IL VICE MINISTRO 
 
  Vista la delega conferita con  decreto  del  Ministro  del  lavoro,
salute e politiche sociali del 20 maggio 2009, allegato al d.P.R. del
21 maggio 2009 al vice Ministro prof. Ferruccio Fazio; 
  Visto  l'art.117,  comma  2  lett.  m)   della   Costituzione   che
attribuisce  allo  Stato  la  competenza  di  determinare  i  livelli
essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili  e  sociali
che devono essere garantiti su tutto il territorio  nazionale  ed  il
comma 3 che individua tra la materie di legislazione  concorrente  la
tutela della salute; 
  Visto il Piano sanitario nazionale 2006-2008, approvato con decreto
del Presidente della Repubblica del 7 aprile 2006, che individua  gli
obiettivi da raggiungere per attuare la garanzia  costituzionale  del
diritto alla salute e degli altri diritti sociali e civili in  ambito
sanitario e  che  prevede  che  i  suddetti  obiettivi  si  intendono
conseguibili nel rispetto dell'Accordo del 23 marzo  2005,  ai  sensi
dell'art. 1, comma 173 della legge 30 dicembre 2004,  n.  311  e  nei
limiti e in coerenza con le  risorse  programmate  nei  documenti  di
finanza pubblica per il concorso dello  Stato  al  finanziamento  del
SSN; 
  Visto l'intesa sancita dalla Conferenza permanente per  i  rapporti
tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento  e  Bolzano
il 23 marzo 2005 (repertorio atti n. 2271) pubblicata nel S.O. n.  83
alla Gazzetta Ufficiale n. 105 del 7 maggio 2005; 
  Visto il  Protocollo  d'intesa  tra  Governo,  regioni  e  province
autonome di Trento e  Bolzano  sul  «Patto  per  la  Salute»  del  28
settembre 2006; 
  Visto il decreto-legge 18 settembre 2001, n. 347,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 16 novembre 2001, n. 405 che all'art. 6 ha
previsto la definizione, con decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri,  da  adottare  entro  il  30  novembre  2001,  dei  livelli
essenziali  di  assistenza,  ai  sensi  dell'art.   1   del   decreto
legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e  successive  modificazioni  e
integrazioni; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  29
novembre 2001 e  successive  modificazioni  ed  integrazioni  per  la
definizione dei livelli essenziali di assistenza; 
  Visto la legge 27  dicembre  2006,  n.  296  «Disposizioni  per  la
formazione del bilancio annuale e  pluriennale  dello  Stato»  (legge
finanziaria 2007), che, all'art. 1, comma  805,  istituisce,  per  il
triennio 2007-2009  un  Fondo  per  il  cofinanziamento  di  progetti
attuativi del piano sanitario nazionale, al  fine  di  rimuovere  gli
squilibri   sanitari   connessi   alla   disomogenea    distribuzione
registrabile  tra  le  varie  realta'   regionali   nelle   attivita'
realizzative del piano sanitario nazionale; 
  Visto la legge 24 dicembre 2007, n. 244  (Legge  finanziaria  2008)
che, all'art. 2, comma 374, nel riconfermare per gli  anni  2008-2009
lo stanziamento di  60,5  milioni  di  euro  all'anno  gia'  previsto
dall'art. 1, comma 806 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, modifica
ed  integra  le   linee   progettuali   prioritarie   ai   fini   del
cofinanziamento dei progetti regionali; 
  Visto il  D.M.  10  luglio  2007  «Linee  guida  per  l'accesso  al
cofinanziamento alle Regioni e alle Province  autonome  di  Trento  e
Bolzano»; 
  Visto il D.M. 23  dicembre  2008  «Linee  guida  per  l'accesso  al
cofinanziamento alle Regioni e alle Province  autonome  di  Trento  e
Bolzano. Anno 2008»; 
  Visto le Linee  guida  per  progetti  di  sperimentazione  inerenti
«Modalita' organizzative per garantire l'assistenza sanitaria in h24:
riduzione degli accessi  impropri  nelle  strutture  di  emergenza  e
miglioramento della rete assistenziale  territoriale»  inoltrate  con
nota del 11 maggio 2009 a firma del Vice Ministro a tutte le  Regioni
e Province autonome; 
  Considerato l'interesse del Ministero del lavoro,  della  salute  e
delle politiche sociali per  lo  sviluppo  di  modelli  organizzativi
diversificati e ad alta flessibilita', adattabili ai diversi contesti
territoriali e diretti a piu'  stringenti  ed  efficaci  integrazioni
professionali; 
  Considerato altresi' che da tali modelli  dovrebbe  discendere  una
risposta   tempestiva   ed   efficace   alla   domanda   dell'utenza,
alleggerendo nel contempo la  pressione  sulle  strutture  di  pronto
soccorso; 
  Considerato che,  non  essendo  stato  ancora  approvato  il  piano
sanitario nazionale 2009 - 2011, occorre fare  riferimento  al  piano
sanitario nazionale 2006 - 2008; 
  Considerato che il PSN 2006-2008  vede  impegnati  lo  Stato  e  le
regioni in  azioni  concertate  e  coordinate  che  possono  generare
programmi specifici nella realizzazione di  attivita'  finalizzate  a
promuovere e tutelare lo stato di salute dei cittadini; 
  Considerato che il PSN assume la  necessita'  che  lo  Stato  e  le
regioni si impegnino in una cooperazione sinergica per individuare le
strategie condivise al fine  di  superare  le  disuguaglianze  ancora
presenti in termini di risultati di salute, di  accessibilita'  e  di
promozione di una sempre maggiore qualita' dei servizi, nel  rispetto
delle autonomie regionali e delle diversita' territoriali; 
  Considerato che nell'attuale quadro di  federalismo  sanitario,  il
PSN indica la necessita' che Governo e Regioni  concordino  linee  di
indirizzo perche' le  strategie  individuate  possano  declinarsi  in
programmi attuativi, nel rispetto delle autonomie regionali  e  delle
diversita' territoriali 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  L'accesso al fondo di cofinanziamento per l'anno 2009 dei  progetti
attuativi del piano sanitario nazionale di cui all'art. 2, comma  374
della legge n. 244/2007 (legge finanziaria 2008) e'  consentito  alle
regioni e alle province autonome di Trento e Bolzano che  presentino,
con  riferimento  alle  materie  di  cui   al   citato   comma   374,
progettualita' specifiche per singole linee progettuali coerenti  con
le linee indicate negli allegati A, B e  C  che  costituiscono  parte
integrante del presente decreto.