IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 40; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  16
aprile 2010 con il quale e' stato dichiarato, fino al 30 aprile 2011,
lo stato di emergenza in relazione agli  interventi  di  bonifica  da
porre in essere nelle discariche A e B dell'area ex SISAS del sito di
interesse nazionale nei comuni di Pioltello e Rodano in provincia  di
Milano; 
  Considerato che la  Corte  di  Giustizia  dell'Unione  europea  con
sentenza 9 settembre 2004 ha condannato lo  Stato  italiano  per  non
aver adottato le  misure  necessarie  ad  assicurare  che  i  rifiuti
depositati nelle predette discariche fossero  recuperati  o  smaltiti
senza pericolo per la salute dell'uomo e con  procedimenti  e  metodi
che potrebbero recare pregiudizio all'ambiente; 
  Considerato che, dopo l'emanazione predetta sentenza, con nota  del
5 luglio 2005, prot.  n.  1999/4797  -  C(2005)2356  da  parte  della
Commissione europea e' stata comunicata la reiterazione  della  messa
in mora ai sensi  dell'art.  228  del  Trattato  CE  in  merito  alla
bonifica delle discariche di rifiuti sui terreni della ditta SISAS; 
  Visto  il  parere  motivato  emanato  il  13  dicembre  2005  dalla
Commissione europea per il mancato adempimento, nei  tempi  indicati,
di quanto previsto nella citata sentenza di condanna per la  bonifica
delle discariche di rifiuti sui terreni della ditta SISAS; 
  Considerato che per l'esecuzione della citata sentenza e a  seguito
di un'azione di negoziato con i competenti uffici  della  Commissione
europea, al  fine  di  scongiurare  un  ulteriore  deferimento  della
Repubblica italiana alla Corte di giustizia dell'Unione  europea,  lo
Stato italiano ha preso  precisi  impegni  per  la  realizzazione  di
interventi di bonifica delle citate discariche nei  tempi  concordati
con la predetta Commissione europea; 
  Visto l'Accordo di programma  quadro  in  materia  di  ambiente  ed
energia  -  Stralcio  bonifiche  e  riqualificazione  siti  inquinati
regione Lombardia - II Atto Integrativo del 23 dicembre 2008, con  il
quale il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e  del
mare ha  assentito  a  favore  della  regione  Lombardia  complessivi
€ 35.000.000,00, di cui  €  20.000.000,00  finalizzati  a  interventi
compensativi di riqualificazione ambientale ed  infrastrutturale  nei
comuni di Pioltello e Rodano,  da  realizzarsi  attraverso  specifico
Accordo di programma; 
  Atteso che a seguito di Accordo di programma stipulato in  data  21
dicembre 2007 tra regione Lombardia, Ministero dell'ambiente e  della
tutela del territorio e del mare,  provincia  di  Milano,  comune  di
Rodano  e  comune  di  Pioltello,   l'operatore   privato,   aderente
all'Accordo di programma citato, ha  acquisito,  in  data  11  giugno
2009, l'area ex SISAS dalla curatela fallimentare e si e'  impegnato,
alle  condizioni  previste  dall'Accordo  di  programma  stesso,   ad
effettuare la  bonifica  nei  tempi  pattuiti  e  concordati  con  la
Commissione europea, anche attraverso il reperimento di  idonei  siti
per lo smaltimento dei rifiuti; 
  Considerato che gli articoli 3 e 9 del predetto II Atto integrativo
all'Accordo di programma quadro, sottoscritto  in  data  23  dicembre
2008, hanno  subordinato  l'efficacia  dell'Atto  ed  il  conseguente
trasferimento delle risorse, tra l'altro, alla completa attuazione di
tutti gli adempimenti e di tutte le procedure  tecnico-amministrative
previste nell'Accordo di programma concernente il sito  di  interesse
nazionale di Pioltello e Rodano, sottoscritto  in  data  21  dicembre
2007 e successive modifiche ed integrazioni; 
  Preso atto delle  relazioni  periodiche  inviate  alla  Commissione
europea sullo stato di avanzamento della bonifica; 
  Viste le  dichiarazioni  dell'operatore  privato  incaricato  della
bonifica trasmesse, rispettivamente, in data  19  e  29  marzo  2010,
nelle quali si evidenzia, tra l'altro,  la  difficolta'  di  reperire
idonei  siti  per  lo  smaltimento  dei   rifiuti   con   conseguente
possibilita' di pregiudicare il completamento delle attivita' entro i
termini indicati nel suddetto crono programma, a  suo  tempo  oggetto
degli  impegni  assunti  nei  confronti  della  Commissione  europea,
nonche' la indisponibilita' di corrispondere la fideiussione ai sensi
dell'art. 242 del decreto legislativo n. 152 del 2006; 
  Considerato  che  le  attivita'  di  bonifica   consistenti   nella
rimozione e smaltimento off-site dei rifiuti delle citate  discariche
A e B hanno subito un significativo rallentamento rispetto  a  quanto
previsto  dal  crono  programma  allegato  al  Progetto  di  variante
approvato con decreto del Ministro dell'ambiente e della  tutela  del
territorio e del mare prot. n. 8242/Q.D.V./M/DI/B  del  14  settembre
2009; 
  Considerato che, alla luce di quanto evidenziato nella  nota  prot.
n. A1.2010.0047444 del 12 aprile 2010 del  Presidente  della  regione
Lombardia e nella relativa relazione  tecnica  allegata,  i  suddetti
adempimenti e  procedure  non  risultano  allo  stato  essere  ancora
attuati,  paventandosi  conseguentemente  il  mancato  rispetto   dei
termini previsti dall'Accordo di programma; 
  Considerata l'urgenza, anche allo scopo di salvaguardare la  salute
pubblica e l'ambiente, come risulta dalla relazione tecnica  prodotta
dalla regione Lombardia, di adottare tutte  le  ulteriori  iniziative
finalizzate alla prosecuzione della bonifica delle discariche A  e  B
presenti nell'area ex  SISAS  del  sito  di  interesse  nazionale  di
Pioltello e Rodano; 
  Sentito il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio  e
del mare; 
  Sentito  il  Dipartimento  per  le  politiche   comunitarie   della
Presidenza del Consiglio dei Ministri; 
  Acquisita l'intesa della regione Lombardia con nota del  29  aprile
2010; 
  Su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri; 
 
                              Dispone: 
 
                               Art. 1 
 
  1. L'avv.  Luigi  Pelaggi  e'  nominato  Commissario  delegato  per
l'esecuzione  di  ogni   necessaria   iniziativa   finalizzata   alla
prosecuzione delle attivita' di  bonifica  delle  discariche  A  e  B
dell'area ex SISAS, ricadenti all'interno del perimetro del  sito  di
bonifica di interesse  nazionale  «Pioltello  e  Rodano»  di  cui  al
decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio  del
31 agosto 2001. 
  2. Per l'espletamento  delle  iniziative  previste  dalla  presente
ordinanza, il Commissario delegato e' autorizzato a  nominare  uno  o
piu'  soggetti  attuatori  che  operano  sulla  base  di   specifiche
indicazioni impartite dal Commissario delegato medesimo. Con separato
atto, il Commissario delegato  determina  il  compenso  del  soggetto
attuatore, tenuto conto della specifica professionalita' posseduta.