IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto l'art. 28 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Visto l'art. 21-nonies della legge 7 agosto 1990, n. 241;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008,
n. 197, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello
sviluppo economico, per la parte riguardante le competenze in materia
di vigilanza sugli enti cooperativi;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico, n. 89/2009
del 23 maggio 2009 con il quale la dott.ssa Daniela Varrini e' stata
nominata commissario liquidatore della societa' cooperativa Casaeffe,
con sede in Modena, in liquidazione coatta amministrativa;
Considerato che la dott.ssa Daniela Varrini risulta vice presidente
del Consorzio Edile «Il Mattone», societa' creditrice della
cooperativa Casaeffe e che la cooperativa Casaeffe aderisce a tale
Consorzio, come anche le societa' cooperative Progetto Casa edilizia
sociale e Casamia;
Considerata la sovrapposizione di interessi confliggenti in virtu'
dei rapporti familiari e degli incarichi assunti, oltre a quelli
ascrivibili alla dott.ssa Daniela Varrini:
dalla dott.ssa Laura Ferrari risulta essere presidente del CdA
del Consorzio Edile Il Mattone; risulta, inoltre, sorella di
Francesco Ferrari, socio di NY.UM.BA s.r.1., venditrice di un terreno
sito in San Cesareo sul Panaro alla cooperativa Progetto Casa e
maggior creditore - ancorche' in chirografo - dopo gli Istituti di
credito, della societa' cooperativa Progetto Casa per una notevole
esposizione finanziaria;
dal dott. Alessandro Colliva, amministratore unico della societa'
cooperativa Ge.Co.Consulting srl che - da documentazione agli atti
dell'Ufficio - risulta aver svolto attivita' di consulenza,
contabilita' ed elaborazione dati a favore della societa' cooperativa
Casamia edilizia sociale ed essere iscritta nel bilancio della
medesima societa' cooperativa; inoltre, i1 dott. Colliva, su incarico
dell'U.N.C.I. ha effettuato la revisione alla societa' cooperativa
Casamia edilizia sociale proponendo l'adozione del provvedimento di
1.c.a.,
Tenuto conto che la dott.ssa Daniela Varrini risulta essere in
rapporti rilevanti ai sensi del secondo comma dellart. 28 l.f.,
(affine dell'ex amministratore della Cooperativa, sig.ra Isabella
Pini Ferrari, in quanto moglie del figlio Giuliano Ferrari, gia'
amministratore unico della medesima societa');
Considerato che si ravvisano gli estremi per procedere all'adozione
di un provvedimento di autotutela ai sensi dell'art. 21-nonies della
legge 7 agosto 1990, n. 241 che si concretano: a) nella persistenza
delle ragioni di interesse pubblico (in quanto permangono i pesanti
profili di conflitto di interessi succitati) differenti da quelle
relative al mero ripristino della legalita' violata; in particolare,
l'illegittimita' provocata dall'aver sottaciuto - al momento
dell'accettazione dell'incarico - la sussistenza di ragioni di
incompatibilita' ai sensi dell'art. 28 l.f.; b) l'adozione del
provvedimento annullatorio entro un termine ragionevole rispetto
all'adozione dell'atto viziato (23 maggio 2009); c) la valutazione
degli interessi dei destinatari e dei controinteressati i quali a
tutt'oggi non risultano aver svolto attivita' di particolare rilievo;
Considerato che l'Amministrazione in data 17 novembre 2009 ha
comunicato al destinatario del provvedimento, ai sensi degli articoli
7 e 8 della legge 7 agosto 1990, n. 241, l'avvio del procedimento
finalizzato all'annullamento del decreto ministeriale n. 89/2009 del
23 maggio 2009 nella parte in cui nomina la dott.ssa Daniela Varrini
nella carica di commissario liquidatore della societa' cooperativa
Casaeffe con sede in Modena, in liquidazione coatta amministrativa;
Preso atto delle osservazioni e delle controdeduzioni formulate al
riguardo dall'interessata ed inviate in data 27 novembre 2009 le
quali risultano ininfluenti ai fini della decisione;
Decreta:
Art. 1
Il decreto del Ministro dello sviluppo economico n. 89/2009 del 23
maggio 2009, nella parte in cui nomina la dott.ssa Daniela Varrini in
qualita' di commissario liquidatore della societa' cooperativa
Casaeffe, con sede in Modena in liquidazione coatta amministrativa,
e' annullato.