IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
  Vista la legge n. 46 del 17 febbraio 1982, che  definisce  l'ambito
di intervento delle agevolazioni a  sostegno  degli  investimenti  di
innovazione industriale (nel seguito legge n. 46/1982); 
  Vista la direttiva del Ministro  dell'industria,  del  commercio  e
dell'artigianato  del  16  gennaio  2001  recante  direttive  per  la
concessione  delle  agevolazioni  del  fondo  speciale  rotativo  per
l'innovazione tecnologica FIT (nel seguito Direttiva 2001); 
  Visto l'art. 1, commi da 354 a 361,  della  legge  n.  311  del  30
dicembre 2004, che ha costituito,  presso  la  Gestione  separata  di
Cassa depositi  e  prestiti  S.p.A.  (nel  seguito  CDP),  il  «Fondo
rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in  ricerca»
(nel seguito FRI); 
  Visto il decreto interministeriale del 1°  febbraio  2006,  che  ha
stabilito i criteri e le modalita' di utilizzo delle risorse del  FRI
(nel seguito D.I. 1º febbraio 2006); 
  Visto il decreto del  Ministro  dello  sviluppo  economico  del  10
luglio 2008, con il quale e' stata adeguata la regolamentazione  alla
disciplina comunitaria, di cui alla direttiva 2006C 323 01 in materia
di aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo  e  innovazione  (nel
seguito Direttiva 2008); 
  Visto il decreto  del  Ministro  dello  sviluppo  economico  del  5
febbraio 2009, che ha definito le modalita' di accesso alla procedura
negoziale per gli interventi  di  cui  alla  legge  n.  46/1982  (nel
seguito decreto ministeriale 5 febbraio 2009); 
  Visto il decreto del  Ministro  dello  sviluppo  economico  del  29
luglio 2009,  che  ha  ammesso  gli  interventi  di  cui  al  decreto
ministeriale 5 febbraio 2009 al finanziamento a valere sulle  risorse
del FRI gestito dalla CDP (nel seguito decreto ministeriale 29 luglio
2009); 
  Vista la circolare del Ministero dello sviluppo economico  n.  8475
del 29 luglio 2009 (nel seguito  Circolare  n.  8475  del  29  luglio
2009); 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
         Disciplina dei contratti di innovazione tecnologica 
 
  1. Il presente decreto, ad  integrazione  e  modifica  del  decreto
ministeriale 5 febbraio 2009 e del  decreto  ministeriale  29  luglio
2009,  disciplina  i  contratti  d'innovazione  tecnologica  tra   il
Ministero imprese, ed organismi di ricerca pubblici e privati, di cui
al successivo  art.  4,  fissando  le  condizioni,  i  criteri  e  le
modalita' agevolative per la realizzazione di progetti  di  rilevanti
dimensioni   finalizzati   a   promuovere   azioni   di   innovazione
tecnologica. 
  2. I contratti d'innovazione tecnologica vengono stipulati ad esito
di una procedura negoziale, condotta ai sensi del successivo art.  6,
e possono prevedere anche la partecipazione di altre  amministrazioni
centrali e locali, universita' ed istituti di ricerca.