  del  giorno  della  prima  seduta  utile  del
Comitato  dell'argomento  «Nota informativa galleria del Brennero» ed
ha contestualmente trasmesso allo scopo la suddetta nota informativa;
  Udita   la  relazione  dei  Ministro  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti;
                             Prende atto

delle   risultanze   dell'istruttoria   svolta  dal  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti ed in particolare:
sotto l'aspetto finanziario:
   che  il  programma  di  realizzazione  della  galleria di base del
Brennero  e'  articolato  sulla  coerente  partecipazione  di Italia,
Austria e Unione europea al finanziamento dell'opera;
   che  il costo complessivo dell'intera opera e' di 7.150 milioni di
euro;
   che  il  costo  della tratta italiana ammonta ora, a seguito della
valutazione  di adeguamenti monetari relativi al periodo 2008-2020, a
3.575 milioni di euro;
   che risultano disponibilita' pari a 712,3 milioni di euro;
   che,  ai  fini  della  conservazione dei contributi comunitari del
Programma  TEN -  T  gia' assegnati all'opera e della acquisizione di
ulteriori risorse del bilancio europeo, risulta necessario rispettare
i  tempi  previsti dal cronoprogramma per il completamento della fase
progettuale e l'avvio di quella realizzativa;
   che,  con  riferimento al fabbisogno residuo di 2.862,7 milioni di
euro, sono in corso approfondimenti sulla possibilita' di ricorrere a
modalita'  di  copertura  finanziaria  sulla  base  dei  tiraggi  per
ciascuno degli anni di costruzione dell'opera e verifiche con la Bei;
sotto l'aspetto attuativo:
   che  sono  in  corso di realizzazione le opere propedeutiche nelle
aree ove sono stati predisposti i relativi cantieri;
   che  sul  lato  italiano  e' in corso di realizzazione il cunicolo
esplorativo,  il  cui avanzamento ha raggiunto il 35% rispetto ad una
lunghezza totale di 10,4 km;
   che  sul  lato  austriaco  e'  stato  predisposto il progetto, che
verra' appaltato nei prossimi tre mesi;
   che  il progetto definitivo e' stato presentato al Ministero delle
infrastrutture  e dei trasporti in data 31 marzo 2008 e la Conferenza
di servizi si e' conclusa con esito positivo il 31 luglio 2008;
   che sono previsti i seguenti adempimenti:
    predisposizione  dell'allegato  infrastrutture  al  documento  di
programmazione  economico-finanziaria,  con  indicazione  formale del
fabbisogno   finanziario   aggiornato  della  parte  italiana  e  con
elaborazione  di un «primo modello finanziario» cui seguira' un piano
finanziario  «predisposto  secondo  le indicazioni della Disposizione
Eurostat novembre 2004»;
    entro  il  30  maggio  2009:  trasmissione  a questo Comitato del
progetto  definitivo  dell'opera  con  l'indicazione  dei  criteri di
copertura finanziaria dell'opera;
    entro  il  10  giugno  2009:  sottoposizione  del citato allegato
infrastrutture alla Conferenza Stato-Regioni e al CIPE;
    entro  luglio  2009: approvazione del documento di programmazione
economico-finanziaria,  nel quale sara' indicata la quota italiana di
finanziamento  dell'opera,  destinata  a garantire l'impegno italiano
nella realizzazione dell'opera;
    entro  il 30 settembre 2009: individuazione, nel disegno di legge
finanziaria, delle modalita' di copertura del suddetto finanziamento,
sia in termini di competenza che di cassa;
   che  successivamente  alla  conclusione  dei  suddetti adempimenti
dovra'  essere  sottoscritto un nuovo atto convenzionale tra Italia e
Austria;
   che  l'entrata  in  esercizio  e' prevista tra il 2020 e il 2022 e
non, come indicato nella delibera n. 89/2004, nel 2016;
                             Raccomanda

il   rispetto   dei   tempi  previsti  in  sede  comunitaria  per  il
completamento   della   fase   progettuale   e   l'avvio  della  fase
realizzativa dell'opera, prima del 2010.
   Roma, 8 maggio 2009
                                                   Il vice Presidente
                                                         Tremonti

Il segretario del CIPE
      Micciche'
Registrato alla Corte dei conti il 28 settembre 2009
Ufficio  controllo  Ministeri  economico-finanziari,  registro  n.  5
   Economia e finanze, foglio n. 55.